22 Dic 2016

Torna il Festival Briciole di Fiabe

Scritto da: Daniela Bartolini

Ad Arezzo il Natale si colora con le luci del Teatro per la VI edizione del festival organizzato dalla Compagnia Nata. Tanti spettacoli di grande qualità, eventi speciali di invasione teatrale e sorprese per bambini e famiglie. Per ritrovare la strada della fantasia.

Salva nei preferiti

Inizia questo fine settimana la VI° edizione del Festival Briciole di Fiabe, la rassegna teatrale natalizia nella città di Arezzo organizzata dalla Compagnia NATA in collaborazione con la Rete Teatrale Aretina e il Comune di Arezzo.

Ad aprire il Festival sarà proprio un evento speciale di grande impatto visivo e forte interazione col pubblico. Venerdì 23 dicembre, dalle ore 16:00 il parco del Prato sarà letteralmente invaso dai coloratissimi gonfiabili dello spettacolo itinerante “Bolle d’aria” della compagnia Ruinart, un’animazione teatrale che fa entrare il pubblico d’ogni età in una sarabanda di sorprendenti giochi con giganteschi e leggeri giocattoli ad aria: la bolla che cammina, gli spaghetti volanti, i serpenti da cavalcare e le bolle vaganti che liberano da ogni resistenza anche i più timorosi. La voglia di giocare diventa così forte che anche la strega Carabina preferisce smettere di mostrarsi come al solito cattiva e lasciarsi andare al ritmo della musica. La festa si chiude quando dal cielo si vedrà cadere la neve colorata.

Il festival Briciole di Fiabe proseguirà poi la settimana prossima all’interno del Teatro Pietro Aretino a partire da martedì 27 dicembre, alle ore 17:00, con lo spettacolo “Cip cip bau bau” della Compagnia CTA di Gorizia specializzata nel Teatro di Figura, mentre il giorno successivo, mercoledì 28, saranno i toscani Blanca Teatro a farci sognare con lo spettacolo “K come cosimo” ispirato a Italo Calvino.

Nel pomeriggio di mercoledì 4 gennaio, andrà invece in scena il toccante spettacolo “Il paese senza parole” della compagnia RossoTeatro, vincitori del prestigioso Festival In-Box 2016, mentre il giorno successivo, giovedì 5, sarà la volta di “Cappuccetto Rosso, il lupo e altre assurdità”, rivisitazione della fiaba classica ad opera della compagnia Matàz.
Per il gran finale del festival, in concomitanza con la festa della Befana, venerdì 6 gennaio, le attività si sposteranno all’interno del Teatro Mecenate dove sarà possibile assistere a “Il gigante soffia sogni” tratto da Roald Dahl, della compagnia La Piccionaia, uno dei gruppi teatrali più quotati nel panorama italiano.

Ingresso: 5 € (salvo diversa indicazione) – Info e prenotazioni: 339 7219133 (anche via SMS) – nata@nata.it

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna

Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità
Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità

Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni
Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "casentino"