13 Dic 2016

Pievi e Castelli in musica, Winter edition

Scritto da: Daniela Bartolini

Pievi e Castelli in Musica, lo storico festival che da quasi 30 anni anima le estati del Casentino, propone per la prima volta un’edizione speciale, una versione invernaledal 16 al 18 dicembre. Paolo Benvegnù in versione acustica, Mouse Trap, giovani musicisti e antiche tradizioni. Come sempre in luoghi evocativi del Casentino.

Salva nei preferiti

“In attesa della trentesima edizione che si svolgerà nel 2017, abbiamo voluto regalare al pubblico che da anni ci segue, un’edizione speciale. Mantenendo la collocazione naturale e storica degli eventi musicali, cioè le Pievi e i Castelli del Casentino, abbiamo pensato di proporre tre spettacoli diversi tra loro che recuperano e valorizzano esperienze musicali che hanno origine nel nostro territorio.”
È così che gli organizzatori presentano la Winter Edition di Pievi e Castelli in Musica che da venerdì 16 andrà in scena partendo dal castello simbolo del Casentino, quello dei Conti Guidi a Poppi. Nel bellissimo ed antichissimo salone delle feste si esibirà Paolo Benvegnù in versione acustica. La storia musicale di Paolo Benvegnù si lega al Casentino attraverso l’amicizia e la collaborazione artistica con Massimo Fantoni e gli Otto’p’notri. Eccezionalmente Massimo Fantoni suonerà insieme all’amico riproponendo alcuni brani del loro repertorio. Aprirà la serata la giovane cantautrice casentinese Benedetta Giorgi.

Sabato 17 dicembre il festival si sposterà a Montemignaio con un percorso storico e culturale che abbraccia l’intera comunità, che dalla Pieve si snoda per le vie del paese per rappresentare una “questua itinerante” che porta con sé l’augurio di un anno migliore. L’Associazione musicale La Leggera in collaborazione con gli abitanti di Montemignaio rappresenteranno le tradizioni rituali del passaggio al nuovo anno.
Un’evento all’interno di “A cosa servono i Vecchioni?”, momento di riflessione, confronto e festa sul senso oggi delle antiche ritualità del passaggio al nuovo anno.

La conclusione di questa edizione, domenica 18 dicembre, sarà nel nuovo Auditorium Berrettarossa, nella  ex “Chiesa vecchia” di Soci. Un luogo storico sapientemente ristrutturato e valorizzato per esibizioni artistiche e musicali. Un trio speciale, i MouseTrap, chiuderà questo breve ma intenso programma invernale. Francesco Moneti, Massimo Giuntini e Fabio Roveri, versatili e poliedrici musicisti, metafora per rappresentare anche l’integrazione delle diverse dimensioni della personalità dei tre artisti e delle loro sonorità. Apre la serata la giovane interprete e musicista Carolina Goretti.

Gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito. Per informazioni tel. 0575-507269-275.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna

Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità
Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità

Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni
Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Come trasformare gli allevamenti in fattorie vegane, l’esperienza svizzera – #917

|

Val Pennavaire in rete: la nuova e inaspettata zuppa di sasso

|

Gaetano, terapista forestale dei Monti Lattari: “La foresta mi ha guarito”

|

Cuscini Bio, la moda etica e quel giocattolo dentro a una fornitura tessile

|

Animal Talk Italia: parlare con gli animali è possibile – Io Faccio Così #402

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

string(9) "casentino"