8 Nov 2017

YEPP Porta Palazzo, giovani protagonisti del cambiamento nel cuore multietnico di Torino

Scritto da: Daniela Bartolini

Nel cuore di Porta Palazzo, quartiere multietnico sede del più grande mercato all’aperto d’Europa, dal 2012 un gruppo di giovani dai 15 ai 29 anni fa quotidianamente esercizi di cittadinanza attiva, praticando l’accoglienza e il superamento dei pregiudizi. Lo fa grazie a YEPP Porta Palazzo, un progetto, un metodo che permette ai giovani e a chi lavora con loro di progettare e realizzare azioni che migliorino la qualità della vita.

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Torino - Sono eterogenei per nazionalità, età, sesso, background culturale, condizione economica e sociale. Rappresentano tutte le parti del mondo e hanno storie di vita diversissime. Alcuni di loro abitano o lavorano nel quartiere, altri ci sono arrivati per il passaparola dell’amico. Che cosa hanno in comune? La voglia di mettersi in gioco per diventare protagonisti del cambiamento di loro stessi e del luogo in cui vivono! Grazie a YEPP Porta Palazzo, immaginano e realizzano progetti di riqualificazione del quartiere e insieme scoprono i loro talenti e crescono come persone e cittadini.

Il progetto YEPP Porta Palazzo nasce nel 2012 per volontà e con il supporto della Compagnia di San Paolo come sito locale nell’ambito della rete YEPP internazionale. Trae le sue origini da YEPP (Youth Empowerment Partnership Programme), un metodo sviluppato a livello europeo che punta a migliorare la qualità della vita dei giovani in aree che presentano una particolare complessità sociale​, facendoli diventare membri attivi delle proprie comunità. Promuovendo il lavoro in rete del terzo settore insieme a quelli pubblico e privato, YEPP coinvolge i giovani nell’ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative che rispondono ai loro bisogni e desideri​.

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L’Associazione YEPP Italia conta ad oggi 15 siti locali dal Piemonte alla Sicilia. Nel corso di questi anni, YEPP Porta Palazzo ha realizzato azioni con e per i giovani per promuovere aggregazione e socialità negli spazi pubblici del quartiere (le strade, i parchi, le gallerie, le aree più centrali e quelle più periferiche), in un’ottica di prevenzione e riqualificazione; scoprire e valorizzare i talenti dei ragazzi in ambito sportivo, artistico e lavorativo; potenziare le loro capacità organizzative; migliorare la qualità del tempo libero dei giovani che frequentano Porta Palazzo. Tutte le iniziative sono state implementate in rete con altre realtà attive sul territorio – pubbliche, private, del terzo settore e cittadini – affinché avessero maggiore diffusione e impatto. Sul lungo periodo, YEPP Porta Palazzo mira a consolidare un gruppo di giovani attivi ​e​ ​motivati​ ​che​ ​continuino​ ​a​ ​collaborare​ ​nel​ ​quartiere.

“Diamo la possibilità a ragazzi e ragazze di tutti i tipi di immaginare attività da fare insieme nel quartiere, guidati e supportati da tre tutor dell’Associazione Arteria onlus e altri giovani volontari più esperti” affermano le coordinatrici locali Cristina Basciano ​e Isabella Brossa​, lo staff messo a disposizione dalla Compagnia di San Paolo per accompagnare il gruppo nel processo di progettazione, gestione e valutazione. “YEPP offre opportunità a cui i nostri ragazzi avrebbero difficoltà ad accedere a causa di barriere economiche, sociali, relazionali” aggiungono. Secondo la tutor Anna Gentile​, una delle opportunità più significative è quella di “favorire l’interazione, il confronto alla pari e lo spirito di gruppo tra giovani di età, provenienze e stili di vita molto diversi tra loro”.

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“I ragazzi arrivano a Casa YEPP perché sono in cerca di contatto umano e di socializzazione – racconta il tutor Davide Balistreri – Hanno tanta energia da condividere, energia a cui noi tutor proviamo a dare un obiettivo, aiutandoli a mettere alla prova le loro abilità, il loro saper fare e saper essere”.
“L’unicità di questo progetto sta nella sua capacità di considerare i ragazzi attori protagonisti del loro tempo libero e del loro futuro – spiega il tutor Ivano Casalegno – Noi non ci consideriamo animatori, ma tutor che li supportano e li incoraggiano nel trasformare sogni e bisogni in progetti concreti, da realizzare insieme agli altri. Di conseguenza, i ragazzi non sono utenti: a chi vuole unirsi al gruppo, chiediamo di farsi carico della promozione e attuazione delle singole iniziative dimostrando costanza e responsabilità. Se manca l’impegno, il progetto non si fa”.

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YEPP​ ​PORTA​ ​PALAZZO​ ​IN​ ​NUMERI
25 ragazze e ragazzi progettisti, più di 250 ragazzi raggiunti, 17 nazionalità rappresentate 2 coordinatrici locali (Compagnia di San Paolo) e 3 tutor (Associazione Arteria onlus), 1 gruppo teatrale e 4 spettacoli originali realizzati, 1 squadra di calcio multietnica, 1 gruppo di allenamento calistenico, 1 web radio, 2 scambi nazionali organizzati 4 tirocini lavorativi avviati Più di 20 cene condivise.

I​ ​BENEFICIARI​ ​DEL​ ​PROGETTO
I giovani​, che si trasformano in protagonisti attivi e sono riconosciuti nella vita della comunità, ma anche nelle politiche giovanili e sociali. Le​ ​istituzioni​, che individuano problematiche e esigenza con rapidità e immediatezza. Il quartiere​, che vede un’attività di riqualificazione sociale grazie al supporto delle stesse persone che lo vivono e ci lavorano. I singoli cittadini​, che vedono un miglioramento della qualità della vita nel proprio quartiere e un rafforzamento dei legami sociali.

LA​ ​RETE​ ​DEI​ ​PARTNER YEPP
Porta Palazzo è un progetto della Compagnia di San Paolo​, con il partenariato della Città di Torino​, di Torino Giovani​, delle Circoscrizioni 1 e 7 della Città di Torino​, e del Comitato Progetto Porta Palazzo – The Gate. L’Associazione Arteria onlus ​è responsabile dell’attuazione del progetto, in collaborazione con lo staff messo a disposizione dalla Compagnia di San Paolo. In questi anni hanno inoltre collaborato altri 40 partner.

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LE​ ​VOCI​ ​DEI​ ​GIOVANI
“In YEPP Porta Palazzo ho trovato una seconda casa” Ahmed​, 17 anni, egiziano, da 7 anni in Italia, vive a Porta Palazzo.
“Qui ciascuno è libero di esprimersi e di portare il proprio contributo, indipendentemente da dove è nato e cosa fa nella vita. Non ci sono barriere tra chi organizza le attività e chi impara, ma parità e confronto vero. Lo spirito di gruppo è la nostra forza” Serena​, 22 anni, italiana, prima di conoscere YEPP frequentava Porta Palazzo unicamente per il mercato. “Sono arrivato Torino solo 8 mesi fa, ma grazie a YEPP ho fatto già tantissime cose: ho partecipato a gite fuori città e a cene di gruppo, ho trovato degli amici. Mi piace YEPP perché i ragazzi che ho incontrato sono semplici, gentili e accoglienti” Ayoub​, 25 anni, marocchino, vive a Porta Palazzo.
“Mi piace fare parte di YEPP per tanti motivi: posso proporre idee per riqualificare il quartiere e trovare il modo di realizzarle, sto a contatto con culture diverse, posso viaggiare e fare sempre nuove esperienze” Simona​, 21 anni, italiana, impegnata da anni in progetti di volontariato a Porta Palazzo.
“Penso che alla gente piaccia vedere cose diverse a Porta Palazzo: le cene di vicinato o le performance di musica e teatro che organizziamo sono eventi che creano unione tra le persone del territorio” Marius​, 24 anni, romeno, frequenta da sempre Porta Palazzo. “Avevo un sogno: abbellire questo quartiere. Grazie a YEPP l’ho realizzato” Andres​, 33 anni, peruviano, da 13 anni in Italia.
“I ragazzi che frequentano YEPP Porta Palazzo rompono lo stereotipo dei giovani fannulloni: c’è tanta voglia di fare e di mettersi in gioco. Siamo intraprendenti e vi stupiremo!” Andrea​, italiano, vive a Porta Palazzo da 4 anni. È promotore di un progetto sportivo per portare il calisthenics, una tecnica di allenamento a corpo libero, nei giardini pubblici del quartiere.
“Secondo me la forza di YEPP è quella di scoprire e valorizzare i talenti dei giovani, tramite l’aggregazione e le tante attività proposte. Ma non solo. Da qualunque parte del mondo tu arrivi, ti senti accolto, ti diverti e conosci tantissime persone” Mariam​, 23 anni, italo-egiziana.

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