30 Apr 2020

I cammini e il turismo lento: una “nuova” possibilità per l’Italia? – A tu per tu #2

Scritto da: Paolo Cignini

Quale sarà il futuro del turismo? Potremo continuare a viaggiare? Se sì, come si potrà fare? Tornano alla ribalta, in particolar modo in questo periodo, il turismo lento ed i cammini, una nuova possibilità per scoprire le bellezze naturali e rilanciare le peculiarità dei piccoli borghi italiani. Ne parliamo con alcuni protagonisti del variegato mondo del cammino italiano.

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Siamo alla seconda puntata di “A tu per tu”, uno dei nuovi format proposti da Italia che Cambia, dove dialoghiamo insieme ad alcuni attori e promotori del cambiamento su alcune tematiche legati alle Visioni di cui il nostro giornale si fa promotore, collegandole all’attualità e alle possibili prospettive future.

Viaggiare è un’esperienza necessaria alla crescita della persona, è un arricchimento che non si può negare a nessuno. Al tempo stesso, sta maturando la consapevolezza che un certo modo di viaggiare non è più sostenibile. È per questo motivo che stanno nascendo nuove modalità di scoperta dei luoghi: possiamo ricomprenderle nel grande calderone del turismo responsabile, ma quello che conta è che si fondano sulla lentezza, sulle relazioni umane, sul contenimento dell’impronta ecologica, sulla scoperta di itinerari particolari”.

Recita così la parte relativa al Viaggiare nella nostra Visione 2040 , ed oggi i temi del turismo lento e del camminare sono tornati, a causa del coronavirus, prepotentemente di attualità.

Abbiamo provato a ragionare su questo ed altro, insieme ad alcuni attori protagonisti del variegato mondo del cammino e del turismo lento italiano: Ilaria Canali della Rete Nazionale Donne in Cammino, Vito Paticchia, scrittore e ideatore della Via della Lana e della Seta e Daniela Palma e Luciana Lettere di Made for Walking, in questo video che vi proponiamo qui sotto.

Abbiamo ragionato insieme sul ruolo del cammino nel rapporto con le comunità locali e come possibilità di rigenerazione territoriale nei piccoli borghi vittima di spopolamento, indagando il rapporto tra storia, natura e cammini, arricchiti dal contributo di Ilaria nel curioso rapporto tra il camminare e la rigenerazione urbana e sociale delle Periferie.

Insieme ci siamo confrontati anche sulle varie figure dei nuovi camminatori: tra i tanti spunti, abbiamo capito che il cammino è soprattutto donna, negli ultimi anni, e racchiude in sé un ispirazione di cambiamento e di libertà che va ben oltre anche alla stessa riscoperta dei luoghi e del territorio. 

Per approfondire le realtà citate e dei temi affrontati:

Io faccio così #76 – Luca Gianotti: viaggiare a piedi per trovare (anche) se stessi.

Io faccio così #170 – Repubblica Nomade, in cammino verso una nuova società

Alleanza per la Mobilità Dolce: mettere al centro della ripartenza i territori dell’Italia minore e il turismo slow

Il Turismo in Italia post coronavirus

Viaggi, vacanze e turismo dopo il coronavirus: 6 idee per ripartire

Estate 2020: a caccia di borghi e luoghi ameni

Europa e turismo Ecco i Paesi che hanno un piano per la ripartenza

Via della lana e della Seta: un percorso interiore

Itaca Festival:  premiato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite con il Premio per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo

Radio Francigena: la voce dei cammini

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