16 Feb 2021

Interazione di qualità, anche online: ecco come imparare a lavorare bene in gruppo e a distanza

Scritto da: Redazione

In partenza il prossimo 2 marzo il corso breve intitolato “Lavorare insieme online nella nuova normalità post-corona virus”, organizzato da Scuola Capitale Sociale in collaborazione con Avventura Urbana Srl, Genius Loci, Florence School of Dialogue e MAGESCO, il Master in Gestione dei Conflitti dell’Università di Firenze e dell’Università di Torino.

Salva nei preferiti

La pandemia ha rivoluzionato completamente il modo di interagire e di relazionarci con gli altri. In pochissimo tempo infatti abbiamo dovuto trasferire online la maggior parte delle nostre attività, imbattendoci in nuovi disagi e difficoltà pressoché inedite. Rimanere attenti durante una videocall, non perdere mai la concentrazione, partecipare attivamente anche attraverso lo schermo di un PC possono essere considerati ormai delle abilità fondamentali, necessarie per qualunque gruppo di lavoro che desideri mantenere inalterate efficienza e motivazione.

corso interazione 2

Con queste premesse, il corso “Lavorare insieme online nella nuova normalità post-corona virus” si propone di trasmettere ai partecipanti i principi guida e le tecniche per riuscire a cooperare efficacemente anche a distanza, con particolare riguardo alla gestione dei gruppi di lavoro in ambiente virtuale.

Come si costruiscono relazioni di qualità online? Quali sono gli elementi che influenzano il nostro interagire con gli altri, la qualità del confronto e i risultati che otteniamo? E come allestire contesti di lavoro fruttuosi e produttivi, anche in rete? Alternando momenti di lezione frontale a sessioni di laboratorio e attività in piccoli gruppi, il percorso cercherà di rispondere a queste domande in dieci ore di didattica ripartire in quattro moduli settimanali.

Gli incontri sono pensati per tutti coloro che ricoprono funzioni di coordinamento e organizzazione all’interno di enti pubblici, imprese, associazioni del terzo settore e società private, ma sono aperti a chiunque sia chiamato, per lavoro o interessi personali, a interagire con gli altri in modalità online.

A guidare i partecipanti due professionisti del settore: Gerardo de Luzenberger, docente di gestione partecipata dei progetti all’Università di Trento e organizzatore di #FACILITA, la conferenza italiana facilitatori; e Iolanda Romano, esperta di processi deliberativi e di mediazione dei conflitti pubblici, ex-commissario di governo per la linea ferroviaria del Terzo Valico.

Il corso è realizzato in partnership con Avventura Urbana srl, società di consulenza con esperienza trentennale nella progettazione e gestione di processi inclusivi e mediazione dei conflitti; Florence School of Dialogue, la scuola fiorentina per l’educazione al dialogo interreligioso; Genius Loci, scuola di facilitazione; MAGESCO, il Master in Gestione dei Conflitti dell’Università di Firenze e dell’Università di Torino.

Iscrizioni aperte fino al 22 febbraio fino a esaurimento posti (max. 30 partecipanti). Per iscriversi rivolgersi a segreteria@scuolacapitalesociale.it o visitare la pagina web del corso.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Gruppo Saviola: “L’unico business possibile è quello sostenibile”
Gruppo Saviola: “L’unico business possibile è quello sostenibile”

Kore Siciliae e i menù nutraceutici che raccontano il territorio
Kore Siciliae e i menù nutraceutici che raccontano il territorio

La storia dell’avvocata-imprenditrice agricola che fa economia solidale con beni confiscati alla mafia
La storia dell’avvocata-imprenditrice agricola che fa economia solidale con beni confiscati alla mafia

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

La sanità sarda non gode di buona salute – INMR Sardegna #64

|

L’educazione affettiva affidata alle parrocchie: per le associazioni è un “insulto alla laicità”

|

Casa Lussu, il luogo dove il tempo si tesse tra creatività, sostenibilità, memoria e resistenza

|

L’inquinamento atmosferico è causa di 1 morte su 4 nel mondo

|

In Svizzera un referendum ha bocciato una proposta rivoluzionaria in campo ambientale

|

Sapete cos’è un giornale di strada?

|

Gramigna: dall’agricoltura sociale all’energia rinnovabile, i progetti che trasformano Benevento

|

Dalla tossicodipendenza alla cura: la storia di Roberto “che viene dall’inferno”

string(9) "nazionale"