17 Giu 2021

Allenurbis:“Con arte e sport costruiamo una comunità attenta e inclusiva”

Scritto da: Valentina D'Amora

Pittura, tiro con l’arco, canottaggio, trekking, nordic walking e molto altro. Allenurbis è un progetto sfaccettato e innovativo, basato su intento semplice: giocando insieme si può superare ogni difficoltà. Praticare uno sport è importante sempre e a tutte le età, soprattutto in un periodo storico come questo, perché, al di là dell'attività fisica, dona ai ragazzi benefici psicofisici e sociali, oltre a sanare insicurezze.

Salva nei preferiti

La Spezia - Come si migliora la vita della comunità? Una collettività attenta sa tenere conto dei bisogni di tutti coloro che ne fanno parte, con un occhio di riguardo alle persone più fragili. Il 2020 è stato un anno particolarmente complesso, soprattutto per le famiglie con bambini o ragazzi disabili, confinati all’interno delle mura domestiche insieme ai loro caregiver. Un’emergenza nell’emergenza.

Proprio a partire da questi presupposti, nasce “Allenurbis Cimenti sportivi urbani”, che ha un intento chiaro, come spiega Paolo Cornaglia Ferraris, il presidente della Fondazione Aut Aut, capofila di questo importante progetto di inclusione sociale: «Vogliamo tirare fuori i ragazzi dalle case in cui la disabilità li ha relegati durante questo ultimo anno e mezzo, proponendo un ventaglio di attività sportive, sociali e soprattutto socializzanti, rivolte a una fascia di popolazione che è stata fortemente penalizzata».

Sport acquatici, canottaggio, tiro con l’arco, trekking, nordic walking, ma anche sport di squadra per stimolare la cittadinanza attiva anche dei ragazzi con disabilità. Leader in Europa, il progetto, finanziato dalla Fondazione Carispezia e dal Fondo Sociale Europeo, non è un caso che fiorisca proprio nello spezzino, un territorio fertile e capace di ascoltare i bisogni dei più fragili per costruire un una cittadinanza migliore.

s anna hostel spezia

GLI ATTORI DEL PROGETTO

Allenurbis raduna tre importanti realtà territoriali: la prima è Fondazione AUT AUT, che riunisce due grandi associazioni spezzine di genitori di ragazzi autistici – Fondazione Il Domani dell’Autismo e A.G.A.P.O. odv – per promuovere, presso le strutture turistiche Luna Blu e Sant’Anna Hostel, l’inclusione socio-lavorativa di ragazzi con autismo e patologie correlate; poi c’è Anffas, che si occupa da sempre della tutela dei diritti di persone con disabilità, e infine la Cooperativa sociale I Ragazzi della Luna, che gestisce la locanda “Luna Blu” ed è attiva nel campo dell’inserimento sociale e lavorativo.

In un intreccio di istituzioni, fondazioni, associazioni del terzo settore – oltre, naturalmente ai cittadini – Allenurbis creerà preziose opportunità che incoraggeranno anche la partecipazione attiva e rinsalderanno i legami sociali tra le persone che vivono sul territorio.

SantAnna Hostel AUT AUT
L’area dove verrà allestito un campo di tiro con l’arco – Allenurbis

LO SVILUPPO

Il progetto, di durata biennale, vedrà coinvolti 140 ragazzi per circa 5.000 ore di sport e laboratori. «Sono previste attività sportive sia di carattere agonistico che amatoriale, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, oltre a percorsi di formazione per educatori e operatori», spiega il presidente di AUT AUT.

L’obiettivo primario è semplice: favorire l’inclusione a tutti i livelli attraverso modalità nuove e mai sperimentate prima. «I ragazzi autistici che coinvolgeremo potranno diventare i protagonisti di attività che promuoveranno l’aggregazione, incoraggiandone ulteriormente l’autonomia e il loro inserimento nel mondo del lavoro».

A fine progetto, una maratona attraverserà i luoghi storici di La Spezia e sarà un’occasione per attirare in città persone e famiglie dalla Liguria e da tutta Italia. Camminare insieme, verso un futuro comune.

Il progetto, vincitore del Bando “Abilità al Plurale 2” di Regione Liguria e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, è sostenuto da ASL 5 Spezzino, dai Distretti Sociali 17 Val di Vara, 18 Il Golfo, 19 Val di Magra, dall’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’Associazione Special Olympics e da Fondazione Carispezia, e vede la collaborazione di Isforcoop, come ente formativo accreditato.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Giochi da tavolo accessibili: ecco le sfide di una progettazione inclusiva
Giochi da tavolo accessibili: ecco le sfide di una progettazione inclusiva

Con Spiaggia Per Tutti 5 lidi diventano accessibili: il cambiamento culturale ha inizio
Con Spiaggia Per Tutti 5 lidi diventano accessibili: il cambiamento culturale ha inizio

Il Disability Pride arriva in Veneto: si estende il network che promuove autonomia e libertà
Il Disability Pride arriva in Veneto: si estende il network che promuove autonomia e libertà

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

L’aggressione della troupe del Tg3 e le altre novità da Libano e Gaza – #998

|

Ashoka presenta quattro nuovi protagonisti del cambiamento italiano. Ecco chi sono

|

Sulla necessità di conoscerci: la mostra Nuragica e la volontà di riscoprire la storia sarda

|

Soluzioni fai da te per stoccare acqua in caso di siccità

|

A Pollenzo si studia il cibo tra consapevolezza, piacere e conversione ecologica

|

Il punto sull’energia in Sardegna, fra comunità energetiche e speculazione

|

“Alter Eco”, un viaggio insolito e alternativo tra le vie della Vienna ecologica e culturale

|

Biennale della Prossimità 2024: la “rigenerazione” dei luoghi napoletani

string(7) "liguria"