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Negli ultimi anni l’industria dei giochi da tavolo è cresciuta tantissimo dando vita anche all’apertura di nuovi locali e spazi di condivisione dove poter giocare insieme. Da persona con disabilità notavo che c’era un aspetto che continuava a rimanere nell’ombra: quello dell’accessibilità, fondamentale per garantire che tutte le persone, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche o cognitive, possano godere di esperienze ludiche significative. Ci saranno delle modalità inclusive per permettere a tutti un’esperienza coinvolgente e divertente? Ed ecco che da questa domanda incomincia la mia ricerca.
Il gioco è un elemento essenziale della vita sociale che promuove interazioni, creatività e divertimento. Tuttavia, molte persone con disabilità – siano esse fisiche, cognitive o sensoriali – si trovano spesso escluse da questa esperienza. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre un miliardo di persone nel mondo vive con una disabilità, eppure il settore dei giochi da tavolo ha tradizionalmente trascurato le loro esigenze.
È importante sottolineare che rendere i giochi da tavolo accessibili significa non solo adattare le regole o le componenti fisiche, ma anche considerare le diverse modalità di apprendimento e interazione. La progettazione inclusiva si propone di abbattere le barriere, permettendo a tutti di partecipare attivamente.
Alcuni editori stanno già facendo passi significativi in questa direzione, come ad esempio lo studio Access+, lanciato da Asmodee nell’ottobre del 2023, che ha presentato una nuova linea di giochi da tavolo progettati specificamente per le persone con disturbi cognitivi. Con titoli come Dobble Access+, Cortex Access+ e Timeline Access+, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’inclusione e l’accessibilità nel mondo del gioco.
Access+ è stato pensato per rispondere a una chiara domanda: come rendere i giochi da tavolo un’attività accessibile e benefica per tutti? Le modifiche apportate ai giochi non riguardano solo la dimensione delle carte, che sono state rese più grandi e spesse per facilitarne la manipolazione, ma anche le regole, che sono state semplificate e adattate a vari livelli di difficoltà. Questo approccio inclusivo permette a tutti, dai giocatori esperti a quelli alle prime armi, di partecipare e godere dell’esperienza di gioco.
Inoltre i giochi possono essere giocati anche da soli, un aspetto fondamentale per favorire l’autonomia dei giocatori. Ogni libretto delle regole è arricchito da consigli di esperti, evidenziando i benefici cognitivi e sociali del gioco, il che sottolinea l’approccio scientifico dietro questa iniziativa.
Diversi eventi e fiere, come il Tabletop Game Expo, stanno promuovendo la consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità nel gioco. Laboratori e panel dedicati a questo tema ospitano designer e sviluppatori che condividono le loro esperienze e best practices, incoraggiando altre aziende a seguire il loro esempio. Nel contesto educativo, programmi di formazione per insegnanti e operatori sociali stanno emergendo per fornire strumenti e risorse che utilizzano i giochi da tavolo come mezzo di inclusione sociale. Attraverso il gioco gli educatori possono affrontare temi di collaborazione e comunicazione, creando un ambiente di apprendimento positivo per tutti gli studenti.
Il futuro dei giochi da tavolo accessibili sembra promettente. Con un numero sempre crescente di designer che riconoscono l’importanza di creare prodotti inclusivi, ci si aspetta che l’industria continui a innovare. Le tecnologie emergenti, come la realtà aumentata e i giochi digitali, potrebbero anche giocare un ruolo fondamentale nell’ampliare le possibilità di accesso. Tuttavia la vera sfida rimane coinvolgere i giocatori con disabilità nel processo di design. Solo ascoltando le loro esperienze e le loro esigenze, i designer possono creare giochi che non solo siano accessibili, ma che offrano esperienze significative e coinvolgenti.
L’accessibilità nei giochi da tavolo non è solo una questione di adattamento, ma un passo verso una società più inclusiva, in cui ogni persona ha la possibilità di divertirsi e connettersi con gli altri. Mentre l’industria si evolve, è fondamentale continuare a promuovere e sostenere iniziative che mettano l’accessibilità al centro dell’innovazione ludica, affinché il gioco rimanga un’esperienza universale, per tutte le persone.
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