Francesco Romizi dell’Associazione Medici per l’Ambiente fa il punto sulle ultime novità nell’ambito della lotta ai PFAS, i composti chimici dannosi per la salute che stanno contaminando acque e suolo in molte zone d’Italia e d’Europa.
Francesco Romizi dell’Associazione Medici per l’Ambiente fa il punto sulle ultime novità nell’ambito della lotta ai PFAS, i composti chimici dannosi per la salute che stanno contaminando acque e suolo in molte zone d’Italia e d’Europa.
In collaborazione con ISDE Italia – l’associazione dei medici per l’ambiente – inauguriamo una nuova rubrica che, riprendendo una delle missioni principali di questa realtà, indagherà sulla correlazione fra la salute umana e quella dell’ambiente, a riprova del fatto che un atteggiamento rispettoso nei confronti del pianeta non è solo un atto di consapevolezza ma è anche il modo migliore per continuare a sopravvivere come esseri umani.
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
La fiera dell’editoria “Più libri più liberi” è al centro di polemiche per la presenza della casa editrice neofascista Passaggio al Bosco; in Bulgaria migliaia in piazza contro il governo; a Gaza segnali di normalità.
Parliamo di sicurezza stradale con Giovanni di Adesso Basta, dei detenuti al regime 41-bis in arrivo nell’isola, delle polemiche sul Rally Città di Cagliari e di Borutta e del valore dalle botteghe di prossimità.
Ciao a tutti, sono alla ricerca di un terreno con una casa o anche un rudere per poter iniziare da […]
Bilancio finale a qualche giorno di distanza dalla chiusura della COP30 di Belém. Non si è raggiunto un accordo sull’uscita dai combustibili fossili, ma nasce il “Meccanismo dell’Azione di Belém” per coordinare la giusta transizione.
In piazza corvetto gli operai avrebbero utilizzato i propri mezzi da lavoro per sfondare una barricata della polizia, ma si sarebbero poi ritirati. La polizia avrebbe lanciato e gas lacrimogeni.
La giornalista Rosy Battaglia e una delegazione delle associazioni tarantine hanno portato il documentario Taranto Chiama a Bruxelles per denunciare la devastazione causata dall’ex Ilva.