Il più grande evento alternativo alla COP30 continua a mobilitare migliaia di persone. Migliaia di attivisti da tutto il mondo chiedono giustizia climatica, stop ai fossili e una transizione davvero equa.
Il più grande evento alternativo alla COP30 continua a mobilitare migliaia di persone. Migliaia di attivisti da tutto il mondo chiedono giustizia climatica, stop ai fossili e una transizione davvero equa.
È iniziata la conferenza sul clima di Belem, alle porte della foresta amazzonica, da anni al centro delle questioni ambientali e della lotta al cambiamento climatico; almeno in apparenza. La giornalista Michela Loddo ci racconta la situazione.
Francesco Tomè ha attraversato l’appennino tosco-emiliano per conoscere e raccontare chi è rimasto. Dal suo viaggio sono nati un libro e un docufilm.
Quello di Monte Caucciù non è solo un progetto di rimboschimento di un’area verde, ma anche un potente catalizzatore di buone pratiche sociali e ambientali. Ce le presenta Franco Contu.
Come redazione di Italia che Cambia abbiamo deciso di aderire allo sciopero per la popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza. Senza scordarci le altre guerre.
Lo scorso fine settimana si è tenuto il Rapello Folk Festival. Matteo Rossi, il presidente della cooperativa Liberi Sogni, organizzatrice dell’evento, ha condiviso con noi una riflessione sul senso di organizzare un’occasione di festa in questo momento storico.
Uri Noy Meir è un ex soldato israeliano di stanza a Gaza, oggi artista e attivista. Il suo percorso di pacificazione interiore indica forse una strada percorribile a livello collettivo. Traduciamo e pubblichiamo le sue riflessioni.
Il Lago Trasimeno è in grave crisi idrica e le previsioni per il futuro non sono rassicuranti. Qui, come in altre zone d’Italia, la siccità si intreccia a questioni ambientali, sociali ed economiche. Ce ne parla in questo reportage Costanza Coloni, dottoranda in filosofia della scienza e fotografa.
Collaborare per promuovere modelli d’impresa sostenibili: Sardex e Nativa uniscono le forze per accelerare la transizione sostenibile, offrendo strumenti alle aziende del circuito per favorire il cambiamento.
Un gruppo di aziende siciliane ha lanciato un progetto che riguarda la coltivazione della mandorla, prodotto tradizionale del territorio isolane dalle ottime qualità nutrizionali e con un importante ruolo nella biodiversità locale.
Un partecipante alla Marcia per Gaza racconta la sua esperienza al Cairo, fra repressione, blocchi, solidarietà e nuove forme di protesta.
Cosa si intende per deficit democratico, a cosa è dovuto e come si può superare? Riflettiamo su questi temi grazie al contributo curato da Julio César Peluffo del Comitato Cittadino per le Voci Migranti.
Il consorzio CAES si impegna da anni per ridurre la propria impronta attraverso scelte mirate che vanno dalla digitalizzazione all’uso di energia proveniente da fonti rinnovabili al 100%.
Oggi vi raccontiamo gli strumenti che il Consorzio CAES utilizza per informare e formare rispetto ai temi della finanza etica e contribuire alla creazione di un movimento di consumatori assicurativi consapevoli.
Il 25 aprile inizia il Percorso di progettazione in Permacultura organizzato da Armonie Animali con un focus particolare sulla convivenza e la ri-connessione con il regno animale.
Sulle pagine di Italia Che Cambia oggi non usciranno contenuti. Facendo propria la proposta di Lisa Ferreli, caporedattrice di Sardegna Che Cambia, tutto lo staff ha infatti deciso di aderire all’iniziativa lanciata da thePeriod. Ecco le ragioni per cui oggi scioperiamo.
Si è conclusa la terza edizione del Green Days Festival di cui Italia che Cambia è stata media partner. Quasi un mese di eventi tra cinema, teatro, danza, musica e arte per parlare di sostenibilità e cambiamento, condividere riflessioni e guardare al futuro con più consapevolezza.
Il rapporto con le emozioni influenza la nostra vita e la nostra quotidianità. Trasformare i propri blocchi emotivi e liberare l’energia incastrata può aiutarci a vivere meglio. Grazie al corso “La via della libertà emotiva”, proposto da Autosufficienza dal 6 al 12 giugno, sarà possibile riconoscere e ad armonizzare le emozioni.
Cammini, moda, turismo, stili di vita, letture, alimentazione sono solo alcuni dei temi del programma culturale di Fa’ la cosa giusta!, la fiera sul consumo critico che quest’anno si svolge dal 14 al 16 marzo a Milano. Ci saremo anche noi di Italia Che Cambia.
Dall’overturismo allo spopolamento, il delicato ecosistema umano e naturale della montagna è costantemente a rischio. Con il presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile Murizio Davolio proviamo a capire che ruolo può avere il turismo in tutto questo.
Bilancio finale a qualche giorno di distanza dalla chiusura della COP30 di Belém. Non si è raggiunto un accordo sull’uscita dai combustibili fossili, ma nasce il “Meccanismo dell’Azione di Belém” per coordinare la giusta transizione.
Cosa succede quando l’intelligenza artificiale entra nella finanza? Opportunità, rischi e impatti nascosti del mondo digitale, letti attraverso lo sguardo della finanza etica.
Chiara Grasso, etologa e divulgatrice, ci porta a riflettere su come un corretto rapporto con gli altri animali possa svilupparsi partendo da un diverso approccio verso gli animali selvatici, gli insetti e i viaggi responsabili.
Come funzionano gli investimenti etici? Possono davvero offrire rendimento senza rinunciare ai valori? Una guida pratica a fondi etici e green bond, con Arianna Magni.
Scomparsa la roadmap di uscita dai fossili, ci sono tensioni tra Paesi presenti a Belém. Con l’ospite Nadia Paleari, si analizzano rischi e possibili scenari futuri per il processo COP e per la transizione energetica.
L’Italia frena la roadmap europea per l’uscita dai fossili e non mantiene le promesse sul fondo Loss & Damage, perdendo credibilità nei negoziati internazionali sul clima.
DESCRIZIONE DELL’EPSODIO Sesta puntata sulla COP30 di Belém. Antonio Piemontese, giornalista, esperto d’economia climatica di Wired Italia è l’ospite di […]
Scopriamo cosa succede davvero ai nostri soldi quando li mettiamo in banca o li investiamo: chi finanziano tra guerre, fossili e deforestazione.