Tra spopolamento e mancanza di servizi, le aree interne – in Sardegna come altrove – cercano un nuovo equilibrio. La SNAI punta a rimettere al centro i territori marginali.
Tra spopolamento e mancanza di servizi, le aree interne – in Sardegna come altrove – cercano un nuovo equilibrio. La SNAI punta a rimettere al centro i territori marginali.
Alla COP30 di Belém la società civile – soprattutto comunità indigene e movimenti dal basso – torna protagonista chiedendo giustizia climatica e tutela delle terre.
Elezioni in Cile, condanna a morte dell’ex premier Sheikh Hasina in Bangladesh, Equal Pay Day e divario salariale di genere in Italia.
Crolla una miniera di rame e cobalto in Congo, più di settanta i dispersi e una trentina i morti accertati. All’origine dell’incidente modalità estrattive irregolari e pericolose.
Dopo una prima settimana tecnica, si apre la fase politica della COP30. I nodi ancora aperti richiedono decisioni cruciali. Equilibrio, urgenza e cooperazione saranno le parole chiave.
Sabato scorso è stato l’equal pay day. Da quel giorno le donne hanno iniziato a “lavorare gratis” fino a fine anno per effetto del divario salariale di genere.
Grazie anche al lavoro dell’associazione Mòvesi, il borgo campano di Buccino sta rinascendo trainato dalle attività messe in campo dai giovani del posto che hanno deciso di restare.
In questa intervista Elisabetta Dessì – psicologa e fondatrice del laboratorio La Matrioska di Quartu – racconta cinque anni di progetti dedicati all’accoglienza e alla formazione di persone migranti.
Dai nuovi dettagli sul caso dei “turisti cecchini” di Sarajevo alle storie di umanità dall’Ucraina, passando dallo stallo della COP30 alle tensioni tra USA e Venezuela e alle elezioni in Cile.
Gli attivisti climatici hanno manifestato fuori dall’Inalpi Arena durante le Atp Finals: “Anche lo sport deve schierarsi per la giustizia climatica”.
Nella terza puntata si parla di informazione sul clima, finanza per l’adattamento e uscita dai combustibili fossili. Di mobilitazioni indigene in Amazzonia e asse Cina–UE nei negoziati.
Il più grande evento alternativo alla COP30 continua a mobilitare migliaia di persone. Migliaia di attivisti da tutto il mondo chiedono giustizia climatica, stop ai fossili e una transizione davvero equa.
Quella che i media hanno definito “flotilla indigena” ha raggiunto Belem con circa 5000 persone a bordo per intervenire ai negoziati della conferenza sul clima COP30.
Il Parlamento europeo ha approvato l’Omnibus I, il pacchetto con cui la Commissione vuole “semplificare” le regole su rendicontazione di sostenibilità e due diligence aziendale.
Per molti fra i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al laboratorio condotto da Alessia Marchetti dell’associazione Filò, crescere significa più ansia, più lavoro, più preoccupazioni. Ma c’è anche chi scorge nuove porte che si aprono…
Nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti, a Catania, un gruppo di giovani ha dato vita a Salmastra, un’associazione che intreccia arte, ecologia e partecipazione civica per ricucire il legame tra la città e il suo mare.
Dalla riforma dei reati di violenza sessuale all’approvazione dell’Omnibus I che indebolisce il Green Deal, passando per il nuovo bonus elettrodomestici e le elezioni in Iraq.
Emergenza siccità con più di 6mila le aziende potenzialmente in crisi (con il commento dell’ex sindaca di Sarule Mariangela Barca del Comitato cittadini liberi sardegna). Poi sanità perché che continua a occupare le cronache sarde con notizie non proprio positive, la proposta di legge Zuncheddu ormai agli sgoccioli e la campagna per il compostaggio domestico a Oristano.
Le emissioni di CO₂ cinesi sono stabili o in calo da 18 mesi grazie al boom di rinnovabili. Un passo importante verso il picco prima del 2030.
Un emendamento approvato all’unanimità in Commissione Giustizia introduce nel codice penale il concetto di «consenso libero e attuale» per definire la violenza sessuale, avvicinando l’Italia agli standard della Convenzione di Istanbul.