Nelle Marche c’è la Rete di Economia Etica e Solidale, un insieme di realtà economiche di varie dimensioni unite per il bene del territorio. L’obiettivo è divulgare buone pratiche e aspetti valoriali in campo economico e sociale.
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
Nelle Marche c’è la Rete di Economia Etica e Solidale, un insieme di realtà economiche di varie dimensioni unite per il bene del territorio. L’obiettivo è divulgare buone pratiche e aspetti valoriali in campo economico e sociale.
Dalla crisi sistemica al paradigma per uscirne: la nostra intervista a Paolo Cacciari, giornalista, scrittore ed esponente del pensiero della Decrescita.
La permacultura è la progettazione di una interazione consapevole ed efficiente fra l’uomo e l’ambiente. Ne parliamo con due esponenti del movimento italiano: Fabio Pinzi e Maia Luisa Bisognin.
A Ostia Antica c’è l’Asilo nel Bosco, un luogo dove i bambini possono crescere e apprendere in libertà e a stretto contatto con la Natura seguendo i principi dell’outdoor education.
Un centro scientifico, divulgativo e ricreativo in prima linea nella ricerca e nella sperimentazione di tecnologie, processi e azioni virtuose che migliorino la vita dell’uomo e riducano l’impatto delle attività della società civile sul pianeta. Al Parco dell’Energia Rinnovabile, accoglienza, formazione e didattica si intrecciano alla ricerca del proprio sistema ecologico.
Una banca che non commercia in armi, rispetta l’ambiente e sceglie di finanziare soltanto progetti con principi etici? Sembra quasi un’ossimoro e invece sono molti gli istituti che svolgono le stesse funzioni delle banche classiche ma operano con nuovi principi. La più grande e diffusa su tutto il territorio è Banca Popolare Etica, nata nel 1999.
Educazione alla mondialità, all’intercultura, ai diritti umani, alla pace, cooperazione internazionale. Sono queste le esperienze che hanno permesso a Michele Dotti di radicare una visione propositiva rispetto ai problemi. Ciò che ha scoperto è che il nostro apprendimento funziona meglio se parte dai successi. Successi replicabili che accelerano il cambiamento.
Sapete che la lana è un rifiuto speciale e che le aziende devono pagare per smaltirla? Daniela lo ha scoperto quasi per caso e dall’osservazione dei nidi degli uccelli è nata Edilana, che realizza coibentanti per la casa utilizzando la lana di scarto. Con lo stesso principio ha dato vita in Sardegna ad altre sei aziende, tutte basate sull’uso di rifiuti come materie prime.
Watch live streaming video from alcatrazindiretta at livestream.com L’1 agosto sono stato ospite alla Libera Università di Alcatraz dove si […]
Slow Food, non solo gastronomia, ma tutto ciò che gira intorno al cibo: agricoltura, energia, disuguaglianze sociali, acqua pubblica, tutela del paesaggio, rinascita delle comunità… Un’università, “condotte”per valorizzare cibi e tradizioni locali e “presidi” per tutelare coltivazioni o lavorazioni che vanno scomparendo. Tradizione e innovazione, verso una “sovranità alimentare”.
Borgo Santa Rita è un paesello sperso nelle campagne attorno a Caltanissetta. Di questo paese quasi disabitato Maurizio Spinello, il “miglior panettiere di Sicilia”, ha fatto la propria ragione di vita. Il suo piano per far rivivere il borgo? Un forno d’eccellenza che fa il pane utilizzando grani antichi siciliani e ricette tradizionali.
Devis Bonanni, autore del libro “Pecoranera” ha scelto di restare a vivere in Carnia, nel nord del Friuli Venezia Giulia. Un cambio di vita radicale da informatico assunto a tempo indeterminato per ritrovare il contatto con la terra, le stagioni, produrre il proprio cibo e tornare, semplicemente, a vivere.
Dal sogno comune di due sorelle nasce a Viareggio un luogo che permette alle persone di acquistare il necessario minimizzando i rifiuti, da produttori locali e biologici. Non solo un luogo dove acquistare prodotti ecologici, ma soprattutto un luogo in cui le relazioni umane vengono rimesse al centro, come nelle antiche botteghe.
“Chi rom e… chi no”, che in napoletano significa “chi dorme e chi no“, è il progetto ideato da una giovane mamma avvocato che nella periferia napoletana lavora sulla riappropriazione degli spazi pubblici, l’integrazione dei rom, l’abbattimento dei confini e sul risveglio delle coscienze, con risultati che cambieranno il nostro modo di vedere la realtà.
“Recup”, ovvero recuperare, per evitare gli sprechi, risparmiare, condividere, barattare e vivere meglio. Alessia La Cava è una giovane mamma romana che ha fatto del recup uno stile di vita, una strategia di “sopravvivenza urbana”. Dagli alimenti del mercato che andrebbero sprecati una spesa a costo zero e cibi trasformati da barattare e donare.
“L’Italia che cambia per me è la cittadinanza attiva, è rendersi conto che non si può più delegare ma si […]
Cosa hanno a che fare l’amore e la decrescita? Perché i giovani hanno smesso di sognare? Da quando il futuro […]
“L’Italia che cambia è un’Italia più consapevole di se stessa e di quello che sta avvenendo nel mondo. Forse l’Italia […]
Ogni oggetto ha un’anima musicale, ne sono convinti i membri della band “Riciclato circo musicale” che dagli oggetti abbandonati, rifiutati, inutilizzati hanno creato i propri strumenti. Le loro canzoni, che portano in tour in tutta Europa, riflettono sulla necessità di alimentare stili di vita più sobri e di creare alternative allo spreco dominante nella società attuale.
“L’Italia che cambia è un processo inarrestabile. E’ prendere coscienza che questo Paese può ancora esprimere tanta bellezza e che […]