
Coltiviviamo
Attività nata per recuperare i terreni incolti di proprietà demaniale o privata, ma anche per attuare numerosi altri progetti di utilità sociale che possano al tempo stesso dare gratificazione per i volontari economicamente autosufficienti e occasioni di lavoro per quelli che non lo sono.
Il concetto nell’ambito del recupero dei terreni incolti è in realtà molto semplice. Chiunque ha un terreno inutilizzato, anche solo in parte, può disporlo all’associazione che provvederà a sfruttarlo a beneficio della relativa comunità di associati lavoratori o consumatori.
I nostri prodotti non sono solo locali, e pertanto made in Italy, ma sono anche provenienti da terreni incolti recuperati che vengono garantiti non essere limitrofi a discariche, inceneritori e altre industrie o attività inquinanti anche perché solitamente, perlomeno nel caso dell’area morenica, sono in zone collinari o in anfratti particolari.
Le loro attività sono svolte da volontari ma, ove possibile, concentrano gli eventuali incassi economici per corrispondere occasionali remunerazioni compensative ai soci lavoratori inoccupati o sottoccupati nelle forme legalmente consentite dalla tipologia associativa, come i vaucher. Con il costante impegno a recepire progetti finanziati da CE ed altri enti, creano inoltre occasioni di lavoro retribuito per inoccupati o sottoccupati.
Pertanto chi sostiene l’associazione non agisce solo sulla propria salute e qualità della vita ma contribuisce anche a sostenere i suoi membri attivi che tentano di resistere alla perdita di un reddito stabile.