Emmaus Palermo è un’organizzazione di volontariato nata nel 2015 sulla scia del movimento nonviolento fondato in Francia negli anni ‘50 dal prete partigiano Abbé Pierre, totalmente laica e indipendente da istituzioni governative, religiose e bancarie che si autofinanzia tramite la raccolta di merce usata proveniente dalla donazione della cittadinanza. La comunità Emmaus di Palermo in sette anni ha accolto 30-35 persone, tra migranti e chiunque stia attraversando momenti difficili, promuovendo un percorso di autodeterminazione ed empowerment.

Chi si trova in comunità è impegnato nella raccolta di oggetti e mobili che andrebbero in discarica, per poi rivenderli all’interno dei mercatini solidali. Si alimenta così un circuito positivo che evita alla cittadinanza i costi della discarica e allo stesso tempo si innesca un’economia circolare che permette il riuso immediato di oggetti, piccoli e grandi, che si trasformerebbe in rifiuto.

La comunità Emmaus di Palermo, che ha la sua base all’interno di una villetta confiscata alla mafia, è una rivoluzione quotidiana ecologica e sociale, un’azione di resistenza, una pratica di un modello alternativo di sviluppo che spera da qui a qualche anno di poter aiutare sempre più persone.