Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
Sostenibilità, etica e solidarietà sono i principi cardine alla base della visione di Ciò che Vale, associazione di promozione sociale che, sui territori della collina torinese, sta scommettendo da anni sulla valorizzazione dei luoghi e delle piccole comunità che li abitano, attraverso la riscoperta delle tradizioni e dei saperi locali e la creazione di forme di aggregazione sociale basata su buone pratiche e stili di vita sostenibili.
Dal 21 maggio al 6 giugno – attraverso una serie di appuntamenti in tutta Italia – si terrà la terza edizione dell’iniziativa tesa a sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Anche Cittadellarte contribuisce e partecipa al festival: scopriamo come.
“Troppo buono per essere buttato” è il cibo invenduto di ristoranti, bar, panifici, hotel, supermercati e altre attività di ristorazione che, con la nuova iniziativa “Too Good To Go”, giunta a Milano e ora anche a Torino, verrà messo in vendita a prezzi ribassati tramite l’utilizzo di una applicazione, coinvolgendo sempre più persone alla lotta contro gli sprechi alimentari.
“Troppo buono per essere buttato” è il cibo invenduto di ristoranti, bar, panifici, hotel, supermercati e altre attività di ristorazione che, con la nuova iniziativa “Too Good To Go”, giunta a Milano e ora anche a Torino, verrà messo in vendita a prezzi ribassati tramite l’utilizzo di una applicazione, coinvolgendo sempre più persone alla lotta contro gli sprechi alimentari.
Una Torino sempre più attenta all’ambiente grazie all’impegno dei giovani del GreenTo, associazione studentesca dell’Università degli Studi di Torino, che hanno presentato proprio in questi giorni il progetto “Plastic Free Movida”: un progetto che intende diffondere l’abitudine del vuoto a rendere nei locali e nei quartieri della movida, partendo dalla graduale sostituzione dei bicchieri usa e getta con materiali riutilizzabili.
Una Torino sempre più attenta all’ambiente grazie all’impegno dei giovani del GreenTo, associazione studentesca dell’Università degli Studi di Torino, che hanno presentato proprio in questi giorni il progetto “Plastic Free Movida”: un progetto che intende diffondere l’abitudine del vuoto a rendere nei locali e nei quartieri della movida, partendo dalla graduale sostituzione dei bicchieri usa e getta con materiali riutilizzabili.
Dal 26 Maggio al 2 giugno riparte, per la quarta edizione, il Bike Tour della Decrescita. Un viaggio alternativo, dalla Val Susa a Savona, per conoscere realtà virtuose del territorio che, dal basso, si battono per un mondo migliore dimostrando che la decrescita è possibile e felice. Una manifestazione itinerante per la decrescita costellata di eventi ed incontri. Un’esperienza di conoscenza e contaminazione di gruppo in mobilità alternativa…
Dal 26 Maggio al 2 giugno riparte, per la quarta edizione, il Bike Tour della Decrescita. Un viaggio alternativo, dalla Val Susa a Savona, per conoscere realtà virtuose del territorio che, dal basso, si battono per un mondo migliore dimostrando che la decrescita è possibile e felice. Una manifestazione itinerante per la decrescita costellata di eventi ed incontri. Un’esperienza di conoscenza e contaminazione di gruppo in mobilità alternativa…
Quali sono le forme di cittadinanza attiva in Italia e come si costruisce un percorso collettivo per il bene comune, per il proprio territorio e la propria comunità? Ce ne parla Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà con due incontri che avranno luogo nel mese di maggio e che approfondiranno le esperienze virtuose in atto, per creare un momento di riflessione e confronto intorno ai temi della cittadinanza attiva e dell’abitare collaborativo come nuovi modi per intendere non solo la rigenerazione urbana ma la rigenerazione dell’intera società.
Si chiama “MAAC – Modulo Abitativo Autosufficiente per Cicloturisti e Camminatori” e rappresenta un modello nuovo, originale e innovativo progettato e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze del team Recyclo del Politecnico di Torino. E’ il primo modello abitativo e riproducibile realizzato in autocostruzione, che verrà posizionato lungo il percorso ciclabile Torino-Milano destinato ai viaggiatori e pensato per rispondere alla crescente necessità di strutture ricettive per il turismo a mobilità lenta.
Si chiama “MAAC – Modulo Abitativo Autosufficiente per Cicloturisti e Camminatori” e rappresenta un modello nuovo, originale e innovativo progettato e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze del team Recyclo del Politecnico di Torino. E’ il primo modello abitativo e riproducibile realizzato in autocostruzione, che verrà posizionato lungo il percorso ciclabile Torino-Milano destinato ai viaggiatori e pensato per rispondere alla crescente necessità di strutture ricettive per il turismo a mobilità lenta.
Una filiera tessile sostenibile e consumatori consapevoli: sulla piattaforma online Change.org è stata lanciata una petizione mirata all’approvazione, in Italia, di una legge volta alla protezione dei mari della penisola. L’iniziativa, partita da due imprenditori della città laniera, conta attualmente oltre 14mila firmatari.
Il Mercato dei poeti è un luogo di libero scambio, uno spazio artistico. E’ il mercato di Porta Palazzo a Torino che prende vita e si popola di artisti, performers e cittadini che diventano mercanti per una notte, vendendo e scambiando veri e propri atti poetici, cultura e bellezza. E’un’iniziativa di Federico Toso e Rasid Nikolic che nasce totalmente da basso, per rivendicare lo spazio pubblico e celebrare il senso di identità e comunità tramite l’arte.
Il Mercato dei poeti è un luogo di libero scambio, uno spazio artistico. E’ il mercato di Porta Palazzo a Torino che prende vita e si popola di artisti, performers e cittadini che diventano mercanti per una notte, vendendo e scambiando veri e propri atti poetici, cultura e bellezza. E’un’iniziativa di Federico Toso e Rasid Nikolic che nasce totalmente da basso, per rivendicare lo spazio pubblico e celebrare il senso di identità e comunità tramite l’arte.
Qual è la funzione e la gestione delle erbe spontanee degli orti? Abbiamo intervistato Gigi Manenti, titolare dell’ominima azienda agricola e relatore dell’appuntamento organizzato da Let Eat Bi sabato 11 maggio a Sostegno (BI): “Non esiste agricoltura eco-compatibile – ha affermato ai nostri microfoni – senza lo studio della filiera nutrizionale delle piante e un’applicazione ad hoc di questi principi”.
Gaetano Capizzi, fondatore e presidente di CinemAmbiente, ripercorre la storia del festival nato a Torino oltre vent’anni fa, riflettendo sulla crescita della coscienza ambientale ed il suo influsso sulle produzioni cinematografiche.
L’Istituto CHANGE si occupa da 30 anni di cultura della comunicazione. In ambito sanitario attraverso il metodo sistemico-narrativo e il counselling sistemico promuove progetti sul territorio per rendere più efficace il rapporto tra i professionisti della salute e i pazienti. I professionisti arricchiscono le proprie competenze comunicative e i pazienti hanno l’opportunità di imparare a definire ed esprimere meglio le proprie esigenze partecipando attivamente alle scelte e maturando la consapevolezza del proprio diritto ad ottenere risposte adeguate. Un “aiuto” per evitare conflitti e imposizioni e crescere tutti nel proprio percorso.
E’ stato un week end dedicato all’innovazione quello di sabato 4 e domenica 5 maggio: makers, startup, aziende, studenti e professionisti locali si sono riuniti, insieme, per dare vita alla fiera che, da sei anni ormai, celebra a Torino la cultura dell’artigianato digitale. Sono tantissimi i creativi e gli appassionati che hanno esposto le proprie opere di ingegno, capaci di raccontare, in modo pratico e divertente, il mondo dell’innovazione “dal basso”.
E’ stato un week end dedicato all’innovazione quello di sabato 4 e domenica 5 maggio: makers, startup, aziende, studenti e professionisti locali si sono riuniti, insieme, per dare vita alla fiera che, da sei anni ormai, celebra a Torino la cultura dell’artigianato digitale. Sono tantissimi i creativi e gli appassionati che hanno esposto le proprie opere di ingegno, capaci di raccontare, in modo pratico e divertente, il mondo dell’innovazione “dal basso”.
Michelangelo Pistoletto ha inaugurato all’I.I.S. Natta di Rivoli il Wall Painting realizzato dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli con gli studenti, con riferimento ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; una relazione che fa emergere una delle mission dell’istituto, ovvero educare i giovani al connubio tra tecnologia e sostenibilità.
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