Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
A Torino, nel quartiere di San Salvario, nasce “Cuqù – la culla del quartiere”, un centro sperimentale che accoglie la famiglia in ogni sua forma: attraverso servizi innovativi che favoriscono la genitorialità e la crescita dei più piccoli, rappresenta uno spazio di attività e servizi per le famiglie, capace di favorire l’inclusione sociale e il rafforzamento del senso di comunità all’interno del quartiere multiculturale.
A Torino, nel quartiere di San Salvario, nasce “Cuqù – la culla del quartiere”, un centro sperimentale che accoglie la famiglia in ogni sua forma: attraverso servizi innovativi che favoriscono la genitorialità e la crescita dei più piccoli, rappresenta uno spazio di attività e servizi per le famiglie, capace di favorire l’inclusione sociale e il rafforzamento del senso di comunità all’interno del quartiere multiculturale.
L’Istituto CHANGE si occupa da 30 anni di cultura della comunicazione. In ambito sanitario attraverso il metodo sistemico-narrativo e il counselling sistemico promuove progetti sul territorio per rendere più efficace il rapporto tra i professionisti della salute e i pazienti. I professionisti arricchiscono le proprie competenze comunicative e i pazienti hanno l’opportunità di imparare a definire ed esprimere meglio le proprie esigenze partecipando attivamente alle scelte e maturando la consapevolezza del proprio diritto ad ottenere risposte adeguate. Un “aiuto” per evitare conflitti e imposizioni e crescere tutti nel proprio percorso.
Un Piemonte Plastic Free, più sostenibile e attento alla salvaguardia dell’ambiente: è il sogno di Anci Giovani Piemonte, che ha lanciato un appello indirizzato ai 1200 comuni piemontesi affinchè, insieme, si uniscano in una sfida epocale: combattere l’utilizzo della plastica anticipando di due anni i tempi dell’Unione Europea, che prevede di mettere in atto, proprio a partire dal 2021, restrizioni alla commercializzazione e all’utilizzo di oggetti monouso inquinanti.
Un Piemonte Plastic Free, più sostenibile e attento alla salvaguardia dell’ambiente: è il sogno di Anci Giovani Piemonte, che ha lanciato un appello indirizzato ai 1200 comuni piemontesi affinchè, insieme, si uniscano in una sfida epocale: combattere l’utilizzo della plastica anticipando di due anni i tempi dell’Unione Europea, che prevede di mettere in atto, proprio a partire dal 2021, restrizioni alla commercializzazione e all’utilizzo di oggetti monouso inquinanti.
Come integrare etica ed estetica partendo dalla sostenibilità? Come funziona la circolarità e quali sono le sfide e le opportunità ad essa connesse nell’ambito del tessile? A Cittadellarte sono i giovani a scoprirlo: studenti di design, marketing e business che, attraverso la trasformazione degli scarti di prodotti tessili provenienti dalle aziende manifatturiere della zona, ripensano la tessitura, dando loro nuova vita grazie alla tecnica del riciclo.
Sono creativi e intraprendenti, nonché una comunità allargata di makers che, quest’anno per la sesta edizione, apre le porte alla Torino Mini Maker Faire. Una fiera dedicata all’innovazione in tutte le sue forme: economia circolare, riuso, diritto alla riparazione, ma anche elettronica e artigianato digitale. Il tutto all’interno degli spazi di Toolbox Coworking e Fablab Torino, che Sabato 4 e Domenica 5 maggio ospiteranno l’evento.
E’ attiva da anni sul territorio monregalese, in provincia di Cuneo, una rete diffusa che mira alla salvaguardia e alla biodiversità agricola contadina con un obiettivo ambizioso: garantire non soltanto la conservazione delle varietà tradizionali ma bensì dare vita al rilancio di un’agricoltura multifunzionale e generativa che instauri nuove opportunità di lavoro e che rafforzi una rete di persone attive e sensibili a sostegno di questa pratica.
Sono creativi e intraprendenti, nonché una comunità allargata di makers che, quest’anno per la sesta edizione, apre le porte alla Torino Mini Maker Faire. Una fiera dedicata all’innovazione in tutte le sue forme: economia circolare, riuso, diritto alla riparazione, ma anche elettronica e artigianato digitale. Il tutto all’interno degli spazi di Toolbox Coworking e Fablab Torino, che Sabato 4 e Domenica 5 maggio ospiteranno l’evento.
Eliminare progressivamente la plastica monouso: è l’obiettivo di Giaveno, che si impegna a diventare Comune plastic-free. Dalle piccole azioni quotidiane alla trasmissione di nuove abitudini all’intera cittadinanza, il Comune vuole coinvolgere tutte le persone e le realtà presenti sul territorio in un cambiamento collettivo fatto di iniziative e buone pratiche che limitino l’utilizzo della plastica puntando su un sempre maggior riuso e riciclo.
Una nuova legge per la promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo è stata approvata proprio in questi giorni in Piemonte, volta a favorire una maggior partecipazione e protagonismo delle persone di età avanzata alla vita sociale e culturale attraverso iniziative territoriali. Obiettivo è riconoscere il contributo che tali soggetti possono dare alla comunità, incentivando una maggior solidarietà nei rapporti intergenerazionali.
Più di 100 città italiane, 500 giovani provenienti da nord a sud della penisola uniti a Milano per essere parte della prima Assemblea Nazionale Costituente dei Fridays for Future con lo scopo di discutere la direzione che deve prendere l’Italia all’interno di questo grandissimo movimento. Il 13 aprile è stato un momento unico per le sorti del nostro pianeta: a distanza di un mese dal grandissimo evento del 15 marzo che ha riempito le piazze del mondo, noi di Italia che Cambia siamo qui, in compagnia dei gruppi piemontesi dei Fridays For Future che portano la testimonianza di un cambiamento che sta avvenendo.
Una nuova legge per la promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo è stata approvata proprio in questi giorni in Piemonte, volta a favorire una maggior partecipazione e protagonismo delle persone di età avanzata alla vita sociale e culturale attraverso iniziative territoriali. Obiettivo è riconoscere il contributo che tali soggetti possono dare alla comunità, incentivando una maggior solidarietà nei rapporti intergenerazionali.
In città, lungo le sponde dei fiumi, in riva ai laghi: sono sempre più numerose le esperienze che arrivano dal basso e che vedono protagonisti i cittadini per ripulire e dare dignità ai luoghi in cui viviamo. Ogni giorno veniamo a conoscenza delle bellissime storie di coloro che si rimboccano le maniche per dare il proprio contributo al nostro pianeta. Non gesti simbolici ma azioni concrete e mirate per restituire agli spazi la loro bellezza. Oggi vi raccontiamo la storia di Elisabetta Reyneri e Matteo Pignata, giovani torinesi che proprio in questi giorni sono scesi in strada per ripulire e differenziare un tratto di viale Europa a Moncalieri.
In città, lungo le sponde dei fiumi, in riva ai laghi: sono sempre più numerose le esperienze che arrivano dal basso e che vedono protagonisti i cittadini per ripulire e dare dignità ai luoghi in cui viviamo. Ogni giorno veniamo a conoscenza delle bellissime storie di coloro che si rimboccano le maniche per dare il proprio contributo al nostro pianeta. Non gesti simbolici ma azioni concrete e mirate per restituire agli spazi la loro bellezza. Oggi vi raccontiamo la storia di Elisabetta Reyneri e Matteo Pignata, giovani torinesi che proprio in questi giorni sono scesi in strada per ripulire e differenziare un tratto di viale Europa a Moncalieri.
Più di 100 città italiane, 500 giovani provenienti da nord a sud della penisola uniti a Milano per essere parte della prima Assemblea Nazionale Costituente dei Fridays for Future con lo scopo di discutere la direzione che deve prendere l’Italia all’interno di questo grandissimo movimento. Il 13 aprile è un momento unico per le sorti del nostro pianeta: a distanza di un mese dal grandissimo evento del 15 marzo che ha riempito le piazze del mondo, noi di Italia che Cambia siamo qui, insieme agli attivisti provenienti da tutte le città che si riuniscono per la prima volta.
Un’installazione ispirata ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite è il risultato del laboratorio che si è tenuto a Cittadellarte in previsione della Design Week 2019 di Milano. Un progetto dal nome “Un-learn / Re-learn / Re-act” (dis-imparare, re-imparare, re-agire) in riferimento ai cortei di protesta dei ‘Fridays for Future’ ispirati da Greta Thunberg.
Questa settimana il week end è allargato! Da giovedì 11 a domenica 14 aprile inizia il viaggio al centro delle periferie con il primo festival itinerante di AxTo – Azioni per le periferie torinesi. Un’occasione per scoprire nuovi luoghi, realtà e progetti inclusi in percorsi di riqualificazione urbana, ma soprattutto un’opportunità per fare nuove esperienze ed entrare in contatto con la ricca comunità che vive intorno a te.
Questa settimana il week end è allargato! Da giovedì 11 a domenica 14 aprile inizia il viaggio al centro delle periferie con il primo festival itinerante di AxTo – Azioni per le periferie torinesi. Un’occasione per scoprire nuovi luoghi, realtà e progetti inclusi in percorsi di riqualificazione urbana, ma soprattutto un’opportunità per fare nuove esperienze ed entrare in contatto con la ricca comunità che vive intorno a te.
Ripulire le sponde del Po raccogliendo rifiuti, insieme, per prendersi cura delle bellezze paesaggistiche della propria città. La primavera torinese è all’insegna di una sfida per l’ambiente che parte proprio dai giovani, grazie al progetto “VisPo” per la pulizia e valorizzazione delle rive del fiume.
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