Lo chiamano il terzo Polo, perché è la più ampia riserva di ghiaccio glaciale dopo le due calotte terrestri: il Tibet. Fornisce acqua a circa tre miliardi di persone ed ha un ecosistema essenziale per l’equilibrio e del pianeta e la vita di moltissime specie (compresi noi sapiens). Ecco, proprio lì i cambiamenti climatici stanno mostrando la loro faccia peggiore, con le temperature che si alzano tre volte più velocemente che altrove e i ghiacciai che si sciolgono a ritmi record (complice anche l’inquinamento).
Da molti sono considerate un’alternativa valida alle auto elettriche nella transizione verso una mobilità sostenibile. Eppure le auto a idrogeno presentano molte criticità, dal costo energetico dell’estrazione dell’idrogeno a quello dell’infrastruttura di distribuzione, che sollevano molti dubbi a riguardo. In questa rassegna speciale proviamo a riassumere i pro e i contro di questa tecnologia per capire se ha senso investirci nell’ottica di una transizione ecologica.
Trump, appena dimesso dall’ospedale, si toglie platealmente la mascherina e tenta il tutto per tutto per la rielezione, mentre il suo omologo Putin vive in totale isolamento per proteggersi dal virus. In Italia slitta di una settimana il nuovo Dpcm, ma fin da oggi è attivo l’obbligo di mascherina anche all’aperto. In Germania invece adottano soluzioni più semplici. Parliamo anche di qualche effetto collaterale inatteso del Covid.
A meno di un mese dalle elezioni presidenziali negli Usa, ecco una rassegna dedicata all’argomento, per capire come funziona l’elezione del Presidente, come mai è possibile essere eletti pur non avendo la maggioranza dei voti, cosa dicono i sondaggi e quali scenari abbiamo davanti. Fra mille incertezze e tanti colpi di scena, cerchiamo di capire cosa ci aspetta.
Mentre il maltempo – o forse dovremmo chiamarlo il nuovo clima – infuria nel Nord Italia e nel Sud della Francia, con danni ingenti e morti, il governo ha prolungato lo stato di emergenza per l’epidemia di Covid-19 e si prepara a varare nuove misure restrittive. Cosa ci aspetta? Cosa sta succedendo negli altri paesi? Si poteva fare diversamente? Cerchiamo di vederci più chiaro nella rassegna di oggi.
Donald e Melania Trump sono risultati positivi al Covid, adesso la campagna elettorale è a rischio a un mese dal voto. Intanto la legge europea sul clima è in dirittura d’arrivo e dovrebbe essere discussa il 6 ottobre, mentre gli incendi imperversano in Amazzonia (i peggiori del decennio). In Africa suscita molte proteste la costruzione di un oleodotto di 1.300 km, il più lungo al mondo, che distruggerà parchi naturali e interi ecosistemi. Parliamo anche del processo a Julian Assange, che si basa su un’accusa falsa e priva di fondamento.
Le decisioni di Johnson su Brexit mettono a rischio i negoziati, mentre l’Ue cerca nuovi strumenti di pressione economica su Polonia e Ungheria. Torniamo anche brevemente sul dibattito tv Trump-Biden, considerato il peggiore di sempre, per commentare la domanda fatta dal moderatore sui cambiamenti climatici. Parliamo anche del nuovo governo del Belgio e dei progressi fatti nel campo della fusione nucleare.
La notte appena trascorsa ha visto il primo dibattito fra Trump e Biden in vista delle elezioni Usa, da molti definito il più caotico e confuso della storia del paese. Trump ha costantemente interrotto l’avversario, e nessuno è in grado di dire chi abbia “vinto” il dibattito, che passerà alla cronaca soprattutto per una dichiarazione di Trump sui suprematisti bianchi. Parliamo anche della perdita di biodiversità nelle piante e nei funghi, di un nuovo superenzima mangia-plastica e infine dei laghi scoperti sotto al ghiaccio di Marte.
A 18 mesi dal lancio dell’iniziativa facciamo il punto sul reddito di cittadinanza. In cosa ha funzionato e in cosa è stato carente? Quali novità sono previste? E soprattutto come potrebbe essere migliorato? In conclusione parliamo anche della Polonia che ha annunciato la sua strategia di uscita dal carbone al 2049. Un obiettivo ben poco ambizioso secondo molti.
Facciamo una ricognizione della situazione epidemica in Europa: molti paesi (Francia, Spagna, Regno Unito) hanno superato i numeri della prima ondata per quanto riguarda i contagi accertati giornalieri, ma la situazione è molto diversa rispetto a sei mesi fa. Intanto in Francia venerdì c’è stato un attacco di matrice probabilmente terroristica vicino alla sede di Charlie Hebdo. Parliamo anche di telecamere a riconoscimento facciale in Cina e a Como (già, proprio a Como!).
Una serie di immagini satellitari svela che il governo cinese, lungi dall’aver smesso di recludere la minoranza musulmana degli Uiguri, ha costruito 380 nuovi centri di detenzione nella regione dello Xinjang negli ultimi 3 anni. Intanto in California il governatore Gavin Newsom ha affermato che entro il 2035, per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, verrà vietata la vendita di nuove auto a benzina e gasolio in tutto lo stato, che sarà disincentivato l’uso dell’auto privata e incentivato quello dei trasporti pubblici e delle biciclette. Infine parliamo di un nuovo studio su Nature afferma che una naturale ricrescita forestale è più efficace rispetto alle politiche di rimboschimento.
La Commissione europea vuole mandare in pensione il regolamento di Dublino, il sistema che regola l’ingresso di migranti e richiedenti asilo all’interno dell’Unione europea, che negli anni si è trasformato in un collo di bottiglia legislativo che addossa tutto il carico dell’accoglienza su pochi paesi (Italia, Grecia e Spagna su tutti). La nuova proposta prevede un cambiamento nella regola di “primo ingresso”, ma ha già ricevuto diverse critiche sia dai paesi membri che dalle associazioni umanitarie. Vediamolo insieme.
Continuiamo a commentare i risultati dell’ultima tornata elettorale. Le elezioni regionali ci dicono che a essere premiati sono stati soprattutto i governatori, mentre i partiti appaiono sempre più come un’istituzione fragile, profondamente inadatta alla società contemporanea. Parliamo anche dei ghiacci artici, ai minimi storici da 42 anni, dell’apertura della Cina sul clima e del “battery day” di Tesla.
Ieri e domenica si è votato in tutta Italia per il referendum costituzionale, in sette regioni per le elezioni regionali e in diversi comuni per eleggere la nuova giunta. Concentriamo la nostra analisi sui risultati del referendum, con il Sì al taglio dei parlamentari che ha sfiorato il 70%, e sulle regionali, dove non ci sono state particolari sorprese, ma che presentano molti spunti di riflessione. A dominare, comunque, è la sensazione di una politica che ha rinunciato alla sfida della complessità per inseguire soluzioni semplici a problemi complessi.
Due donne, una italiana l’altra statunitense, entrambe molto anziane, sono scomparse durante il weekend: Rossana Rossanda, giornalista, ex deputata, ex partigiana e fondatrice del giornale Il Manifesto, morta nella notte a Roma a 96 anni, e Ruth Bader Ginsburg, la più anziana giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, e di certo la più nota, morta a 87 anni. Entrambe le donne hanno passato buona parte della propria vita a lottare per i diritti civili. Intanto il 26 settembre entrerà in vigore la nuova legge sui rifiuti, in recepimento della normativa europea sull’economia circolare, mentre Sidney annuncia di alimentarsi al 100% da rinnovabili (ma sarà vero?). Parliamo anche dell’uragano mediterraneo Ianos che si sta abbattendo in questi giorni sulla Grecia.
Un nuovo metodo di apprendimento per le reti neurali artificiali sembra in grado di aumentare al quadrato la velocità con cui gli algoritmi apprendono, diminuendo anche la potenza di calcolo utilizzata. A breve potrebbe essere facile per chiunque realizzare una rete neurale artificiale sul proprio pc di casa, mentre i supercomputer potrebbero creare reti grandi quanto un cervello umano. Intanto sul Guardian esce il primo editoriale scritto da un algoritmo, che cerca di spiegarci perché non abbiamo niente da temere da lui. E suona vagamente minaccioso.
Ieri si è tenuto il discorso sullo Stato dell’Unione, il primo di Ursula von der Leyen. Fra covid-19, recovery fund, digitalizzazione, Green deal e Convenzione di Dublino, in che direzione si sta muovendo l’Ue? Parliamo anche delle dichiarazioni, che hanno fatto molto scalpore, della virologa cinese Li Meng Yan secondo cui il nuovo coronavirus sarebbe stato creato in laboratorio, e della natura che è tornata a prendere il sopravvento a Fukushima, nelle zone abbandonate dall’uomo.
Le comunità energetiche sono legge: cosa cambia, quali sono i vantaggi e perché sono così importanti per la transizione energetica. Parliamo anche dell’ultimo report annuale di BP, che annuncia la fine dell’era del petrolio, dei proclami di Facebook e Google sulla carbon neutrality, del fallimento della comunità mondiale nel tutelare la biodiversità e infine dei ghiacciai che si sgretolano a ritmi preoccupanti.
Puntata ricca di notizie da commentare. Dal primo giorno di scuola (com’è andata?), al nuovo premier giapponese e la sua pesante eredità, all’esperimento del Kenya sul reddito di base universale, che è andato persino meglio delle aspettative. Per concludere con una notizia abbastanza sconvolgente: la fosfina scoperta nell’atmosfera di Venere sembra indicare la presenza di forme di vita.
Riapre, in ordine sparso, la scuola, fra polemiche e incertezze. Facciamo un giro del nostro paese e dell’Europa per capire le differenze (e le assurdità) di questo rientro. Parliamo anche degli incendi che stanno devastando gli Stati Uniti, forse i peggiori della loro storia, frutto dei cambiamenti climatici e di una mancata pianificazione delle città e gestione dei boschi.