Negli Usa alcune industrie inquinanti, già accusate di essere causa di iniquità ambientali, sociali e sanitarie, finanziano le fondazioni private legate alla polizia in molte delle principali città Usa. Un’altra inchiesta mostra invece il legame fra allevamenti intensivi e deforestazione illegale in Brasile. In Australia i primi studi sui danni causati dagli incendi dello scorso anno mostrano risultati impressionanti: parliamo di 3 miliardi di animali morti (direttamente o indirettamente) per via degli incendi. Infine lunedì 27 c’è stata una sentenza storica sul “fine vita”: assolti Cappato e Welby per il caso Trentini.
L’Argentina non trova un accordo con i creditori e dichiara il nono default della sua storia repubblicana. Intanto un ministro polacco dichiara di voler far uscire il suo paese dalla Convenzione di Istanbul, il primo trattato internazionale per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica, perché lo ritiene “femminista e vicino all’ideologia gay”. In Italia fa discutere il rifinanziamento alla Guardia costiera libica, anche per via della mancata trasparenza sui fondi. Infine parliamo dell’effetto parabrezza.
Puntata speciale, dedicata allo scontro fra Usa e Cina. I rapporti fra le due superpotenze sono ai mini storici con la chiusura di due ambasciate (una per parte), diversi arresti, la questione Huawei. Quali sono i fattori scatenanti di questo conflitto politico e commerciale? C’è il rischio che si trasformi in una nuova guerra fredda? Le intenzioni di Trump sono reali o si tratta di mera propaganda elettorale? Facciamo il punto, aiutati da alcuni articoli recenti.
La finestra di allineamento delle orbite di Terra e Marte sta per chiudersi, così dopo la missione Hope degli Emirati Arabi, ieri è partita la sonda cinese Tianwen-1 e il 30 luglio sarà la volta del primo drone della Nasa. Intanto a Hong Kong la situazione dopo l’approvazione della legge sulla sicurezza nazionale cinese non è buona. Parliamo anche di attualità climatica, con le alluvioni in Bangladesh e l’esondazione del Seveso a Milano (ma anche con nuovi studi sui cambiamenti climatici) e dello storico sorpasso delle rinnovabili sulle fossili in Europa nei primi 6 mesi del 2020.
Le ultime notizie sul 5G, con il Decreto Semplificazioni che vieta le ordinanze anti-5G dei comuni e la sentenza del Tribunale Amministrativo di Catania contro il comune di Messina. Parliamo anche del report di Arera sulla produzione di energia in Italia e di quello di Ispra sul consumo di suolo, sempre nel nostro Paese. Intanto gli scienziati hanno rilevato una preoccupante fuoriuscita di metano dal permafrost dell’Antartide. Sul finire, un consiglio per una lettura “estiva”.
La rivista The Lancet pubblica un nuovo studio con le proiezioni aggiornate della popolazione mondiale al 2100, rivedendo al ribasso (di circa due miliardi) la presenza umana sul pianeta. Prendiamo la palla al balzo per affrontare il tema spinoso – una sorta di tabù nel mondo ambientalista – della sovrappopolazione. Siamo troppi su questo pianeta? E come mai ci fa così paura parlarne?
Dopo il negoziato più lungo della storie della Ue, durato 4 giorni e 4 notti e caratterizzato dal duro scontro fra il premier italiano Giuseppe Conte e quello olandese Mark Rutte, il Consiglio europeo ha infine trovato un accordo sul Recovery fund. Lo analizziamo insieme in questa rassegna speciale, in cui ci chiediamo anche se gli olandesi sono davvero così cattivi (e odiano così tanto gli italiani) come li ha dipinti la stampa nostrana negli ultimi giorni.
L’ecobonus al 110% viene confermato all’interno del decreto rilancio, approvato dal senato e pubblicato in gazzetta ufficiale. Vediamo insieme quali sono le novità e le opportunità per ridurre il nostro consumo energetico (e anche i rischi a cui stare attenti: conoscete il paradosso di Jevons?). Parliamo anche del legame fra l’esportazione di soia e la deforestazione in Brasile e dell’impegno della maggiore società d’investimento al mondo, BlackRock, nel contrastare i cambiamenti climatici.
Una giornata storica per la scuola: la Regione Lazio approva una legge in cui prevede il servizio sperimentale in natura. L’educazione outdoor, che fin qui aveva vissuto in una sorta di limbo legislativo, diventa quindi prevista dalla legge. Parliamo anche delle speculazioni sul biogas nel nord Italia e dell’aumento del metano in atmosfera (un gas serra persino più potente della CO2) dovuto – fra le altre cose – all’utilizzo del gas naturale per produrre elettricità.
Mentre vengono resi noti gli ultimi dettagli sull’accordo fra governo e Autostrade per l’Italia, da Palermo arrivano immagini impressionanti: nella giornata di ieri una bomba d’acqua si è abbattuta sul capoluogo siciliano, riversando la stessa quantità di pioggia che normalmente cade in un anno, causando due morti e mandando in tilt l’arteria principale della città. Le immagini di Palermo non sono l’unica notizia di attualità che ha a che fare con i cambiamenti climatici: in Siberia la stagione degli incendi si preannuncia persino peggiore di quella dello scorso anno. Intanto si acuisce lo scontro fra Usa e Cina su Hong Kong, ma i dazi americani non sembrano avere effetti sull’economia cinese che ha ripreso a correre, anche a discapito dell’ambiente.
Mentre sembra giungere a una conclusione la vicenda Autostrade per l’Italia (con Cassa Depositi e prestiti che dovrebbe diventare azionista di maggioranza) dagli Stati Uniti arriva la notizia che la Corte Suprema ha deliberato che circa metà dello stato americano appartiene ai Nativi. Cosa comporta questa sentenza storica? Parliamo anche dello stop a Huawei imposto nel Regno Unito e del summit Ue di venerdì.
Conte rispedisce al mittente la lettera di Autostrade per l’Italia per il rinnovo della concessione: vediamo i motivi. Intanto in Polonia Duda viene confermato Presidente al ballottaggio, per pochi voti, mentre a Hong Kong si sono tenute le primarie organizzate dal movimento per la democrazia. Infine parliamo dello strano caso dei cereali Kellogg’s al cipollotto in Corea del Sud e di quello che ci insegna sulla democrazia.
Il blocco di produzione e consumi dovuto alla pandemia continua a mostrare i suoi frutti e nuovi studi analizzano il calo della produzione dei rifiuti (in Italia) e delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti (nel mondo). Il virus non ci salverà forse da solo, ma rende la realtà più difficile da ignorare. Parliamo anche di un esperimento davvero interessante che arriva dalla Colombia e che combina il reinserimento lavorativo degli ex combattenti FARC con la protezione della biodiversità.
Dal fallimento delle strategie europee per salvare le api e gli impollinatori selvatici – certificato dalla Corte dei conti europea – alle soluzioni geoingegneristiche per assorbire CO2 cospargendo i campi agricoli di basalto, dall’inquinamento dei fiumi e dei laghi italiani al ruolo degli scampi nel triturare le microplastiche marine, peggiorando il problema. La puntata di oggi è una carrellata di notizie sulla crisi degli ecosistemi.
Cosa comporta la scelta di Trump di abbandonare l’Oms? E perché gli sta portando tante critiche ma anche tanti consensi? Vediamo assieme cosa non funziona dell’Oms ma anche perché è difficile pensare di farne a meno. Parliamo anche delle comunità resilienti dell’Honduras che si sono auto-organizzate per contrastare l’epidemia e delle notizie sensazionalistiche sul caso di peste in Cina.
Il presidente Jair Bolsonaro positivo al virus e Trump che ratifica l’abbandono degli Usa all’Oms. Ma come sta andando l’epidemia nel mondo? E cosa sappiamo sugli anticorpi e l’immunità di gregge? Parliamo anche del nuovo governo francese e delle plastiche liquide che un nuovo report di Greenpeace ha riscontrato in circa un terzo dei saponi per superfici, stoviglie e vestiti.
La Commissione europea presenta domani la strategia energetica per l’Ue al 2050. Vediamone in anteprima le linee guida. Intanto nel mondo il mercato del gas naturale è in crisi, mentre negli Usa un tribunale impone la chiusura di uno degli oleodotti più importanti del paese, per possibili rischi ambientali. In questo scenario di transizione energetica Warren Buffet, uno degli uomini più ricchi del mondo, decide di investire a sorpresa 10 miliardi in fonti fossili. In che direzione sta andando il mondo?
Mentre Macron si appresta a creare un nuovo governo, Taranto è sommersa da una nube di polveri rosse, sintomo che i problemi con l’Ilva sono lontani da una conclusione. Nel frattempo proseguono gli studi sull’alga rosa del ghiacciaio Presena, che potrebbe accelerarne lo scioglimento. In Amazzonia il giugno 2020 ha visto un netto incremento degli incendi: che sia presagio di un’annata persino peggiore della scorsa? Infine parliamo dell’Earth overshoot day, che per effetto del Covid cadrà quasi un mese dopo quello dello scorso anno.
Come mai, nonostante l’appoggio Usa e il silenzio della comunità internazionale, Netanyahu esita ad annettere le colonie israeliane contro la volontà palestinese? Com’è andato il referendum costituzionale in Russia? E quali rischi si celano dietro all’accordo commerciale fra Ue e Mercosur (il mercato unico dei paesi dell’America Latina)? Ne parliamo nella puntata di oggi di Io Non Mi Rassegno.
Mentre in Russia i primi dati danno una vittoria netta per il referendum voluto da Putin, arrivano importanti novità dal mondo delle auto elettriche. Tesla diventa la prima casa automobilistica al mondo come capitalizzazione mentre in Italia si introducono nuove misure per aumentare le colonnine di ricarica. Tuttavia sembra ancora lontano un piano di transizione verso una mobilità diversa e sostenibile. Parliamo anche dei benefici sulla salute dovuti al lockdown e dell’abbattimento della vela verde di Scampia.