Le ultime novità sulla guerra in Ucraina, che continua a monopolizzare i mezzi d’informazione. Dai possibili negoziati, alla minaccia nucleare di Putin, alle nuove sanzioni. E ancora il ruolo dei social, il rapporto di Putin – forse incrinato – con i suoi generali, la parabola del presidente russo, la reale posizione della Cina, il nuovo stato d’emergenza in Italia e la proposta di tornare al carbone. Tante cose, e concitate, nella puntata di oggi.
Le ultime notizie sull’incursione russa in Ucraina, spiegate. L’attacco russo, i tank alle porte di Kiev, le motivazioni che hanno portato a tutto questo. Proviamo a vederci più chiaro.
È arrivata,nella notte, la temuta offensiva russa nel Donbass. Sono ore buie per l’Europa, per l’Ucraina. Come risposta, molti paesi hanno ventilato l’inasprimento delle sanzioni, una delle principali armi usate dal fronte Nato contro la Russia. Ma quali effetti hanno? E siamo sicuri che saranno un problema soprattutto per la Russia? Parliamo anche di un altro fronte delicato, quello fra Etiopia, Sudan e Egitto, che stanno discutendo per via dell’enorme diga etiope, La GERD da poco entrata in funzione.
Il mondo si prepara a uscire dalla pandemia, molti paesi in eliminano completamente o allentano le restrizioni e tornano alla normalità. Una normalità un po’ strana, fatta di crisi ecologica e climatica, di venti di guerra di ferite sociali da sanare. Ma pur sempre una sorta di normalità. In Italia però il processo di normalizzazione della pandemia sembra procedere più a rilento che altrove e il governo non si decide a allentare la presa.
Putin riconosce ufficialmente le repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk e invia una le truppe per una “missione di pace” nel Donbass. Cosa sta succedendo in Ucraina? Cosa ha in mente Putin e quali scenari abbiamo di fronte? E da dove origina questo conflitto?
Mentre la guerra in Ucraina si fa sempre più probabile – ne parliamo domani – la campagna di eXtinction Rebellion “Ultima Generazione” ottiene il suo primo risultato, un incontro pubblico con il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani per discutere di crisi climatica, degli impegni del nostro paese e delle assemblee cittadine sul clima entro il 2022. Vediamo cosa potrebbe succedere e quali scenari si aprono. Visto che siamo in tema passiamo anche in rassegna le principali notizie sul clima degli ultimi giorni, fra cataclismi e qualche buona notizia.
Fanno discutere, nel bene e nel male, gli emendamenti presentati al decreto Milleproroghe, così come le decisioni della Consulta e del Tar del Lazio. Viene introdotto il bonus psicologo, viene stralciato l’emendamento che voleva togliere i finanziamenti alla bonifica dei territori attorno all’Ilva per dedicarli alla presunta conversione ecologica dell’acciaieria, viene rimandato lo stop ad alcune sperimentazioni medico-chirurgiche sugli animali. Intanto il Tar del Lazio accoglie i ricorsi di persone non vaccinate costrette a rinunciare allo stipendio, mentre la Consulta, dopo quello sull’eutanasia, boccia anche il referendum sulla Cannabis.
Cosa prevede il nuovo testo del Ddl concorrenza sulle concessioni balneari? Qual è la situazione attualmente in Italia e perché l’argomento fa così discutere? Quali sono i rischi e i vantaggi di un’apertura al mercato?
La Corte Costituzionale boccia il referendum sull’eutanasia legale, dichiarandolo inammissibile, mentre in Svizzera due referendum su pubblicità del tabacco e sperimentazioni animali sono stati votati domenica, con esiti opposti. Il Parlamento europeo fa alcuni passi indietro sulla tutela dei diritti animali ridiscutendo l’approvazione dell’alimentazione forzata (quella alla base del foie gras). Intanto proseguono le proteste del Freedom Convoy in Canada, che portano il governo ad adottare misure straordinarie, mentre il governatore dell’Ontario sospende il Green Pass. E Dall’Ucraina arrivano ulteriori segnali distensivi.
Stanno uscendo alcuni articoli sul prolungamento del brevetto di alcuni vaccini da parte del nostro paese, e il tema sta facendo discutere. Intanto Pfizer pubblica il report del 2021 al cui interno fa alcune previsioni dei rischi per il 2022 che contengono diversi aspetti significativi. Sul finire ci aggiorniamo sulla situazione in Ucraina.
“Fate l’amore, non fate la guerra” recitava un vecchio slogan. Oggi, che è la festa degli innamorati, la guerra non sembra mai essere stata così vicina. La Russia piazza il suo esercito, assieme a quello bielorusso, sul confine con l’Ucraina, gli Usa mandano un sottomarino militare in acque russe. Nel mezzo l’Europa e soprattutto l’Ucraina, che teme una guerra combattuta sulla sua testa.
Cosa sono i nuovi licei Ted, presentati a gennaio dal ministro dell’istruzione Bianchi? E cosa c’entra il consorzio di aziende Elis? E soprattutto, saranno davvero utili a formare ragazzi e ragazze pronti ad affrontare la transizione ecologica? Torna anche la rubrica “Trova il bias”, con una novità! E sul finire, parliamo del referendum svizzero per fermare le sperimentazioni sugli animali.
Sta sollevando una certa polemica la legge in discussione alla Camera che equipara – o forse dovremmo dire equiparava – agricoltura biologica e biodinamica, vediamo perché. Intanto dalla Cina arrivano notizie preoccupanti legate all’approvvigionamento di fertilizzanti, mentre si allargano le proteste dei camionisti contro le restrizioni Covid.
La Camera approva l’inserimento di protezione di ecosistemi e biodiversità in Costituzione, l’Islanda proibisce la caccia a tutte le balene, dal 2024. Intanto Sanremo continua a far discutere, sia per la sponsorizzazione di Eni che sa di Greenwashing che per il modo in cui viene affrontata la questione della disabilità, mentre dalla Cina proseguono le polemiche sulle Olimpiadi invernali non così sostenibili.
Torniamo a parlare della pandemia e della sua gestione. Dalle proteste dei camionisti in Canada e lo stato di emergenza dichiarato ad Ottawa, con le relative difficolta nel capire cosa sta succedendo davvero, alle repressioni extra pandemia effettuate dalle forze dell’ordine in Italia, al possibile allentamento delle restrizioni, ai nuovi spazi di confronto sociale che sembrano aprirsi, infine al futuro incerto della pandemia stessa, che ci ha insegnato a non fare previsioni affrettate.
La situazione di stallo politico a livello internazionale e i fondi ancora congelati da parte degli Stati uniti stanno mettendo in ginocchio l’Afghanistan, con 22 milioni di persone ridotte alla fame in quella che potrebbe diventare la tragedia umanitaria peggiore del secolo, se non viene fatto niente per arginarla.
Un articolo del Guardian mostra come efficienza energetica e rinnovabili siano la miglior soluzione alla crisi energetica e al caro bollette, ma il nostro governo sembra interessato a penalizzare le rinnovabili e puntare sul gas. Intanto la Danimarca è il primo paese a eliminare tutte le restrizioni Covid, il WWF punta il dito sulle cause sistemiche di peste suina e influenza aviaria, e la Banca europea degli investimenti attacca la nuova tassonomia verde. Ah, inauguriamo anche una nuova rubrica, “trova il bias!”.
Un articolo di GreenMe racconta la storia di una storica libreria di Milano costretta a chiudere dalla pandemia, sostenendo che “le librerie indipendenti si stanno estinguendo”. Ma siamo sicuri che sia proprio così? Commentiamo anche il nuovo dossier di Valori, “Washing”, sulle strategie delle aziende per mascherare la propria insostenibilità.
L’escalation militare in Ucraina potrebbe essere un bluff? E come mai l’Italia mantiene una posizione così moderata? Che novità ci sono per l’elezione del Presidente della Repubblica? E cosa vuol dire – e che senso ha – prolungare il Green Pass a tempo indeterminato per le persone con la terza dose del vaccino, ipotesi ventilata dal governo? Infine, quali effetti a lungo termine potrebbero prodursi sul mondo del lavoro nel post-pandemia? Tante domande, qualche risposta, oggi su Io Non Mi Rassegno.
Una nuova legge che impone alle case produttrici di auto di affermare che le auto fanno male, nel fare pubblicità ai propri prodotti. Intanto il Comune di Montpellier investe in trasporto pubblico 100% elettrico, rinunciando all’idrogeno. La Francia sembra fare sul serio nella sua transizione verso una mobilità sostenibile. Parliamo anche dell’ultimo rapporto, sorprendente, di McKinsey, del blackout in Asia Centrale, del più grande coming out della Chiesa Cattolica, della divertente protesta dei musei olandesi e del primo cane riconosciuto come un essere senziente in un processo.