5 Nov 2012

Prenderla con filosofia

Scritto da: Daniel Tarozzi

Bolzano - Quando ti svegli una mattina e sta per iniziare una giornata ricca di chilometri e appuntamenti e il […]

Salva nei preferiti

Bolzano - Quando ti svegli una mattina e sta per iniziare una giornata ricca di chilometri e appuntamenti e il camper non ti parte, ti dici: devo prenderla con filosofia. Cambi le candelette, gli lasci 200 euro (che non hai) e cercando di sorridere riparti. Quando il giorno dopo, mentre stai guidando in una strada buia del Trentino, la ruota ti si frantuma in 100 pezzi, ti dici: devo prenderla con filosofia, sono gli inconvenienti di questo tipo di viaggio. Ti accosti su un prato, il camper si insabbia. Tirarlo fuori, di notte, ti costa 40 euro. Riparti sorridendo. Quando il giorno dopo ancora, dopo 8 ore di interviste e prima di altre ore di lavoro, il camper – senza alcun motivo apparente – non parte di nuovo (e il motore è nuovo, e lo hai fatto controllare 3 volte negli ultimi due mesi), la filosofia comincia a vacillare…

gomma

Prendila con filosofia!


Dopo sforzi e angosce, parte a spinta. Arrivi finalmente di fronte ad un meccanico (chiuso. E’ domenica…)
La mattina dopo il camper parte senza problemi. Il meccanico, svogliato come molti della sua categoria, ti fa capire che non ha voglia di metterci le mani. Tu sai che non è la batteria e che nei prossimi giorni, probabilmente, non partirà di nuovo. Prendila con filosofia ti dici…
Sono gli imprevisti di un viaggio come questo. Lo stupido sorriso che hai sulle labbra, però, è sempre più tirato.
Per fortuna, tra le candelle e la gomma, tra il motorino di avviamento (sarà lui?) e i meccanici indolenti, hai incontrato Elisa Nicoli e la sua straordinaria forza vitale, Alessandro Borzaga di Passamano (il negozio in cui non si paga, o quasi) e infine, sul camper impunemente bolccato da un guasto misterioso, Gaia e Michael, poco più che ventenni, con uno splendido bambino in braccio e una incrollabile certezza sul futuro e il presente – ovviamente in transizione – che ti scalda il cuore. Sono loro, insieme al tuo compagno di viaggio Paolo, che riescono davvero a trasformare quel ghigno tirato in un sorriso.
Grazie.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico
Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

Pachacanta, il festival di musica medicina per riconnettersi con natura e spiritualità
Pachacanta, il festival di musica medicina per riconnettersi con natura e spiritualità

Massimo Forcellini: “Come sperimentare la consapevolezza attraverso la semplicità”
Massimo Forcellini: “Come sperimentare la consapevolezza attraverso la semplicità”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il punto sull’energia e poi crescita delle imprese, siccità e incendi – INMR Sardegna #40

|

Dalla parte della legalità: la missione di Cives inter pares e il suo impegno per i cittadini alla pari

|

Overtourism, quando il turismo smette di essere viaggio e diventa scorciatoia

|

Come costruire un’Europa più equa e coesa

|

Siccità in Sicilia, la gestione della rete idrica tra irregolarità e lavori mai realizzati

|

Parco Don Bosco di Bologna, Prospettive Vegetali scende in campo per tutelarlo

|

È partito il Sarvego Festival 2024: storie, libri e illustrazioni per piccoli e grandi in Val Borbera

|

Falco della Regina, Grifone e Tonno rosso: la speculazione energetica è un pericolo per la biodiversità della Sardegna

string(9) "nazionale"