19 Dic 2016

Regali di Natale? La spesa intelligente si fa senza soldi!

Scritto da: Elena Risi

E se tornassimo a dare all'espressione “scambiarsi i regali” il suo significato più vero? Ecco alcuni spunti per i regali di Natale, in linea con i principi dell’economia del dono, evitando l’accumulo di oggetti e riducendo la produzione di rifiuti.

Salva nei preferiti

Il Natale è alle porte e la corsa all’ultimo regalo è già scattata. Da un primo monitoraggio, il Codacons ha però registrato una contrazione dei consumi rispetto all’anno scorso rilevando una flessione del 2% in confronto al 2015. Come prevedibile, in molti hanno commentato il dato con toni catastrofici, invitando a correre nei negozi per invertire “l’allarmante situazione”.

 

Ma se ancora non avete intrapreso la “maratona” dello shopping natalizio e volete vivere queste feste all’insegna della sostenibilità, ecco alcuni spunti e idee che potrebbero fare al caso vostro. Un avviso per i lettori: le regole di questi acquisti non sono convenzionali. Prima fra tutte, il portafogli resta in tasca.

 

Se i vostri amici o parenti sono amanti di vestiti e accessori griffati, vi ricordiamo che è da poco on-line una piattaforma di scambio dedicata proprio alle firme della moda: you to do tribù, una community virtuale in cui è possibile scambiare vestiti e accessori in modo semplice. Basta iscriversi e iniziare a rinnovare il guardaroba.

 

Christmas-Gift

Sono arrivati in famiglia nuovi cugini o nipoti? I regali per i bebè potete sceglierli ancora una volta on-line (perché impelagarsi nel traffico proprio in questi giorni?). Ispirandosi all’ormai noto gruppo Facebook di “Te lo regalo se vieni a prenderlo”, due neo-papà hanno inventato Baby-bop, una piattaforma interamente dedicata al mondo dei bambini per donare e avere vestiti e oggetti dismessi ma in buone condizioni.

 

Vi abbiamo raccontato di Alessandro Borzaga e il suo Passamano, il primo negozio per fare acquisti senza soldi a Bolzano, e del “Bazar del dono” a Lecce che ha preso vita grazie all’impegno dei ragazzi dell’Associazione di promozione sociale Il Formicaio.

 

Da nord a sud, ecco alcuni spunti per regalare seguendo i principi dell’economia del dono, evitando l’accumulo di oggetti e riducendo sensibilmente la produzione di rifiuti. Non è forse questo il vero spirito natalizio?

 

 

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Kalabria Eco Festival 2023, alla ricerca dell’equilibrio tra esseri umani e natura
Kalabria Eco Festival 2023, alla ricerca dell’equilibrio tra esseri umani e natura

Riparte il cammino di Davide Fiz: Smart Walking arriva in Puglia
Riparte il cammino di Davide Fiz: Smart Walking arriva in Puglia

Il mondo è tutto attaccato: dal cibo all’energia, scopriamo come vivere a basso impatto
Il mondo è tutto attaccato: dal cibo all’energia, scopriamo come vivere a basso impatto

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Scurati e gli altri. C’è un problema di censura in Rai? – #919

|

No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

|

Intelligenza artificiale in azienda: ci sostituirà o ci renderà il lavoro più facile?

|

HandiCREA e il sogno di Graziella Anesi di un turismo accessibile e inclusivo

|

Lo strano caso di RWM Italia, tra business delle armi e la “cancellazione” di due fiumi

|

Arte e ricerca al femminile: a Cagliari un stanza tutta per loro, artiste del nostro tempo

|

MAG4, la mutua autogestione piemontese, si schiera contro il mercato delle armi

|

Percorsi Spericolati, continua la formazione per sviluppare progetti innovativi per le aree interne

string(9) "nazionale"