Lo scorso weekend (19-21 maggio) Italia che Cambia ha riunito insieme Marcella Danon, Martina Francesca, Pierre Houben ed Eva Lotz per un weekend di full immersion in materie quali Comunicazione Ecologica, Ecopsicologia, Facilitazione e Sociocrazia.
Lo abbiamo fatto da un lato per dare la possibilità a chi sta pensando di cambiare la propria vita di incontrare dei compagni di viaggio; dall’altro, per continuare la nostra opera di divulgazione dei più innovativi “Strumenti del Cambiamento”, in grado di migliorare il rapporto con noi stessi e la connessione con il nostro ambiente di vita e con gli altri esseri umani che lo abitano.
Alla parte formativa abbiamo unito momenti di intrattenimento, quali proiezioni, laboratori di movimento corporeo e visite guidate all’ecovillaggio Tempo di Vivere, in Emilia, che ospitava l’incontro.
Circa 20 persone provenienti da diverse regioni d’Italia hanno partecipato e condiviso con noi – dal cerchio iniziale del venerdì a quello finale della domenica – un’altra intensa ed emozionante esperienza da aggiungere a tutte quelle che abbiamo promosso in questi anni.
E siamo solo al secondo appuntamento del nostro percorso.
In attesa del terzo incontro – che sarà centrato sulle Azioni del Cambiamento e rivolto a coloro che hanno in mente un progetto da realizzare per chiudere il cerchio del proprio personale cambio vita – verremo incontro alle tante richieste di coloro che sono rimasti fuori dal primo incontro a causa del rapido esaurimento dei posti disponibili. Replicheremo infatti il primo incontro, con gli stessi docenti e nello stesso luogo, dal 6 all’8 ottobre 2017.
In quei giorni torneremo quindi all’ecovillaggio Panta Rei per parlare del “Pensiero del Cambiamento” insieme a Cristiano Bottone, referente per l’Italia del Movimento delle Transition Town; Maurizio Pallante, saggista e fondatore di MDF-Movimento per la Decrescita Felice; Fabio Pinzi, agronomo e membro dell’Accademia Italiana di Permacultura; e Daniel Tarozzi, giornalista e fondatore di Italia che Cambia. Restate sintonizzati perché ufficializzeremo presto il modulo per le iscrizioni.
Importante ricordare che nel percorso “Progettare il Cambiamento” ogni weekend è indipendente dagli altri: chiunque sarà pertanto libero di frequentare l’incontro o gli incontri che riterrà più utile/i per sé, visto che ciascuno di essi contiene materie e attività sociali differenti.
Stiamo perdendo la capacità di sognare eppure l’Italia è costellata di straordinarie esperienze di cambiamento!
Mentre gran parte dei mass media sceglie di non mostrare i cambiamenti in atto, noi scegliamo un’informazione diversa, vera, che aiuti davvero le persone nella propria vita quotidiana.
Chiediamo il tuo contributo per cambiare l’immaginario e quindi la realtà!
Grazie per contribuire all’Italia che Cambia
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