31 Ago 2017

Tessere le identità, perché la diversità è un bene comune

Scritto da: Alessia Canzian

La diversità non è un qualcosa che si può esaurire nella tolleranza, la diversità è ciò che ci rende unici, ciò che permette alla nostra identità di emergere e di sentirci completamente realizzati! Ad Alessandria un punto di incontro per tessere le identità.

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Alessandria - La parola Identità deriva dal latino identitas, derivato da idem, ovvero, “stessa cosa”. Un termine che indica l’uguaglianza di un qualcosa rispetto a se stesso. L’identità, in rapporto agli individui, è un principio intrinseco che accompagna e che aiuta a forgiare lo spirito, la mente e il corpo. La libertà di essere e di mostrarsi profondamente per quello che si è. Viceversa, in relazione con gli altri, l’identità è quel quid che ci rende un’entità riconoscibile, in contrapposizione a tutte le altre entità, ovvero ciò che ci differenzia.

Non sempre è facile poter far emergere completamente la propria identità. Per alcuni la scoperta della propria identità è una vera e propria Odissea. Un viaggio di ricerca in cui l’individuo è costretto a superare innumerevoli ostacoli per raggiungere, finalmente, il porto di casa. Un’avventura fatta di silenzi, di paure e di pregiudizi.
La paura di essere giudicati, o di non essere accettati, per quello che si è. Per quello che profondamente si prova. Per chi si scopre di amare, ad esempio una persona del proprio sesso, o per chi comprende che la propria identità di genere è diversa dalla propria morfologia.

Tessere le Identità, sintetizzato nell’acronimo T.L.I., nasce con la volontà di essere un punto di incontro, un ponte per chi si sente isolato e discriminato per questioni riguardanti tematiche di identità di genere e di orientamento sessuale.

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Siamo ad Alessandria e a parlarci di questa meravigliosa realtà è Giovanna, membro del consiglio direttivo di Tessere le Identità da diversi anni.
“T.L.I. nasce circa 5 anni fa”, ci racconta Giovanna, “l’idea di fondo era di creare un gruppo sul territorio alessandrino, dato che mancava completamente una realtà che parlasse di sessualità e diritti. Volevamo riuscire a creare qualcosa che non si esaurisse nella realizzazione di momenti ludici o di incontro. Volevamo raggiungere più profondità, volevamo parlare di identità”.

Un’Associazione che ha saputo, negli anni, essere un vero punto di riferimento e che ha trasformato la diversità in un qualcosa da valorizzare, piuttosto che tollerare. “Il nostro slogan è La diversità è un bene comune”, ci conferma Giovanna. La diversità è ciò che rende ogni individuo unico e speciale, esattamente quel qualcosa che permette alle identità di emergere. “La diversità è sinonimo di cultura, ricchezza, scambio e crescita”, ci sottolinea Giovanna, “la nostra forza consiste, proprio, nelle nostre differenze. Noi siamo un gruppo di gay, lesbiche, eterosessuali, transessuali, bisessuali, normalmente diverse, ognuna con il proprio genere e ognuna con la propria identità”.

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In questi anni di attività, l’Associazione ha organizzato molti eventi di sensibilizzazione e di informazione. Ogni anno, ad esempio, viene organizzato, in partenariato con altre realtà del territorio, CULTura Estiva, una rassegna cinematografica dedicata a tutti coloro che vogliono affacciarsi, scoprire e conoscere la realtà LGBTQI.
Ciclicamente vengono organizzati laboratori sulla gestione delle emozioni, gruppi di discussione, momenti di incontro con genitori, momenti aggregativi, serate musicali, presentazioni di libri e di mostre fotografiche. Oltre a questo, T.L.I. offre strumenti per la lotta ai diritti attraverso la diffusione di materiale promozionale di iniziative e campagne per il superamento di omofobia e pregiudizio; contemporaneamente fornisce informazioni su unioni civili, registro anagrafico, progetti anti discriminazione e mobbing lavorativo. Particolare attenzione viene offerta alle persone che affrontano un percorso di riattribuzione chirurgico-sanitaria.

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Inoltre, dal 2015 è stato attivato, grazie alla Fondazione Social, il progetto rispettiAMOci, un percorso educativo di sensibilizzazione e prevenzione a tutte le discriminazioni. L’obiettivo del progetto è di prevenire e contrastare episodi di discriminazione e bullismo in ambito scolastico. Il progetto è stato realizzato all’interno delle scuole secondarie di primo grado, comprendendo sia gli studenti e le studentesse, sia il personale scolastico. Oltre alle scuole alessandrine, sono state coinvolte almeno una scuola per ogni centro zona della Provincia di Alessandria.
“Entrare nelle scuole”, afferma Giovanna, “è stata una cosa bellissima. Siamo stati accolti con entusiasmo e con moltissimi riscontri, molte domande, molta curiosità, ma anche molta ignoranza e molti stereotipi”.
Tessere le Identità è soprattutto un sostegno per tutte quelle persone a cui viene negato uno dei piaceri più belli e puri che abbiamo, ovvero la libertà di amare se stessi, per quello che si è e per quello che si prova.
A tal scopo è sorto lo sportello di ascolto, un punto incontro per confrontarsi e parlare con chi ha vissuto e superato le stesse paure.
“Io ho avuto la fortuna di avere un marito che mi è stato vicino”, ci racconta Giovanna, “che ha capito e che mi ha aiutato a tirare fuori ciò che c’è sempre stato. Perché non è vero che si diventa omosessuale, lo si è. Poi c’è chi lo scopre, chi lo capisce e chi lo accetta”.
Giovanna, insieme ad altri, si occupa dello sportello di ascolto. “Sono tanti quelli che hanno paura di parlare”, sottolinea Giovanna, “che hanno paura di aprirsi, a queste persone dico di parlare di più, di non aver paura. Lo dico perché ci sono passata e sono stata piacevolmente sorpresa. Sono stata sorpresa sia per il senso di liberazione che ho provato, sia per la reazione della mia famiglia. Mio marito è una persona eccezionale, ancora adesso mi è vicino, sono passati 15 anni”.

Lo sportello è aperto una volta a settimana presso la Casa di Quartiere di Alessandria -Via Verona 116-.

Una battaglia molto triste quelle di chi è costretto a lottare per vedersi garantito un diritto che dovrebbe essere universale, ovvero la libertà di essere se stessi. Una battaglia che deve essere combattuta da tutti e tutte, al di là del genere e dell’orientamento sessuale. Una battaglia che Tessere le Identità combatte ogni giorno, con gioia e con passione. Perché la diversità non è un qualcosa che si può esaurire nella tolleranza, la diversità è ciò che ci rende unici, ciò che permette alla nostra identità di emergere e di sentirci completamente realizzati.

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