10 Apr 2018

Documentari Km Zero: il cinema incontra il territorio

Scritto da: Redazione

Arriva in Valsamoggia (BO) la seconda edizione della rassegna cinematografica dedicata al territorio. Quattro serate ad ingresso gratuito con undici proiezioni e oltre venti registi internazionali.

Salva nei preferiti

Bologna, Emilia-Romagna - Il cinema incontra il territorio, la creatività incontra l’innovazione. Undici proiezioni, oltre venti registi internazionali coinvolti, quattro serate ad ingresso gratuito. Documentari Km Zero è quello che succede quando un gruppo di giovani professionisti decide di dare vita a una forma di cinema nuova, completamente gratuita e basata sulla condivisione dell’arte, del cibo, dello spazio, del tempo.

 

Dopo il successo della prima edizione ad aprile 2017, Cob Social Innovation  e la casa di produzione Caucaso Factory propongono la seconda edizione della rassegna cinematografica Documentari Km 0, organizzata a Monteveglio e Bazzano con il patrocinio del Comune di Valsamoggia e la collaborazione della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, riconfermando questa iniziativa come un fiore all’occhiello per il territorio.

doc_km_zero_1a_valsamoggia

Giovedì 12 aprile, venerdì 13 aprile, giovedì 20 aprile e venerdì 21 aprile (sempre ore 20.30), le prime tre serate presso lo spazio di COB all’interno di OGGI | LA CASA DELL’INNOVAZIONE di Monteveglio (piazza Libertà 2), che di giorno è un ufficio coworking e la sera si trasforma in un cinema a porte aperte. L’ultima serata conclusiva sarà invece presso la Fondazione Rocca dei Bentivoglio a Bazzano (via Contessa Matilde 10), new entry tra i partner del 2018, a confermare la crescita e lo sviluppo creativo dell’iniziativa. La rassegna Documentari Km 0 sarà inoltre presentata con un’anteprima giovedì 5 aprile ore 20 al Loft Kinodromo, in Via San Rocco 16 a Bologna (ingresso libero).

 

Un’iniziativa corale, che coinvolge numerosi attori del territorio di Valsamoggia, tra cui anche cantine vinicole e produttori gastronomici che offriranno i loro prodotti ai partecipanti durante la proiezione dei film: un progetto culturale davvero a km zero, in tutti i sensi.

 

Documentari Km Zero nasce dall’idea e dalla creatività di un gruppo di giovani professionisti del territorio di Bologna e Valsamoggia che hanno deciso di dare vita a una forma di cinema innovativo, indipendente e basato sulla condivisione. “Abbiamo unito forze e competenze” raccontano Valerio Betti di COB ed Enrico Masi di Caucaso Factory “occupandoci di tutto, dalla selezione all’organizzazione, dalla grafica alla logistica, dalla comunicazione al concept artistico, creando un gruppo di lavoro che ha permesso di avere ospiti oltre venti registi in un territorio rurale come Valsamoggia, in quel piccolo gioiello che è la Casa dell’Innovazione di Monteveglio, portando per quattro serate i riflettori su quello che è il nostro intento: dare un servizio al territorio, parlare di cultura aprendo le porte a tutti”.

Banner_DOC_KM_ZERO.

Dal programma di sala:
“Guardare dei film realizzati in un territorio preciso, che possa essere un villaggio nelle Alpi o una stanza nel ventre di una città. Documentari Km 0 è una rassegna di cinema documentario non competitiva, che rilancia l’idea di approfondimento e scambio culturale partendo dalla condivisione di un’esperienza fisica come una proiezione in una sala buia. Proprio per questa sua paradossale semplicità diventa una manifestazione speciale. Ingresso gratuito, un momento dedicato alla convivialità, una piccola presentazione e si spengono le luci. Si avvera ancora una volta quella caverna dei sogni che da secoli ci incanta e ci permette di sopravvivere in un mondo complesso.
L’armonia, molto spesso, è dentro di noi, e per riuscire a coglierla occorre chiudere gli occhi un istante e lasciarsi trasportare. Documentari Km 0 è alla sua seconda edizione e vuole stabilizzarsi, consolidare la posizione, divenire un piccolo punto di riferimento per il fuori formato, per la sperimentazione e il cinema di ricerca, accogliendo opere di varia durata e natura, privilegiando opere poco viste, o addirittura perdute e dimenticate. Per un astro nascente non si può fare altro che augurargli di bruciare molto a lungo, e di lasciare una buona scia”.

 

Documentari Km 0 è un’idea di Valerio Betti, Cob Social Innovation
a cura di – Enrico Masi, Caucaso Factory
grafica – Alessandra Lancellotti, Caucaso Factory
comunicazione e ufficio stampa – Silvia Bernardi e Marco Lolli, Cob Social Innovation
logistica – Irene Bartolini, Caucaso Factory

 

Per il programma completo della rassegna clicca qui:

Contatti ufficio stampa
Silvia Bernardi cob.valsamoggia@gmail.com 339/8715130

 

Per info clicca qui 
L’evento facebook ufficiale 

 

I produttori enogastronomici del territorio di Valsamoggia che faranno scoprire i loro prodotti durante le serate sono: Azienda Agricola Isola, Azienda Agricola Casetta Belvedere, Azienda Agricola Botti, Cantina Bonfiglio, Salumificio Franceschini, Panificio Garagnani, Azienda Agricola Podere Forca.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna
Spazi personali e collettivi: la cultura del gesto in Sardegna

Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità
Jorge Eielson, l’artista peruviano che ha scelto Bari Sardo come dimora per l’eternità

Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni
Chi furono i primi abitanti della Sardegna? Un viaggio lungo 11mila anni

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Inquinamento: in Sardegna mille siti contaminati – INMR #27

|

Lezioni ecologiche nelle scuole italiane, fra antropocene ed ecologia profonda

|

Alberi monumentali, in Sicilia sono 311 i tesori vegetali da tutelare

|

Sanità e diritto alla cura: cronache da un’Ogliastra che vuole vivere, non sopravvivere

|

Basta favori ai mercanti d’armi: la finanza etica si mobilita contro l’industria bellica

|

Treat It Queer Foundation: l’arte per combattere l’invisibilità sanitaria

|

La Liguria paga i cacciatori per uccidere i cinghiali, le associazioni si mobilitano

|

Salviamo il Grande Albergo delle Fate, simbolo di sostenibilità in Calabria 

string(9) "nazionale"