Felpe, magliette, quadri in legno, tele e una motocicletta blu parcheggiata all’interno: Visual Think è un luogo eclettico, dove si può entrare per comprare una t-shirt, chiedere una consulenza grafica per la propria attività oppure per prenotare una stampa personalizzata su un rotolo di carta da parati.
IL LEGAME CON IL TERRITORIO
«Dopo anni in cui abbiamo lavorato esclusivamente per le aziende, all’interno di uno studio quasi “invisibile” nella parte alta del quartiere, nel 2015 abbiamo voluto aprire su strada: abbiamo scelto una bella vetrina in quella che era la via storica di Sampierdarena, via Daste, e ci troviamo molto bene. Noi abitiamo qui e abbiamo scelto di lavorarci perché ci crediamo: questo è un quartiere da vivere e solo se lo si vive, ci si rende conto che qui si vive molto bene».
Non è un caso che proprio nella via attigua al negozio, negli anni, prima dell’emergenza sanitaria, Roberta e Mauro organizzassero anche eventi, molto partecipati, facendo rete con gli altri commercianti della zona: mi raccontano di concerti blues e serate di musica dal vivo, oltre a numerosi raduni di motociclisti. L’obiettivo è animare il quartiere e far scoprire un bello scorcio di Sampierdarena a persone provenienti da tutta Genova.
Mentre chiacchiero con Mauro del suo sincero attaccamento al territorio, resto colpita dai meravigliosi affreschi che vedo proprio sopra la sua testa: lo spazio che lui e sua moglie Roberta hanno scelto per il loro negozio si trova all’interno di un palazzo storico, costruito nel 1520, e i soffitti sono stati affrescati da Andrea Ansaldo, noto pittore di quel tempo. Un’atmosfera moderna, ma vintage, che ben si abbina ai tanti dettagli che rendono questo luogo così particolare.
LA LINEA SEDICICENTO
«Prima di lanciare questa nuovissima linea di abbigliamento, è nata “VTOC 16149”, cioè “Visual Think Officina Creativa”, legata al nostro CAP. La formula è piaciuta e abbiamo voluto estendere l’idea anche a tutta la città». Sedicicento non è una linea di souvenir, ma una maglietta che parla di Genova, quella vera, vissuta dai genovesi. Le illustrazioni escono dalla “mano fresca” di Marta Villica, la giovane grafica dell’officina, che mi mostra anche le nuove tavole, abbinate ai luoghi più significativi della città.
«L’idea è nata per realizzare una sorta di racconto su Genova, per svecchiarne l’immagine e descrivere lo spirito del giovane che, nonostante tutto, resiste e vuole andare avanti». Vedo così i truogoli di Santa Brigida, Boccadasse e il Porto Antico sulle magliette, fresche di stampa, che mi mostra Mauro.
«L’intento era proprio quello di realizzare una maglietta bella, legata alla nostra città, ma anche di qualità, per questo abbiamo scelto magliette di cotone 100% biologico. In più, è senza packaging: la confezioniamo all’interno di una sacchetta in tela, per un prodotto 100% zero waste».
Un impegno vivace quello Visual ‘Think, che vanta un team capace di dimostrare tutto il bello che ci può essere in quartiere storico e da valorizzare.
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