28 Dic 2021

Viaggi in Carrozza: il mondo girato da Luca e Danilo in handbike e carrozzina

Scritto da: Lorena Di Maria

Danilo Ragona e Luca Paiardi sono due amici che hanno intrapreso un viaggio in sella a handbike e sedia a rotelle: da questa esperienza hanno tratto un documentario che hanno chiamato “Viaggi in Carrozza”, un inno all'amore per la vita che dimostra che vivere (e non solo sopravvivere) con una disabilità è possibile.

Salva nei preferiti

Torino - Quando Danilo Ragona e Luca Paiardi si sono incontrati per la prima volta erano ancora due sconosciuti. È successo dopo un incidente che ha cambiato per sempre le loro vite. Fu proprio in quel momento, quando ancora erano ignari di ciò che li avrebbe attesi, che iniziò la loro avventura: un viaggio che li avrebbe portati a girare il mondo attraverso sfide, difficoltà e traguardi, alla scoperta dei luoghi più magici del pianeta.

Viaggio in Carrozza3

La storia di Danilo e Luca

L’amicizia tra Danilo Ragona e Luca Paiardi è iniziata nei corridoi dell’Unità Spinale di Torino dopo un incidente, un evento drammatico che Danilo e Luca hanno scelto di vivere come “un inizio”. L’inizio di una nuova vita e di un nuovo modo di vedere le cose a bordo delle loro carrozzine, sulle quali si muovono da vent’anni per una lesione spinale traumatica in seguito a un incidente.

«Il nostro obiettivo – raccontano Danilo e Luca – è dimostrare che vivere con una disabilità è possibile ed è da questa premessa che è nato “Viaggio Italia”, un progetto alla scoperta delle possibilità indagando i nostri limiti e con la voglia di superarli o di riconoscerli, così come conoscere il piacere del viaggiare con i suoi incontri, scoperte ed emozioni».

Viaggio Italia: in giro per il mondo per dimostrare che chiunque ha diritto di viaggiare

Danilo e Luca infatti, già nel 2015, avevano dato vita a Viaggio Italia around the world, un viaggio speciale partito prima nel nostro Paese che è poi proseguito oltre i confini nazionali. Un viaggio fatto di sport, talvolta anche estremi, incontri, prove, scambi e imprese.

Viaggio Italia è un progetto di comunicazione per aprire una finestra sul mondo della disabilità, raccontandone le mille possibilità: nasce dall’idea di condividere le esperienze positive che si possono vivere con la disabilità, usando il viaggio come escamotage per parlare della quotidianità, senza filtri e in modo diretto. Un’occasione insomma per mostrare nel concreto che la disabilità può essere un punto di partenza e non per forza di arrivo.

Viaggio in Carrozza2

“Viaggi in carrozza”: il documentario

Dai ritmi caotici di Nuova Delhi attraversata in tuc tuc fino al Kardung La, un passo montano transitabile che con i suoi 5370 metri è il più alto del mondo, passando per l’oceano di Fuerteventura, il sambodromo del Brasile e la savana del Kenya: Danilo e Luca, percorrendo chilometri e paesaggi carichi di emozione, ci mostrano che nel viaggio diventare forti non significa solo sviluppare prestanza fisica, ma anche allenare e mettere alla prova le capacità mentali e spirituali di ognuno di noi.

L’obiettivo di “Viaggi in Carrozza” è uno: dimostrare che chiunque ha diritto di viaggiare, lavorare, fare sport, innamorarsi di luoghi e persone, conoscere, incontrare, imparare e aiutare gli altri. Il loro viaggio è una storia di coraggio, libertà e autonomia che vuole trasmettere tutta la forza di non arrendersi di fronte alle difficoltà, alla scoperta dei propri limiti con il desiderio di superarli o anche solo riconoscerli.

Il documentario “Viaggi in Carrozza”, che vede protagonisti Danilo e Luca, è scritto da Daniel Coffaro e prodotto da Ludovico de Maistre, Travel Media House e Viaggio Italia e da venerdì 3 dicembre, ovvero la Giornata internazionale delle persone con disabilità, è disponibile su Sky Documentaries e su Now Tv.

https://www.youtube.com/watch?v=fEvJSxNeviI

L’impegno di Luca e Danilo nella disabilità

Non solo viaggiare ma anche contribuire, partendo dai propri talenti e passioni, a mostrare la disabilità secondo una diversa prospettiva. Danilo Ragona ha lavorato come designer e imprenditore: la sua ricerca della bellezza lo ha spinto a progettare carrozzine non solo esteticamente accattivanti, ma soprattutto agili e maneggevoli, in grado di percorrere qualsiasi strada.

Nel 2006 ha fondato Able To Enjoy, un’azienda del Made in Italy con la quale ha ideato e commercializzato prodotti dal design innovativo, prima fra tutti la carrozzina B-Free Multifunction con la quale ha vinto, nel 2012, la Menzione d’Onore Premio Compasso d’Oro ADI e molti altri riconoscimenti. In questo modo Danilo rivoluziona, attraverso il design, lo schema “preconfezionato” del puro ausilio medicale, per stabilire integrazione tra le diversità.

Luca Paiardi invece è un instancabile musicista indie-rock e bassista: con la sua band Stearica percorre chilometri di strade per andare in tour e salire sui palchi di tutta Europa. L’elemento del viaggio è da sempre parte integrante di tutti gli aspetti della sua vita, tra condivisione e progresso. Grazie al percorso in architettura si è buttato in una sfida: approfondire, all’università di Bruxelles, il tema dell’accessibilità e dell’architettura sostenibile.

Due amici, “fratelli”, e compagni di viaggio: così insieme ripensano la disabilità per mostrarne le varie sfaccettature e dimostrare quanto il mondo possa essere bello… dall’altezza di una carrozzina.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Accessibilità e turismo: al via il primo festival sardo Monumenti a Ruota Libera
Accessibilità e turismo: al via il primo festival sardo Monumenti a Ruota Libera

Patrizia Nadal: ” Ecco perché ho scritto un libro per raccontare la mia vita di persona con disabilità”
Patrizia Nadal: ” Ecco perché ho scritto un libro per raccontare la mia vita di persona con disabilità”

Progetto Itaca: socializzazione e professionalizzazione per smontare i pregiudizi sulla salute mentale
Progetto Itaca: socializzazione e professionalizzazione per smontare i pregiudizi sulla salute mentale

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Troppi reati ambientali in Liguria, ma noi possiamo fare molto – INMR Liguria #13

|

C’è anche l’Università di Sassari alla COP16 sulla desertificazione di Ryadh

|

A scuola si insegna la felicità: il progetto di una preside della Basilicata

|

Stefano Davide Bettera: la risposta buddhista alle domande esistenziali è “non lo so”

|

Mannos, la piattaforma che permette di adottare, supportare e gustare le piccole produzioni sarde

|

Rating del Bene Comune, il nuovo strumento di CAES per misurare la responsabilità sociale

|

L’Europa stabilisce che il lupo diventerà più cacciabile, in barba alle evidenze scientifiche

|

E se la soluzione ai problemi dell’abitare fosse un nuovo tipo di social housing?

string(8) "piemonte"