6 Lug 2023

VeSpe, una Verde Speranza per tutti gli steli delicati

Tre obiettivi diversi per un unico, verdissimo progetto nato dall’incontro tra migranti e cittadini italiani del quartiere di Ponticelli. VeSpe - Verde Speranza fiorisce per formare e impiegare soggetti marginalizzati, supportare gli enti pubblici nella cura dei polmoni verdi della città e fare informazione sulla loro importanza.

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Campania - Fare innovazione in ambito ambientale nei quartieri di Napoli non è solo un’occasione di riscatto per i giovani che li abitano, ma anche una grandissima opportunità per favorire l’integrazione culturale e l’inclusione sociale dei migranti che qui sono accolti. La zona della VI Municipalità necessitava da anni di interventi negli spazi pubblici, migliaia di metri quadrati di verde privi di manutenzione e pochi giardinieri disponibili a curarsene. Allo stesso tempo, un’altra urgenza presente a Ponticelli è rappresentata dal bisogno di trovare una degna occupazione ai ragazzi stranieri, proteggendoli dal lavoro nero e/o sottopagato.

VESPE – SE LA SPERANZA FOSSE UN COLORE SAREBBE IL VERDE

A colmare concretamente questa grande mancanza del territorio, anche in termini di igiene e sicurezza, si è presentata la soluzione proposta da Luciano Errico, da tempo impegnato in attività volontarie di riqualificazione degli spazi verdi presso il centro Ciro Colonna di Ponticelli. Luciano ha pensato di coinvolgere nelle iniziative di tutela ambientale i migranti che ha avuto occasione di conoscere al centro di accoglienza di quartiere dove insegnava italiano, assicurando condizioni lavorative adeguate e richiedendo per loro un giusto compenso economico.

VeSpe

Quando venne pubblicato il bando per il programma I Quartieri dell’Innovazione promosso dal Comune di Napoli, Luciano propose ai suoi ormai-colleghi di fondare una cooperativa volta allo sviluppo territoriale attraverso la manutenzione degli spazi verdi cittadini. L’idea progettuale venne apprezzata e accolta con entusiasmo; fu così che Luciano come presidente e Mamadi come suo vice, insieme a Rosa, Siriman, Malick e Kelfara decisero di fondare nel settembre 2021 la cooperativa VeSpe – Verde Speranza.

VeSpe – Verde Speranza si configura quindi come un progetto di imprenditoria sociale avente come missione l’inclusione socio-lavorativa di soggetti marginalizzati attraverso la formazione e la messa in pratica di lavori di giardinaggio. Un’azione che si pone tra i vari obiettivi la rivalorizzazione degli spazi verdi della zona orientale di Napoli e la sensibilizzazione dei cittadini al rispetto per la natura che li circonda.

I destinatari di questo disegno di inclusione sociale sono in primis i soci stessi della cooperativa, italiani e migranti in cerca di realizzazione personale in un quartiere svantaggiato in cui le opportunità lavorative più che trovate, vanno create. Il progetto d’impresa VeSpe – Verde Speranza non avrebbe forse la stessa risonanza se fosse isolato dal contesto socioculturale in cui è inserito, che lo ha accolto con grande calore, riconoscendo il valore di quest’azione sociale in una comunità che sta imparando a riconoscere tutti, senza distinzione, come degni lavoratori.

QUANDO IL QUARTIERE CHIAMA… ZZZ VESPE C’È

Come cooperativa, VeSpe – Verde Speranza articola i suoi piani d’azione su tre punti cardine fondamentali: sottrarre all’abbandono e all’incuria le aree verdi del quartiere; formare professionalmente i soggetti a margine nell’ambito del giardinaggio donando loro una prospettiva lavorativa differente; scuotere le coscienze collettive in merito al rapporto tra l’azione talvolta distruttiva dell’uomo sull’ambiente e la preservazione della natura nella vita di tutti i giorni.

VeSpe

I servizi offerti sono infatti destinati tanto a enti pubblici – come il Comune, la Municipalità o scuole che hanno bisogno di un supporto nella manutenzione delle loro aree verdi – quanto ai privati cittadini, che possono aver bisogno di servizi di giardinaggio e consulenza. VeSpe – Verde Speranza ha stretto un patto di collaborazione con la VI Municipalità che vedrà impegnati soci e dipendenti a riqualificare diverse aree verdi dei quartieri di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. La cooperativa è riuscita infatti a soddisfare i requisiti richiesti per operare con le dovute autorizzazioni e gli strumenti necessari per la sicurezza sul lavoro nei luoghi pubblici e privati.

I lavori sono cominciati dalla zona orientale di Napoli e interesseranno aiuole, piazzette, cortili, strade, viali, ma anche alberature di piccolo e medio fusto. Saranno poi coinvolte nel progetto anche enti pubblici, come scuole, biblioteche, centri per anziani, tutte realtà sotto la gestione diretta della VI Municipalità che ha pensato di affidarle in parte anche a commercianti, associazioni e cittadini offrendo in cambio la possibilità di farsi pubblicità nell’ambito del progetto “Adotta un’aiuola”.

Italiani e migranti in cerca di realizzazione personale in un quartiere svantaggiato in cui le opportunità lavorative più che trovate, vanno create

DOVE SI POSERANNO SUCCESSIVAMENTE LE VESPE?

Nonostante il core business di VeSpe – Verde Speranza sia la manutenzione e rigenerazione degli spazi verdi cittadini come canale principale per garantire ai ragazzi una certa continuità con i contratti di lavoro, non mancano tra i suoi propositi come impresa interessanti iniziative a carattere educativo. La pura attività di giardinaggio viene così accompagnata da progetti di educazione nell’ambito della natura e dell’ambiente, intenzione portata avanti anche dalla divulgazione sul tema che viene fatta attraverso i canali social della cooperativa.

Tra questi va sicuramente menzionato il progetto I(N)SPIRARSI, PON formativo scritto e finanziato dal Centro per la Giustizia dei Minori per la Campania e condotto da Luciano Errico, che mira a fare educazione ambientale a ragazzi appartenenti all’area penale minorile attraverso la formazione al giardinaggio a livello professionale. Supporto anche educativo e formativo, quello proposto dall’iniziativa, avente come scopo ulteriore stimolare una riflessione nei ragazzi, riguardo al vivere bene con se stessi all’interno di un ambiente che è al contempo urbano, naturale, ma anche sociale.

VeSpe

Se il fulcro fondamentale del progetto della cooperativa era inizialmente creare lavoro per i migranti della VI Municipalità, col tempo i soci si sono scontrati sempre di più nel quotidiano con una realtà complessa, le cui sfaccettature di difficoltà sono più di quelle prospettate in origine.

VeSpe – Verde Speranza è un progetto in continua evoluzione, così come la nostra società. Una cooperativa che nasce per soddisfare una certa costellazione di bisogni dei cittadini non può che mutare con essi, senza però snaturarsi. Da qui l’esigenza di dare giusta dignità al mestiere di bracciante e a chi lo fa, in una lotta contro il lavoro nero e sottopagato che non dovrebbe coinvolgere unicamente i soggetti marginalizzati ma la comunità tutta.

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