Da Hangar Piemonte una call per trasformare i territori attraverso l’arte
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Hangar Piemonte, l’agenzia di trasformazioni culturali della regione Piemonte, ha dato il via alla seconda edizione del nuovo percorso Hangar Point, che offre un accompagnamento gratuito fino a 18 mesi attraverso un approccio integrato fra competenze tecnico-manageriali e artistico-creative rivolto a nuovi progetti di trasformazione di luoghi e spazi attraverso azioni artistiche, culturali e creative in grado di coinvolgere le comunità locali e i loro stakeholders, creare reti ed elaborare nuovi modelli culturali, in linea con gli obiettivi che caratterizzano la mission di Hangar Piemonte.
«La call di Hangar Point grazie alla continua collaborazione con il Direttore Raffaella Tittone – afferma Vittoria Poggio, assessore alla Cultura della Regione Piemonte – rappresenta una sfida importante per la cultura in quanto riconosce il suo duplice ruolo di antenna capace di captare i cambiamenti in atto nella società contemporanea e di leva per la trasformazione di luoghi e territori».
La nuova call di Hangar Point è disponibile online al sito di Hangar ed è rivolta a singole realtà o piccole reti, pubbliche e private, attive in Piemonte impegnate a operare a livello professionale in ambito culturale, sociale, educativo, assistenziale e ambientale che riconoscano nella cultura e nell’arte una leva di trasformazione culturale. I soggetti interessati hanno tempo fino alle ore 24:00 del 5 aprile 2024 per inviare la propria candidatura tramite PEC, all’indirizzo di posta elettronica certificata hangarpiemonte@pec.it.
QUALI PROGETTI PER LA CALL 24/25 DI HANGAR POINT?
«La call di Hangar Point – afferma la direttrice Mara Loro – rappresenta per Hangar un’opportunità e il desiderio di intercettare e supportare quelle realtà o reti culturali che stanno intraprendendo un processo di trasformazione di un luogo a vocazione culturale, interessate a indagare e sviluppare l’identità del proprio luogo in relazione alle persone che lo gestiscono e al proprio contesto sociale, culturale e economico di riferimento».
Per questa ragione i progetti di rigenerazione culturale da candidare per questa call devono articolarsi intorno a tre elementi cardine:
- le azioni culturali e artistiche,
- gli spazi e i luoghi che vengono trasformati da esse,
- le reti che queste azioni sanno generare e gli ecosistemi cui sanno attingere
L’obiettivo delle progettualità deve essere dunque quello di dare un nuovo e più efficace impulso alle dinamiche di animazione culturale, sociale ed economica di un territorio grazie a una nuova o potenziata funzionalità dello spazio o dei luoghi in cui si opera, cercando di favorire la creazione di un sistema qualificato di relazioni con altre realtà organizzative e con il tessuto sociale, culturale ed economico-produttivo, in cui queste progettualità si inseriscono, generando un impatto significativo in termini di welfare territoriale. I progetti devono essere volti ad una sostenibilità sociale, ambientale ed economico-finanziaria, valorizzando il comparto produttivo locale e le reti attive sul territorio.
L’ACCOMPAGNAMENTO PER I PROGETTI SELEZIONATI
Il percorso di accompagnamento gratuito ideato e realizzato da Hangar Piemonte per le progettualità selezionate nell’ambito della call di Hangar Point 24/25 si caratterizza per un approccio integrato capace di unire aspetti tecnici del project management con approcci artistici e creativi legati all’ambito delle soft skills. L’accompagnamento è realizzato con il coinvolgimento di un team trans-disciplinare composto da più di venti professionisti fra esperte/i, artiste/i, curatrici e curatori, architette/i e ricercatrici e ricercatori.
L’obiettivo è quello di fornire conoscenze e competenze complementari in diversi ambiti – project management, organizzazione aziendale, sostenibilità, comunicazione strategica, fundraising, comunicazione digitale, progettazione architettonica e urbanistica, progettazione e programmazione artistica e culturale – nonché conoscenze teorico-pratiche per la messa a fuoco dell’orizzonte culturale del proprio processo trasformativo. Il percorso sarà articolato in due fasi: una prima di formazione da 66 ore per 15 spazi e una seconda con un accompagnamento su misura di 160 ore per ognuno dei sei spazi ammessi alla seconda edizione del percorso.
LE DUE FASI DEL PROGETTO DI HANGAR PIEMONTE
La fase 1 è in programma a Torino in presenza da maggio a dicembre 2024 e propone 11 incontri di 6 ore ciascuno volti ad offrire un percorso di inquadramento, analisi e potenziamento progettuale attraverso focus su differenti aspetti della progettazione: dall’analisi delle urgenze che attraversano la società contemporanea alla visione di alcuni modelli di riferimento, dal networking con altre realtà alla costruzione di reti territoriali allargate, dal consolidamento della qualità artistica del progetto alla definizione del budget fino alla misurazione e valutazione d’impatto e alla rendicontazione. Potranno accedere alla fase 1 un numero massimo di 15 progetti regionali selezionati.
La fase 2 è in programma da gennaio a ottobre 2025 e vi potranno accedere massimo 6 progettualità selezionate tra le partecipanti alla fase 1. A esse verrà proposto un percorso di accompagnamento su misura, personalizzato in base alle specifiche direzioni di sviluppo individuate insieme al team di Hangar, da realizzare con incontri presso gli spazi e online. L’intento di questa fase è accompagnare i progetti selezionati in un processo che indaga e sviluppa l’identità di un luogo in relazione alle persone che lo vivono, al gruppo di lavoro che lo gestisce e al proprio contesto artistico, culturale, sociale ed economico di riferimento, e che sia in grado di agire trasformazioni che siano strumento di innovazione sociale e culturale.
La call verrà presentata online venerdì 15 marzo alle ore 11.00, tutte le informazioni sulle modalità di accesso sono disponibili sul sito di Hangar. Per informazioni e chiarimenti riguardanti la call è possibile mandare una e-mail all’indirizzo progettispeciali@hangarpiemonte.it.
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