26 Nov 2024

Progetto Itaca: socializzazione e professionalizzazione per smontare i pregiudizi sulla salute mentale

Scritto da: Martina Maiorano

Progetto Itaca nasce con l'obiettivo di sensibilizzare riguardo la salute mentale e sostenere le persone con disabilità cognitive e le loro famiglie affinché riescano a inserirsi nel mondo del lavoro e migliorare la propria condizione di vita.

Salva nei preferiti

Campania - Progetto Itaca è un’associazione, nata 25 anni fa, che si occupa di salute mentale, per dare sostegno a chi soffre di queste patologie. L’idea nasce proprio dalla volontà di fornire informazione e prevenzione gratuita riguardo le malattie mentali, grazie ai servizi ai quali è possibile accedere, come il Work Order Day, giornata dedicate a formazioni di gruppo. In Italia è presente con 17 sedi, tra le quali c’è quella di Napoli, nel quartiere Chiaia.

COME NASCE PROGETTO ITACA

Il direttore, Fabio Pignatelli, parla della mission di Progetto Itaca: «L’associazione nasce a Milano. L’idea di Itaca è partita da familiari di persone malate che, in mancanza di strutture, hanno pensato di fare qualcosa per aiutare sia le famiglie che i giovani con problemi psichiatrici. Facciamo soprattutto un lavoro per combattere lo stigma, ancora molto forte. Cerchiamo di immettere i ragazzi nel mondo del lavativo. Con le leggi italiane le aziende devono assumere un certo numero di impiegati con handicap, ma preferiscono sempre persone con disabilità fisiche o motorie rispetto a quelle mentali, perché il pregiudizio sulla salute mentale fa ancora molta paura».

IMG 5117
Teatro- preparazione spettacolo
OBIETTIVO DI CLUB ITACA

A tal proposito, la vera e propria rivoluzione è il Club Itaca, uno sportello aperto dal lunedì al giovedì dove gli ospiti possono incontrarsi, vivere momenti di convivialità e partecipare a laboratori formativi. «È una sede diurna attiva dalle 10:00 alle 17:00 dove i ragazzi, che hanno un’età tra i 18 e i 45 anni, socializzano, gestiscono il club e fanno una serie di attività che vanno dalla scrittura creativa alla poesia, dalla gioielleria al teatro, con l’aiuto di persone esterne. Lo scopo finale è quello di inserirsi nel mondo del lavoro».

Artigianato artistico, linguaggio e poesia sono solo alcuni dei corsi ideati, tutti con la volontà di aiutare le persone con disturbi a trarre il meglio dalla loro condizione. Ciò che conta maggiormente nel Club Itaca è la socializzazione in quanto, come afferma Fabio Pignatelli, i giovani con disturbi della salute mentale tendono a isolarsi dal resto della società, mentre qui possono trovare un luogo adatto all’incontro e al confronto.

Facciamo soprattutto un lavoro per combattere lo stigma, ancora molto forte

Riguardo l’obiettivo fondamentale del club, il direttore precisa che «in questi primi dieci anni siamo riusciti a inserire sei ragazzi con contratti a tempo indeterminato e altri con stage. Il nostro scopo principale è combattere lo stigma della malattia mentale e cercare di aiutare più persone possibili ad affrontare la loro situazione». In tal mondo si intende dare un segnale positivo riguardo i disturbi della salute mentale.

Non ci si ferma solo all’associazione, infatti i volontari vanno «nelle scuole con gli psichiatri dell’Asl per informare docenti, genitori e ragazzi di medie e superiori, vincere lo stigma e spronare chi ne soffre a parlare. Se la malattia viene colta in tempo, si può fare una vita regolare». Altra iniziativa del Progetto Itaca di Napoli è il corso gratuito “Famiglia a Famiglia”, «familiari che hanno fatto un corso di preparazione che incontrano altri parenti aiutandoli ad affrontare questo problema. La salute mentale è una questione che coinvolge tutta la famiglia».

IMG 5115 1
X Edizione Mercatino dell’Artigianato ottobre 2024

Durante gli anni del Club Itaca sono stati promosse e portate a termine diverse iniziative, come la realizzazione di un giornale, progetti di orticultura, pasticceria e laboratori di scrittura creativa, teatro e arte. Inoltre sono presenti anche attività legate agli sport, grazie ai tornei di calcetto, tennis, paddle, vela e yoga organizzati dall’associazione . Diversi sono i progetti esposti da Fabio Pignatelli.

EVENTI PER LA SALUTE MENTALE

«Il 10 ottobre c’è stata la Giornata della Salute Mentale. Di solito facciamo banchetti con l’evento “Tutti matti per il riso”, in cui i volontari distribuiscono il riso in cambio di un’offerta. Serve per farci conoscere nelle varie piazze della città. Il 22 e 23 c’è stata la X Edizione del Mercato dell’Artigianato Artistico, che facciamo almeno due volte all’anno. Vengono artigiani, espongono merci e danno un contributo all’associazione facendo anche un omaggio a Itaca».

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Oltre alle barriere, Capri diventa inclusiva e accessibile
Oltre alle barriere, Capri diventa inclusiva e accessibile

Giochi da tavolo accessibili: ecco le sfide di una progettazione inclusiva
Giochi da tavolo accessibili: ecco le sfide di una progettazione inclusiva

Con Spiaggia Per Tutti 5 lidi diventano accessibili: il cambiamento culturale ha inizio
Con Spiaggia Per Tutti 5 lidi diventano accessibili: il cambiamento culturale ha inizio

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Smascheriamo il black friday – #1030

|

Pellicce vere, ecco come riconoscerle (ed evitarle)

|

Gruppi d’acquisto solidali, da 30 anni l’alternativa etica e sostenibile alla grande distribuzione

|

Vicinato solidale: l’abitare collaborativo come antidoto alla solitudine

|

I trasporti in Calabria sono molto meglio di quello che pensiamo – Calabria sarai Tu #5

|

Con il rating di sostenibilità l’assicurazione costa meno se ci si comporta in modo virtuoso

|

Napoli inVita: ricostruire la memoria del Rione Sanità partendo dall’identità napoletana

|

Il turismo outdoor? Se non è davvero sostenibile non può esistere

string(6) "napoli"