8 Luglio 2025 | Tempo lettura: 4 minuti

Ciclovie di Oropa: quando il cicloturismo non è (solo) vacanza, ma anche atto politico

Una rete di itinerari in bicicletta che in modo lento ed ecologico portano a conoscere territori tanto sconosciuti quanto affascinanti. Sono quelli attraversati dalle Ciclovie di Oropa.

Autore: Alberto Conte
Cammino di Oropa 88
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C’è un’area del Piemonte dove i sentieri raccontano storie antiche e i paesaggi si trasformano in occasione per rallentare e ritrovare il senso del viaggio. È il territorio che si trova tra Biellese e Canavese, noto agli appassionati di outdoor per il Cammino di Oropa, un itinerario che collega la pianura agricola alle alpi attraversando i boschi della Serra morenica.

Diventato nel giro di pochi anni l’itinerario pedonale più frequentato del Piemonte, il Cammino di Oropa si è sviluppato fino a diventare l’asse portante di una vasta rete di percorsi a piedi e in bicicletta che stanno portando nel territorio un flusso di viaggiatori interessati alla scoperta in chiave “slow” di un territorio poco conosciuto e sorprendente. Sulla base degli stessi “posti tappa” dell’itinerario pedonale, l’associazione Movimento Lento ha tracciato le Ciclovie di Oropa, una rete di percorsi ciclabili dedicati a chi sceglie di viaggiare in bicicletta non tanto per collezionare chilometri o scalate epiche, ma per immergersi nei territori con uno sguardo attento e consapevole.

Un turismo lento e sostenibile, che pone al centro la relazione con i luoghi, le persone, la natura e il tempo. L’obiettivo è duplice: da un lato, valorizzare un patrimonio territoriale ancora poco conosciuto, creando nuove opportunità per i piccoli operatori locali; dall’altro, intercettare un pubblico diverso, fatto di famiglie, viaggiatori green, cicloturisti curiosi, amanti del benessere e della natura.

Ciclovie di Oropa
In bici davanti al santuario di Oropa

Un progetto di rete, per un territorio che cambia

Il progetto delle Ciclovie di Oropa è il frutto di un lavoro di rete condiviso, avviato dal Movimento Lento in collaborazione con il Santuario di Oropa, sostenuto e promosso da compagnia di San Paolo. Dal 2025 si è intensificata la collaborazione con Fondazione Biellezza, che ha deciso di sostenere la creazione di una rete di operatori che credono in un’idea di accoglienza bike friendly: strutture ricettive attrezzate per i ciclisti, servizi di noleggio bici e assistenza, trasporti dedicati, guide cicloturistiche, punti ristoro e presidi culturali che si fanno parte attiva dell’esperienza di viaggio.

La rete cicloturistica delle Ciclovie di Oropa ha come punti di accesso ideali le stazioni ferroviarie di Santhià, Biella e Ivrea, dove i viaggiatori possono trovare ad attenderli una bicicletta pronta con borse da viaggio, grazie a un efficiente servizio di noleggio e consegna. Un gesto semplice ma carico di significato: la vacanza diventa veramente sostenibile quando si può lasciare l’auto a casa.

La bici come mezzo, non come fine

Le Ciclovie di Oropa non sono pensate per i ciclisti agonisti, ma per chi vede nella bicicletta uno strumento di esplorazione ecologica, sensoriale, quasi meditativa. Gli itinerari si adattano a diverse esigenze e livelli di preparazione e sono facilitati dalla disponibilità di biciclette a pedalata assistita. Tutti i percorsi sono studiati per garantire sicurezza, bellezza e varietà di paesaggi, e sono mappati con cura sul sito www.camminodioropa.it.

Ciclovie di Oropa

A rendere ancora più accessibile e conveniente l’esperienza delle Ciclovie di Oropa c’è la SlowCard, uno strumento discreto ma efficace che permette ai viaggiatori di ottenere sconti e vantaggi presso le strutture convenzionate: agriturismi, bed & breakfast, punti ristoro, guide locali, noleggiatori e molto altro. Un modo concreto per premiare chi sceglie di viaggiare con rispetto e per rafforzare la rete economica locale.

Ciclovie di Oropa: un invito a mettersi in viaggio

Le Ciclovie di Oropa non sono (solo) una novità turistica, ma un segnale di cambiamento. Raccontano una visione di territorio che mette al centro la lentezza, la cooperazione, la bellezza nascosta. In un’epoca in cui tutto accelera, la proposta di salire in sella e percorrere senza fretta i paesaggi del Biellese è anche un atto politico e culturale, un modo per ridefinire le nostre priorità e riscoprire la meraviglia della prossimità.

Che si tratti di una fuga di un weekend o di un viaggio più lungo, le Ciclovie di Oropa offrono un’esperienza autentica e rigenerante, capace di parlare al cuore di chi cerca molto più di una semplice vacanza: cerca un senso, un ritmo nuovo, un modo diverso di abitare il mondo.

Vuoi approfondire?

Se vuoi esplorare i percorsi disponibili, scoprire dove dormire, cosa visitare o prenotare la tua bici alla stazione di Santhià, visita il sito www.camminodioropa.it