La versione completa del rapporto del pentagono sugli Ufo non svela molto di più rispetto a quanto sapevamo già, ma diversi dettagli vengono resi noti. Intanto negli Usa la casa farmaceutica Johnson & Johnson è si accorda con lo stato di New York per porre fine al commercio di oppioidi, che ha causato una vera e propria strage silenziosa negli ultimi anni. In Canada la scoperta di nuove tombe senza nome vicino a un collegio fa luce sull’agghiacciante trattamento che veniva riservato alle popolazioni native nell’Ottocento e per buona parte del 900, mentre in Gabon prende piede la strategia nazionale di farsi pagare dai paesi ricchi per proteggere le proprie foreste.
Anche mantenendo il riscaldamento globale attorno al grado e mezzo, vivremo in un mondo profondamente diverso da quello che conosciamo, caratterizzato da eventi climatici estremi, lo scioglimento dell’artico, siccità, povertà e carestie: è apocalittico lo scenario descritto dall’ultimo report Ipcc, o perlomeno così appare dall’anticipazione pubblicata due giorni fa. Intanto il parlamento Ue approva formalmente i nuovi obiettivi climatici mentre il Belgio vieta le auto a diesel e a benzina a partire rispettivamente dal 2030 e dal 2035. Ma la transizione ecologica, quella vera, è un percorso ricco di ostacoli e incertezze. In Canada piovono arresti contro i manifestanti che si oppongono all’abbattimento di alberi secolari, mentre in Mugello fa discutere il progetto del nuovo parco eolico sul monte Giogo.
Il Consiglio di Stato respinge la sentenza del Tar sull’ex Ilva di Taranto: l’acciaieria può continuare a restare accesa. Intanto viene ufficializzata la definizione del reato di ecocidio, che adesso verrà proposta al tribunale penale internazionale dell’Aia. Sale la tensione sul Mar Nero fra Russia e Regno unito per via di una provocazione britannica, mentre nel Tigrè continua il massacro da parte dell’esercito Etiope.
Che cos’è il dibattito pubblico, il nuovo strumento di democrazia partecipativa che fa capolino nell’ordinamento italiano? Come funziona, da dove arriva, a cosa può essere utile e a cosa invece non serve?
Artisti da tutta Italia e da tutto il mondo si ritroveranno a Melpignano (LE) dal 30 giugno al 4 luglio per costruire insieme un nuovo immaginario fondato sulla sostenibilità. È il Climate Space Film & Music Festival – di cui Italia Che Cambia è media partner –, che si svilupperà lungo cinque giornate, una per ciascun elemento naturale.
Redazione
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18 Giugno 2021
“Il tema dell’ambiente è un tema del futuro e nessuno più dei giovani ne è interessato perché è il loro futuro a essere in gioco”, sostiene l’economista Paolo Collini, del comitato editoriale del Festival dell’Economia di Trento. In questa intervista curata da Ilaria Bionda dell’Agenzia di Stampa Giovanile, Collini espone la sue idee rispetto a vari temi economici strettamente attuali, dal Recovery Plan alla green economy.
Redazione
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17 Giugno 2021
Cos’è la deterrenza informatica, argomento all’ordine del giorno dell’incontro fra Biden e Putin di oggi? Perché nelle elezioni in Algeria la vera vincitrice è l’astensione? Come mai l’Ungheria ha approvato una legge in si cui vieta di parlare di omosessualità in pubblico? Quali sono gli effetti della gestione pandemia nella lotta globale alla plastica? E in che modo gli antidepressivi assunti dagli esseri umani stanno mettendo in pericolo alcuni crostacei? Tante domande, qualche risposta, nella puntata di oggi.
La Polonia ha annunciato che chiuderà la sua principale centrale a carbone, l’impianto più inquinante d’Europa. E non tanto per ragioni climatiche, ma economiche. Il futuro è sempre più rinnovabile, ma la transizione energetica a livello mondiale è ricca di ostacoli e la pandemia potrebbe aver assestato un duro colpo alla produzione di energia solare, rallentando la filiera di produzione e distribuzione dei pannelli. Intanto il parlamento europeo approva una risoluzione per trasformare almeno il 30% del territorio europeo in aree protette, mentre il Senato italiano approva l’introduzione della tutela di ambiente e ecosistemi in costituzione. E una rete di associazioni cita lo Stato italiano per inazione climatica.
Aumenta il turismo di prossimità e vengono preferite località più vicine e strutture distanti dai grandi fulcri turistici tradizionali. Ma come scegliere tra le varie proposte ad oggi presenti? Ecco a voi una selezione di 5 interessanti esempi di come si possa scoprire il territorio in maniera più ecologica, etica e lenta.
Nei prossimi anni il sistema clima potrebbe finire fuori controllo per via di un effetto domino fra i vari punti critici climatici e complessivamente la crisi climatica potrebbe costare all’economia mondiali come due pandemie all’anno. Nel frattempo diventa sempre più cruciale il ruolo della Cina, che produce più del doppio delle emissioni di qualsiasi altro paese, sebbene le emissioni pro-capite siano ancora molto più basse di Usa e Europa. Ci sono state anche le elezioni in Perù, ma ancora nessuno ha capito chi ha vinto.
Una Global Tax per le multinazionali, proposta dal G7 finanziario, vuole introdurre una tassazione minima in tutti i paesi del mondo sui profitti delle grandi aziende e redistribuire i proventi di questa tassazione nei paesi dove vengono effettuate le vendite maggiori, per combattere l’evasione fiscale delle grandi aziende. Un primo passo verso la collaborazione fra stati in campo fiscale. Collaborazione che su altri campi sembra ancora lontana, con le due superpotenze di Usa e Cina che continuano la loro battaglia commerciale e politica. Con la Cina che deve affrontare alcuni problemi interni, come le manifestazioni a Hong Kong e il calo demografico. Intanto affonda la nave cargo a largo dello Sri Lanka, causando un disastro senza precedenti.
La retorica pubblicitaria della compagnia petrolifera ExxonMobil, come dichiara un recente studio dell’Università di Harvard, delega le responsabilità per il cambiamento climatico ai consumatori, minimizzando la propria. Ecco un’analisi dettagliata delle strategie adottate dal colosso dell’industria fossile per cambiare le percezione sulla crisi ambientale.
Redazione
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7 Giugno 2021
Sta per uscire l’attesissimo rapporto dell’intelligence Usa sugli Ufo, o per meglio dire sugli Uap, fenomeni aerei non identificati, come vengono definiti ufficialmente. Il New York Times ne pubblica un estratto, che non aggiunge molto ma certifica quello che in molti sospettavano. Esistono fenomeni aerei di oggetti che si muovono con tecnologie ignote, perlomeno al governo Usa, e non si può escludere che siano veicoli alieni.
Il declino delle società che si occupano di estrarre e lavorare idrocarburi è inevitabile, e sta iniziando ad assomigliare a un crollo fragoroso. I colossi del petrolio del ventesimo secolo, come Exxon, Chevron e Shell, non sembrano essere in grado di reagire abbastanza velocemente a un mondo che si sta dirigendo, seppur fra mille incertezze e contraddizioni, verso l’abbandono delle fonti fossili. E stanno crollando sotto i colpi di battaglie legali, finanza verde e disinvestimento.
Nel weekend si sono tenute le “mega elezioni” in Cile: si votava in molti comuni e regioni, ma soprattutto per eleggere l’assemblea che scriverà la nuova Costituzione, concessa dopo le enormi manifestazioni del 2019. La coalizione di destra dell’attuale presidente non ha raggiunto nemmeno un terzo dei seggi (necessario per esercitare il veto sulle proposte), mentre il fronte più riformista ha oltre i due terzi. La costituzione sarà rivoluzionata? La scelta di creare l’assemblea costituente tramite elezioni potrebbe rivelarsi controproducente? Due brevi aggiornamenti: l’oleodotto della Colonial Pipeline negli Usa ha ripreso a funzionare, ma a caro prezzo, mentre l’Egitto si appresta ad allargare il Canale di Suez.
La situazione a Gaza e nelle città miste israeliane continua a essere preoccupante, e i tentativi di mediazione non hanno dato fin qui molti frutti. Intanto in varie città del mondo si moltiplicano le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese. Un nuovo studio mostra che le emissioni di CO2 starebbero assottigliando la stratosfera, il secondo dei cinque strati in cui è convenzionalmente suddivisa l’atmosfera terrestre. Le ripercussioni potrebbero svariate, sia nel settore delle telecomunicazioni che sull’equilibrio degli ecosistemi. La Spagna approva, fra le critiche, la sua nuova legge sul clima, mentre Greenpeace denuncia un traffico di rifiuti che dal Regno unito vengono smaltiti illegalmente in Turchia. Infine, la Cina sbarca per la prima volta con un rover su Marte, e inizia l’esplorazione del Pianeta rosso: è il secondo paese dopo gli Usa a riuscirci.
Nella notte, un nuovo duro attacco israeliano alla striscia di Gaza. L’escalation continua e questa volta il conflitto contrappone lo stato israeliano a tutta la popolazione palestinese, anche nelle città miste. In molti si chiedono cosa succederà dopo. Come potranno continuare a convivere israeliani e palestinesi? Altra situazione complicata: quella in Myanmar. I manifestanti – spesso ragazzini – si oppongono all’esercito con fionde e fuochi d’artificio, costruendo barricate per strada. Dall’altra parte l’esercito usa proiettili di gomma, lacrimogeni e a volte proiettili veri. Ieri, 13 maggio, è stato l’Overshoot day per l’Italia. Da ieri abbiamo esaurito le risorse che può offrire il nostro territorio e andiamo a debito: degli altri paesi, del Pianeta e delle future generazioni.
Valorizzare, curare e riqualificare il tessuto urbano: La Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato un bando con l’obiettivo di sostenere gli enti pubblici territoriali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nella realizzazione di studi di fattibilità per dar vita a programmi di rigenerazione urbana che contribuiscano a migliorare la qualità dell’abitare e del vivere quotidiano, promuovendo azioni di prossimità e welfare di comunità.
Gli sgomberi di alcune abitazioni abitate da 60 anni dai palestinesi ha dato il via a una serie di proteste, sfociate in uno scontro armato in cui circa 20 palestinesi sono rimasti uccisi. La situazione in Israele rischia di degenerare rapidamente: era dal 2014 che non si assisteva a scontri così violenti nella zona. Negli Usa un enorme oleodotto è stato bloccato per via di un attacco informatico, mandando parte del paese nel caos. Sempre negli Usa, in California, viene allargata la dichiarazione d’emergenza per quanto riguarda l’estrema siccità. L’approvvigionamento di acqua di oltre 10 milioni di persone è a rischio e gli esperti temono una nuova devastante stagione degli incendi. L’ultimo report della IEA, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, mostra una crescita enorme delle rinnovabili nel 2020, nonostante la pandemia. Sarà questo il nuovo standard? Infine, Biden fa carta straccia di un provvedimento di Trump che rendeva più facile trivellare nel Mar Glaciale Artico statunitense.
Una bomba in una scuola media ha mietuto almeno 58 vittime, di cui la maggior parte ragazze. L’attentato è l’emblema di un paese martoriato e sempre più abbandonato a se stesso, con la “fuga” dei militari Usa, l’abbandono della Turchia e una situazione sempre più instabile. In Myanmar, la situazione non è migliore. Solo più di 700 i morti dall’inizio delle proteste, e la giunta militare golpista si rifiuta persino di fare entrare un inviato speciale Asean e gli aiuti umanitari. In molti territori del Regno Unito si sono tenute le elezioni locali. Complessivamente avanzano i conservatori di Boris Johnson, ma in Scozia si rafforza la leadership della sinistra indipendentista, che chiede un nuovo referendum.