Il Manifesto condiviso della sostenibilità a piedi e in bicicletta contiene una serie di indicazioni per ridurre il più possibile l’impatto ecologico delle attività in natura. Ecco come metterle in pratica.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Il Manifesto condiviso della sostenibilità a piedi e in bicicletta contiene una serie di indicazioni per ridurre il più possibile l’impatto ecologico delle attività in natura. Ecco come metterle in pratica.
Il MASE ha annullato della Valutazione di impatto ambientale relativa all’impianto Fer previsto nelle vicinanze del sito Unesco di Putifigari.
A Sanremo dal 2014 un negozio apparentemente normale sta apportando un grande contributo al diffondersi del consumo consapevole e della cultura del biologico, proponendo prodotti naturali a km0. Ma non solo: unisce infatti i temi della salute e dell’alimentazione all’aspetto sociale, offrendo percorsi lavorativi a persone con difficoltà, come ex carcerati o disabili. Vi raccontiamo da vicino la loro esperienza.
Un ragazzo e una ragazza sono legati da un’amicizia nata sulla strada e innamorati dei viaggi a piedi. Non solo: sono così affezionati a questo modo di viaggiare che desiderano che esso possa essere alla portata di tutti, anche di chi al posto delle gambe usa le ruote. Per questo hanno deciso di partire un’altra volta, legando la loro avventura a una raccolta fondi.
Viaggio Italia – Pinerolo Handbike Tour è un progetto all’insegna del turismo lento, alla scoperta delle piste ciclabili del pinerolese e della loro percorribilità anche per persone con disabilità motorie. Ma è soprattutto il progetto di Luca Paiardi e Danilo Ragona, fondatori di B-Free, che insieme a Silvia De Maria, atleta paralimpica, hanno raccolto dati e informazioni per promuovere un turismo inclusivo e accessibile a tutti e tutte.
Esiste un’economia davvero sostenibile che facendo ricorso alla tecnologia può limitare l’impatto sull’ambiente? Luca e Luana Manca si sono ispirati a questo principio per lanciare il loro progetto 4GoodCause, un marketplace etico che mette in contatto aziende virtuose con consumatori sostenibili e permette di sostenere progetti di tutela ambientale che partono dal basso.
La storia che vi raccontiamo oggi è quella di una donna che, mossa da una ricerca interiore, ha cambiato la propria vita e sé stessa, andando oltre ai ruoli della quotidianità e abbracciando, a seguito di un percorso formativo ed esperienziale, una nuova versione più libera, autentica e profonda.
Lorenza e Giulio hanno trascorso un mese in Perù per un’esperienza di viaggio con un obiettivo preciso: verificare se anche nel paese sudamericano il terreno è fertile per proporre iniziative di economia solidale e imprenditoria etica e rigenerativa come quella che hanno avviato a Mantova con la multifactory R84. Ecco cos’hanno scoperto.
Un processo condiviso e nato dal basso si è attivato nella micro-comunità di un borgo appenninico, con l’obiettivo di abbellirlo e rivitalizzarlo, dimostrando che quelle che oggi vengono considerate aree marginali sono in realtà preziose perle ambientali e culturali, patrimonio del nostro Paese.
Nel Comune di Dronero (CN) c’è una borgata che nel tempo ha visto la scomparsa dei suoi abitanti, trasferiti altrove alla ricerca di diverse occasioni. A lottare contro l’abbandono c’è un’associazione che ne vuole mantenere viva la memoria, facendo conoscere le tradizioni che ne hanno caratterizzato la storia. Si chiama Borgata Ghio, proprio come l’associazione che ne sta recuperando il ricco patrimonio culturale, facendo in modo che un domani questo insediamento possa accogliere chi vorrà tornare a vivere tra queste montagne.
Quello che sta accadendo a Scopello, suggestiva località in provincia di Trapani, rischia di compromettere per sempre la salute non solo ambientale, ma anche economica e sociale di questo luogo. Fortunatamente un comitato cittadino e diverse associazioni della società civile si stanno battendo per salvaguardare questo luogo e chi lo vive.
Continua il viaggio alla scoperta del percorso Connessione Corpo, Mente, Spirito, ideato da Marie Noelle Urech. Un metodo per riconnettersi con il corpo, le emozioni e i pensieri che ci nutrono quotidianamente. Uno strumento di cambiamento sociale e un percorso per vivere meglio in armonia con sé stessi e gli altri.
A Torino è attiva un’associazione che sta creando una società più sostenibile, inclusiva e aperta: si chiama Eufemia e in questi anni ha avviato una moltitudine di progetti diversi, dalle attività culturali al recupero di cibo invenduto, dal sostegno alle persone fragili ai progetti internazionali. Scopriamo di più su questa realtà grazie al racconto della sua Presidente Giulia Farfoglia.
Una recente decisione del TAR della Puglia consente ai proprietari di ulivi infetti da Xylella di disobbedire all’obbligo di eradicazione delle piante ordinato dalla Regione. Può essere questo l’inizio di un’inversione di tendenza che possa portare alla decisione di considerare endemica la Xylella, proprio come inizia ad avvenire con il Covid? Oppure vinceranno ancora una volta le logiche tecniciste ed emergenziali che hanno fin qui contraddistinto le lotte contro il batterio e il virus per evitare di affrontare le cause originarie della loro apparizione?
Un’ambasciata culturale per approfondire relazioni umane e attivare nuovi processi di rigenerazione culturale e urbana, con focus particolari su ambiti come i giovani e le tematiche di genere. A gennaio 2022 Farm Cultural Park ha inaugurato una nuova sede a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta.
Alcuni mesi fa abbiamo presentato il progetto del Campus del Cambiamento legato a Civita, un paese arbëreshë della Calabria, dove molte persone avevano intenzione di andare a vivere. Da allora qualche passo in avanti è stato fatto e oggi abbiamo il piacere di presentarvi Alessia, la prima nuova abitante.
A Sarzana abbiamo scoperto un’area verde che da qualche mese ha cambiato faccia: libri, laboratori, giochi e tante attività diverse ogni giorno, rivolti a bambini e non solo. Si chiama Nuovo Spazio Barontini e ha in programma di ospitare un piccolo festival dell’editoria indipendente e una giornata dedicata alla disabilità e nei prossimi mesi aprirà anche un caffè letterario con libri per tutte le età.
Di un nuovo modello di economia carceraria – meno autoreferenziale e circolare – ci hanno parlato Carmine Falanga e Andrea Ferrari della cooperativa sociale Idee in Fuga. Con Social Wood e Fuga di Sapori si impegnano da anni a portare il lavoro fuori dalle mura del carcere e creare microfiliere virtuose sul territorio.
Un negozio diverso, che propone ortaggi appena raccolti, sani, naturalmente di stagione, senza intermediari e a un prezzo giusto sia per chi li coltiva che per chi li consuma. Si chiama Liguria Genuina ed è una vetrina per tante piccole aziende agricole della regione. Siamo andati a dare un’occhiata per scoprire cosa c’è “dietro le quinte”.
La nostra Daniela Bartolini ci racconta le sensazioni, le emozioni e i cambiamenti generati da un fine settimana trascorso sulle montagne della Basilicata sperimentando i bagni di foresta. È stato un momento di profonda riconnessione interiore e con la natura circostante, condotta dalla mano dolce ma attenta di una guida certificata
Nel raccontare gli effetti della devastante tempesta Vaia, lo staff di The Climate Route chiama a testimoniare alcune aziende dei territori colpiti, che hanno saputo trasformare la crisi in opportunità per costruire modelli imprenditoriali fondati su sostenibilità, resilienza ed economia circolare.
Nella provincia di Savona due giovani ostetriche da dieci anni lavorano quotidianamente per offrire a tutte le famiglie un sostegno alla genitorialità consapevole, supportandole nel pre parto e in tutta la fase successiva. Ma non solo: attraverso incontri formativi e individuali si occupano di salute della donna a tutto tondo, dal menarca alla menopausa. Abbiamo intervistato Denise, una di loro, per capire cosa le ha spinte ad avviare questo importante lavoro sul territorio.