A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Mani di tutte le età che esplorano, disegnano pensieri, cercano nuovi modi di comunicare con l’obiettivo di dare forma alle immagini di un calendario dedicato ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per il 2026.
Questo articolo contiene riferimenti a episodi di violenza sessuale, anche su minori. Una riflessione che guarda alla necessità dell’educazione sessuale e affettiva.
Nonostante sia riconosciuto lingua minoritaria e tutelato da organismi come UNESCO, il sardo resta ai margini della vita pubblica e scolastica. Eppure la normativa per tutelarlo esiste.
In questa intervista l’astrofisica Francesca Loi racconta il suo progetto di divulgazione sull’Universo, in lingua sarda.
Regione Sardegna e Università di Sassari hanno stanziato fondi destinati a borse di studio per studenti palestinesi di Gaza, grazie all’impegno di Gaza Students Beyond Borders. Ne parliamo con l’attivista Federica Calbini.
Mizar è un progetto che ha coinvolto adolescenti con e senza disabilità visiva in attività esperienziali tra natura, arte, astronomia e radio, favorendo relazioni tra pari.
La piantumazione della Karma Forest e la realizzazione di un fumetto sulle buone pratiche sono due delle azioni realizzate grazie al progetto “Langhe a scuola” della ONG Source International.
A Siliqua, così come nel resto dei paesi sardi, vivere al margine non è solo una condizione geografica o demografica, ma un atto quotidiano di resistenza. Al centro c’è la scuola.
Un laboratorio artistico che ha coinvolto diverse scuole per coinvolgere i giovani parlando di problemi e soluzioni posti dai cambiamenti climatici, dalla crisi ambientale e dalle nuove tecnologie.
Il network piemontese che sostiene e mette in rete i neo-genitori presenta il calendario 2025 di incontri con professionisti che parleranno in particolare di come conciliare figli e lavoro.
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
A Genova gli avanzi delle mense scolastiche diventano pasti per animali di fattorie didattiche e aziende agricole. Così con il progetto La mensa in fattoria i bambini imparano sin da piccoli il valore del cibo e l’importanza di combattere gli sprechi.
Un racconto intimo e poetico che nasce dalla lettura di “Oltre ogni confine. Di volti di luoghi di inquietudini e di sogni” del maestro e attivista per la pace sardo Pierpaolo Loi.
Spaciada sa bregungia è un progetto che vuole ridare quotidianità alla lingua sarda, un’iniziativa dal basso che guarda alla trasmissione intergenerazionale come garanzia di tutela di un idioma identitario.
Il nazionalismo è dato per scontato: un popolo, una terra, una storia. Ma quando nasce l’idea di nazione? E cosa accade quando incontra realtà come la Sardegna, dove l’identità locale si intreccia e a volte si scontra con quella italiana?
Regione Liguria ha deciso di stanziare 220.000 euro alla Diocesi per intraprendere progetti di educazione affettiva rivolti a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni in oratori e spazi dedicati all’interno delle parrocchie. Cosa ne pensano le tante realtà laiche che si occupano di questi temi da anni? Ce lo siamo chiesto in questo articolo.
A Napoli Volontari Flegrei coinvolge associazioni, cittadini, volontari e scuole collaborando con Save the children ed enti locali a progetti sociali e ambientali.
Ci possono essere tanti motivi per decidere di intraprendere una gravidanza. Una donna se lo chiede in un podcast, Mamma mia!, ironico e graffiante, da ascoltare tutto d’un fiato.
Un libro senza parole, dove a narrare una storia ci sono solo illustrazioni. Si chiama Missione Natura ed è stato realizzato da Luca Riolfo e Valentina Staricco di Due Zaini e un Camallo, un’associazione ligure che ha come obiettivo valorizzare il territorio.