A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
In occasione del 25 novembre pubblichiamo la nostra intervista a Francesca Olia, attrice sarda che interpreta Barbara Locci nella serie Il Mostro.
Questo articolo contiene riferimenti a episodi di violenza sessuale, anche su minori. Una riflessione che guarda alla necessità dell’educazione sessuale e affettiva.
Contrariamente ad altri paesi, l’Italia è molto indietro nella costruzione di un contesto che favorisca la cogenitorialità. Eppure questo passaggio è fondamentale per tutti.
Definire qualcuno/a MILF o DILF è libertà? Dietro una battuta apparentemente innocua si nasconde un’intera cultura che riduce le persone a oggetti del desiderio altrui, ignorandone la complessità, la volontà e l’autodeterminazione.
Il network piemontese che sostiene e mette in rete i neo-genitori presenta il calendario 2025 di incontri con professionisti che parleranno in particolare di come conciliare figli e lavoro.
Dalle “madri single” nelle orche alle coppie di padri adottivi nei pinguini imperatore fino alla copulazione come collante sociale negli scimpanzé, sono tanti gli esempi che chiariscono come il concetto di famiglia naturale nella natura stessa non esista.
In un paese in cui ancora molte donne non hanno un proprio conto corrente e non sono finanziariamente autonome, la giornalista Natascha Lusenti riflette sulle criticità della nostra società.
Gli sguardi di donne che hanno subito violenza trasmettono le loro emozioni a chi li osserva, diffondendo così consapevolezza. È per questo che un’acquerellista ligure ha deciso di ritrarli.
Il 25 novembre è, fra le tante cose, un momento per riflettere sulle radici profonde della violenza di genere e su fenomeni come il patriarcato e il colonialismo, che rivelano connessioni storiche e culturali che continuano a influenzare la nostra società.
Il Festival delle donne è stato un momento d’incontro tra la Diocesi di Napoli e l’universo femminile. Attraverso performance, spettacoli e conferenze, si è trasmesso il valore delle donne, in relazione a culture, religioni, arte e musica.
Veronica Mammaro si dedica alla ginecologia naturale per aiutare le donne a sviluppare una percezione più profonda e consapevole del proprio corpo. Attraverso pratiche come lo Yoga Ovarico® ed il canto terapeutico, le accompagna in un percorso di riscoperta dell’armonia interiore e di fioritura personale.
Una riflessione profonda e personale sui diritti riproduttivi, l’autodeterminazione e il significato di libertà. Attraverso un racconto intimo e provocatorio, Lisa Ferreli affronta temi come l’aborto, la gestazione per altri (GPA) e le politiche di incentivo alla maternità, invitando a ripensare il concetto di “sfruttamento” del corpo femminile.
Riccardo Pusceddu racconta di essere la prima persona trans in Sardegna ad aver ottenuto l’accesso a un’isterectomia nel percorso pubblico, operazione normalmente accessibile oltremare. La sua storia è un racconto di autodeterminazione e lotta per i diritti, spesso ostacolata da sfide burocratiche, pregiudizi e un sistema sanitario ancora inadeguato.
In una società ancora fortemente segnata da disuguaglianze di genere, economiche e sociali, il cambiamento spesso nasce da momenti di riflessione personale. È il caso di Mario Infante, la cui esperienza formativa presso l’associazione La Prossima Cultura lo ha portato a mettere in discussione le dinamiche della mascolinità tradizionale. Da un percorso di autoconsapevolezza e condivisione è nato il progetto “Dialoghi sul Maschile”, uno spazio di confronto in cui uomini esplorano nuove modalità di relazionarsi con sé stessi e con gli altri, lontano dai modelli patriarcali.
Il 20 e 21 agosto torna a Noto Giacinto festival, la kermesse di informazione e approfondimento culturale sulla cultura Lgbt+. Tema della decima edizione è “lotta e testimonianza”, saranno diversi gli ospiti della due giorni che racconteranno il loro impegno nella difesa dei diritti civili i temi e le realtà che più interessano la comunità LGBT+. Tra gli altri, anche Patrick Zaki e Karma B.
Il nuovo centro antiviolenza inaugurato da Lìberas a Pirri rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza di genere in Sardegna. In un contesto in cui i dati ISTAT rivelano che una donna su tre in Italia ha subito violenza, l’apertura di questo centro offre un sostegno vitale che va però “oltre il femminile” e guarda alla comune radice patriarcale della violenza su donne, lesbiche, persone trans e non binarie.
“Quando hai bisogno di compagnia mentre cammini, videochiama uno dei nostri supporter da qualsiasi parte del mondo: è completamente gratuito!”. È questo l’invito che Viola Walk Home rivolge a tutte le persone – donne ma non solo – che si trovano a percorrere abitualmente o in situazioni particolari strade in cui non si sentono sicure. Un servizio che mira non soltanto a offrire un supporto concreto, ma anche a diffondere una cultura della cura e del mutuo aiuto.
Nella classifica mondiale della natalità oggi l’Italia è al quart’ultimo posto. Ma perché non si fanno più figli? Ne abbiamo parlato con la giornalista Eleonora Voltolina, fondatrice di The Why Wait Agenda, secondo cui la denatalità ha origini complesse che affondano le loro radici in ritardi sociali e culturali che riguardano da vicino la parità di genere e il ruolo che viene attribuito alle donne.
Elisabetta Gennaro è psicologa clinica, psicosessuologa e divulgatrice e si occupa in particolare di temi come emozioni, comunicazione e sessualità. Con lei la nostra Mirella Madeo ha approfondito l’argomento tanto delicato quanto prioritario della sessualità delle persone neurodivergenti, smontando alcuni pregiudizi e sottolineando l’importanza di garantire loro il diritto di vivere liberamente la propria espressione sessuale.