C’è un progetto in corso in Sardegna, che guarda lontano. Fino alla Palestina. Si tratta del docufilm di Ahmad “Abo” Al Khalil insieme all’associazione sarda ISSASA.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
C’è un progetto in corso in Sardegna, che guarda lontano. Fino alla Palestina. Si tratta del docufilm di Ahmad “Abo” Al Khalil insieme all’associazione sarda ISSASA.
A Parigi la destra di Changer Paris ha bloccato i fondi comunali per le librerie indipendenti contestando un libro esposto da Violette and Co. Un precedente che è un allarme per la libertà culturale.
In occasione del 25 novembre pubblichiamo la nostra intervista a Francesca Olia, attrice sarda che interpreta Barbara Locci nella serie Il Mostro.
Tra radicamento, natura e gesti ancestrali, la protezione energetica è un’arte sottile: filtrare ciò che nutre, bloccare ciò che drena e ritrovare il centro del corpo.
Grazie al progetto Paesaggi musicali della Palestina, il linguaggio universale di parole e note costruisce un ponte con la Palestina, per una narrazione diversa della storia di questo angolo di mondo.
A Su Tzirculu in via Molise il 15 e 16 novembre si terrà la seconda edizione del Festival di Letteratura della Crisi Climatica “A che ora è la fine del mondo?”.
Nell’ultimo approfondimento sulla lingua sarda abbiamo accennato alla differenza delle parlate, tema di cui parliamo oggi con la divulgatrice Caterina Roselli.
Nonostante sia riconosciuto lingua minoritaria e tutelato da organismi come UNESCO, il sardo resta ai margini della vita pubblica e scolastica. Eppure la normativa per tutelarlo esiste.
In Sardegna il rito di is animeddas celebra il ritorno degli avi e il legame tra vita, terra e memoria, unendo l’isola a un antico sentire che attraversa il Mediterraneo e oltre.
Una riflessione che guarda alla musica e al suo ruolo nel palcoscenico del reale, tra manipolazioni svilenti e contrapposte prese di posizione (anche) politiche in nome di una cultura che non può che essere universale.
In questa intervista l’astrofisica Francesca Loi racconta il suo progetto di divulgazione sull’Universo, in lingua sarda.
In Sardegna il MASE ha dato esito positivo alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto di un mega-impianto fotovoltaico dentro l’area di buffer di un sito Patrimonio dell’Umanità, ignorando il parere negativo della Soprintendenza e i gli obblighi verso l’UNESCO.
Un percorso tra le vie e murales ma soprattutto fra le scelte che hanno reso San Gavino Monreale uno dei luoghi simbolo della street art in Sardegna.
A Carloforte si conclude la terza edizione di Giudicesse, la residenza artistica che mette al centro le donne dell’isola e le loro storie quotidiane, tra memoria, mare e comunità.
Un racconto del film sulle colonie penali sarde della casa di produzione cagliaritana Mommotty e sostenuto dal Ministero della cultura, dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Sardegna Film Commission.
Un approfondimento legato ai sogni – “bisu” in sardo – dai riti ancestrali all’esperienza del sogno lucido e del viaggio astrale.
A Cagliari un presidio studentesco contro la presenza di due docenti israeliane a congresso AIPMA, accusa Israele di usare l’archeologia per giustificare l’apartheid e le istituzioni sarde di complicità.
Il 4 e 5 ottobre 2025 Oristano ospita la IV edizione del Festival Fàulas ideato da Assemblea Natzionale Sarda, di cui siamo anche quest’anno orgogliosi mediapartner.
Un’intervista al presidente di ANS Riccardo Pisu Maxia che anticipa lo spirito di Fàulas, festival che l’Assemblea Natzionale Sarda porta a Oristano il 4 e 5 ottobre per smontare le bugie sull’Isola e rilanciare la coscienza nazionale sarda.
A Gaza un chiosco di libri diventa simbolo di resistenza tra le macerie, mentre in Sardegna si normalizza la guerra: due immagini che ci interrogano sulle scelte possibili.