
Vi portiamo a passeggio per Scampia lungo gli itinerari dell’ecomuseo MOSS che racconta il cambiamento in atto nel quartiere attraverso le voci dei suoi protagonisti.
Vi portiamo a passeggio per Scampia lungo gli itinerari dell’ecomuseo MOSS che racconta il cambiamento in atto nel quartiere attraverso le voci dei suoi protagonisti.
La valle del fiume Sele produce moltissima energia grazie agli impianti di rinnovabili qui presenti. Ma questa situazione ha generato anche tensioni con gli abitanti del territorio.
Analizzando la storia degli insediamenti industriali – primo fra tutti quello di Italsider – che hanno condizionato la vita di quest’area, inauguriamo un filone di approfondimento su Bagnoli e sul suo progetto di bonifica.
Esattamente dieci anni fa l’Italcables è stata salvata dal fallimento dai suoi stessi dipendenti con l’aiuto di Banca Etica. Ecco la storia di questo “workers buyout”.
Con il mediatore e pedagogista napoletano Antonio Lombardi scopriamo come risolvere il conflitto attraverso il gioco ispirandosi al metodo del Training Nonviolento.
Pochi giorni fa sono stati presentati quattro ecomusei in altrettante località campane: spazi nati dal basso e dedicati al territorio e a chi lo abita, per raccontarlo e renderlo vivo.
A Napoli e in tutta Italia il Movimento Internazionale della Riconciliazione porta avanti dal 1952 le istanze del pacifismo e della nonviolenza. Ripercorriamo la sua storia e la sua attività, oggi più che mai cruciale, insieme al presidente Ermete Ferraro.
L’attività vulcanica è da sempre una minaccia per l’area di Napoli. Negli ultimi tempi però la situazione si sta aggravando e mentre le istituzioni latitano la comunità si auto-organizza e scende piazza per rivendicare diritti e soluzioni efficaci.
Vuoi attivarti per cambiare l’immaginario di napoli? Donaci un po’ del tuo tempo, unisciti al cambiamento!
Il tuo contributo aiuta a cambiare l’immaginario e quindi la realtà!
Contribuisci al territorioSei una realtà sostenibile e condividi i valori che stanno alla base del nostro lavoro?
Vuoi segnalare un evento che organizzi o che ritieni interessante?
La mappa di napoli che cambia è una piattaforma interattiva che raccoglie e mappa le realtà virtuose italiane che si impegnano per un futuro più sostenibile e inclusivo.
Permacultura Elementare è uno studio di progettazione, consulenza e formazione fondato dall’esperienza dell’architetto e permacultore Andrea Fiore. Il nostro metodo […]
Novacoltura è un impianto di acquaponica, il primo in Campania. Di cosa si tratta? È una metodologia innovativa che combina […]
Il Collettivo Viviani è un’associazione che nasce per portare in vita un’area verde abbandonata e dimenticata: il Parco Viviani. Nella […]
I Pollici Verdi Scampia è una realtà che nasce dalla voglia di cambiamento dei cittadini del quartiere, uniti per salvare uno spazio verde degradato ed abbandonato.
WAU è un’associazione nata nel 2018 che pone l’attenzione su riqualifica ambientale e territoriale di Napoli. Attraverso collaborazioni con realtà […]
AEC nasce a Torre del Greco nel 2020, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio e sensibilizzare sul […]
L’Associazione Volontari Flegrei per l’Ambiente, fondata e attiva dal 1996, nel corso degli anni è cambiata e insieme a lei […]
Cultura itinerante e rigenerazione di spazi. Pessoa Luna Park nasce proprio da questa idea. Grazie al team di professionisti in […]
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
Esattamente dieci anni fa l’Italcables è stata salvata dal fallimento dai suoi stessi dipendenti con l’aiuto di Banca Etica. Ecco la storia di questo “workers buyout”.
Il clima che cambia sta modificando il comportamento delle api. Proviamo a capire quali possono essere problemi e soluzioni insieme all’apicoltrice campana Sandra Castaldo e a Mycolab, azienda che produce arnie secondo i principi dell’economia circolare.
Uscito dal carcere dopo 12 anni di detenzione, Bruno Mazza si è reso conto che nessuno avrebbe fatto nulla per allontanare i giovani di Caivano da criminalità, droga e abbandono scolastico. E allora ci ha pensato lui, fondando l’associazione Un’infanzia da vivere.
Nel quartiere di Scampia, a Napoli, un gruppo di cittadini si è riunito per salvare un’area verde e migliorare la qualità della vita cittadina riqualificando parte del Parco Corto Maltese, luogo abbandonato e dimenticato per anni.
Divulgare cultura con il gioco? Con Pessoa Luna Park è possibile! Il progetto nasce dall’idea di rigenerare spazi inutilizzati e abbandonati per creare luoghi di divulgazione culturale, artistica ed ecologica.
Vi accompagniamo alla scoperta del primo ristorante vegetariano e vegano a Napoli, che da molti anni propone una cucina sostenibile e accessibile per avvicinare le persone a un’alimentazione a basso impatto ambientale.
Lo spazio ideale per connetterti con persone che condividono i tuoi sogni e obiettivi. Che tu voglia riabitare un borgo abbandonato, avviare un ecovillaggio, replicare un progetto virtuoso scoperto sul nostro sito o qualsiasi altra iniziativa sostenibile, qui troverai collaboratori pronti a unirsi a te.
Cerco monocamera con il mio ragazzo zona ponticelli botteghelle via delle brecce budget non oltre 400€ cerco gia arredata da […]
Vuoi attivarti per cambiare l’immaginario di napoli? Donaci un po’ del tuo tempo, unisciti al cambiamento!
Il tuo contributo aiuta a cambiare l’immaginario e quindi la realtà!
Contribuisci al territorioSei una realtà sostenibile e condividi i valori che stanno alla base del nostro lavoro?
Vuoi segnalare un evento che organizzi o che ritieni interessante?
Sta per aprire ufficialmente i battenti il MOSS, l’Ecomuseo Urbano diffuso di Scampia. Non solo un luogo fisico, ma anche un processo dinamico che coinvolge tutti i soggetti protagonisti della trasformazione di questa periferia in un luogo creativo, inclusivo e innovativo. Ci racconta tutto Barbara Pierro di Chikù Cibo e Cultura, fra i promotori dell’iniziativa.
L’associazione LaAV, lettura ad alta voce, concede ai lettori e agli ascoltatori una pausa dalla vita frenetica. Leggere e ascoltare ha reali benefici sulla nostra salute mentale e fisica: oltre ad aiutarci a espandere il vocabolario e a migliorare le nostre abilità linguistiche infatti, la lettura ad alta voce, ci aiuta anche a sviluppare l’immaginazione.
Il progetto A.C.Q.U.A. nasce per mettere in risalto la bellezza di Napoli Est e delle persone che la abitano offrendo un turismo di tipo trasformativo, destinato a chi desidera conoscere una parte di Napoli più vissuta e sentita, anche grazie al coinvolgimento della comunità territoriale, che avendo vissuto sulla propria pelle la storia del quartiere si presenta come la più adatta a raccontarlo.
Sarà Napoli a ospitare l’edizione 2024 della Biennale della Prossimità, un progetto che prevede la collaborazione di enti, organizzazioni e associazioni per un obiettivo comune. Ogni percorso culmina in una città italiana che accoglie eventi e manifestazioni su ambiente, digitale, cultura e società. Il tema di quest’anno? “Rigenerare i luoghi e le relazioni”.
Grazie ai ragazzi di Napoli Urban Blog che hanno fatto un grande lavoro! Qualche settimana fa ci siamo “intervistati reciprocamente” […]
In una frenetica modernità caratterizzata da scelte di vita inconsapevoli, Controlacura si propone come una luce guida in un percorso verso un’autentica trasformazione culturale, che ribalti la concezione comune secondo cui ci si avvicina alla cura solo al presentarsi del sintomo. L’obiettivo di Vincenzo Carbone e Antonia Nappi, co-fondatori del movimento, è diffondere conoscenza e consapevolezza per la prevenzione di malattie croniche derivanti da abitudini quotidiane dannose per la salute.
Gaetano – il nome è di fantasia, il nostro terapista forestale preferisce rimanere in anonimato – ha 48 anni, è laureato in giurisprudenza e ha lavorato per anni in un’azienda che non l’ha compreso né aiutato a crescere. Ora vive e lavora nei boschi e grazie ai boschi. La sua è una storia di riscatto, non sociale bensì umano. È attualmente un nomade digitale e la sua unica terapia è la foresta.
Nell’iconica Capri un’associazione formata da giovani professionisti e professioniste propone attività per scoprire l’isola fuori dai circuiti turistici di massa, partendo da cultura e ambiente.