Oggi parleremo della mega esercitazione della NATO in Sardegna, “Mare aperto 2024”, che coinvolge inoltre 13 università italiane e 9.500 soldati da 22 nazioni. Vedremo un po’ di cosa si tratta ma prima ritorneremo sull’emergenza siccità, tra agricoltori allo stremo e l’ipotesi sempre più concreta di un’estate che in alcune zone dell’Isola sarà senza acqua. Parleremo poi di Diritti e servizi alle mamme perché Save the children ha pubblicato un focus sul benessere delle madri e la Sardegna non è per niente messa bene, infine una notizia che un po’ ci rallegra un po’ ci fa paura: la nomina ovvero di Cala Mariolu come spiaggia più bella d’Europa, e la seconda più bella del mondo. Vi racconteremo poi gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e avremo qua un contributo audio di Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento Giuridico sulla nuova sospensiva approvata dalla Giunta Todde in merito all’assalto alle rinnovabili nell’Isola. In chiusura come sempre, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi col nostro Alessandro Spedicati parleremo di servitù energetiche e militari, perché nelle ultime settimane sono state al centro delle cronache con diverse notizie. Nello specifico parleremo del fatto che sono stati dimezzati gli indennizzi per i Comuni “oberati” dalla presenza delle servitù militari, mentre parallelamente il ministro della Difesa Guido Crosetto ha però dichiarato che è “impensabile” una riduzione delle servitù militari in Sardegna. Parleremo poi di assalto eolico perché la Cina ha comprato mille ettari di Sardegna per costruire un mega parco fotovoltaico, ma è sempre notizia degli ultimi giorni anche il fatto che la Giunta Todde ha approvato il disegno di legge contro l’assalto delle multinazionali. Ulteriore tema di l’intervento della presidente della commissione Sanità della Regione Sardegna, Carla Fundoni, in difesa della legge 194 che tutela il diritto di aborto, da tempo sotto minaccia.
Come sempre vi racconteremo poi anche gli articoli della settimana su sardegna che cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi insieme al nostro Alessandro Spedicati parliamo di testamento biologico, che in Sardegna siamo ancora troppo pochi a dare disposizioni. Parleremo poi della presenza di siti contaminati perché secondo Il rapporto Bes sulla Classifica del benessere economico-sociale, nell’Isola si registrano i dati più alti per quanto riguarda i siti contaminati. Abbiamo poi novità sull’assalto eolico perché si ingigantiscono i numeri dell’assalto con la pubblicazione delle richieste di Terna e chiuderemo poi la rassegna stampa della settimana con una notizia che riguarda la tutela delle nostre spiagge: la spiaggia di cala luna sarà a numero chiuso.
Come sempre vi racconteremo poi anche gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi col nostro Alessandro Spedicati parliamo di Tyrrhenian Link, della richiesta di Terna di concessione demaniale marittima per 50 anni di uno specchio di mare sardo e dell’esercito è schierato in sorveglianza dell’agro interessato dal mega progetto. Parleremo poi anche di caro affitti, della nuova giunta Todde e dedicheremo poi uno spazio anche all’indagine del Ministero sugli episodi di molestie a bordo di traghetti Moby-Tirrenia e Grimaldi, denunciati da un’inchiesta de La Nuova Sardegna. Avremo infine un contributo di Piero Loi, autore di un’inchiesta realizzata per Indip che abbiamo pubblicato in settimana, su Italcementi e il processo per disastro ambientale sulla collina che in agro di Samatzai e Nuraminis, trasuda veleni.
Oggi col nostro Alessandro Spedicati parliamo di Olbia, la città a zona 30 chilometri all’ora per ridurre le emissioni, ma anche di quanto accade al carcere di Bancali, dove i medici sono prossimi alle dimissioni. Parleremo poi della richiesta da parte di imprenditori e associazioni di categoria di uno stop al piano di privatizzazione dell’aeroporto di Cagliari, e infine, ci soffermeremo su tre tragiche notizie di cronaca che hanno scosso l’Isola questa settimana: la morte tragica di quattro ragazzi giovanissimi; ne parleremo con la psicologa Giulia Curridori. Come sempre parleremo anche gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi col nostro Alessandro Spedicati parleremo dell’ultimo referendum sardo che si è tenuto in settimana a Seui e del sì ai prodotti che arrivano direttamente dal territorio nelle mense scolastiche di Quartucciu. Parleremo poi della rivolta nel centro per il rimpatrio di Macomer contro le condizioni all’interno del centro, e poi ci soffermeremo su quanto accade ad Arbus. Lo faremo insieme a Stefano Deliperi dell’associazione ambientalista Gruppo di Intervento Giuridico. Come sempre, vi racconteremo anche gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di riciclo perché i dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ci incoronano popolo di ambientalisti e questa è una cosa di cui andiamo molto orgogliosi. Altra notizia è l’ufficialità della nomina di Alessandra Todde come Presidente della Regione sardegna e del consiglio regionale, ci soffermeremo anche su questo e parleremo poi di un assalto eolico che non si ferma: c’è una nuova minaccia nel Montiferru. Chiuderemo parlando di lavoratori qualificati, sempre più difficili da trovare nell’Isola, ma prima avremo un contributo esterno da Rita Corda, portavoce del Comitato NO Tyrrhenian Link con la quale parleremo del progetto che coinvolge l’hinterland di Cagliari. Ovviamente vi racconteremo anche gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e in chiusura, come sempre, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di lingua sarda insieme a Luigi Bussu, che con Indip ha scritto un’inchiesta sul calo dei fondi per le scuole e su una certificazione linguistica che al momento è ancora un miraggio. Prima però vi racconteremo che cosa è successo nell’Isola questa settimana, soffermandoci su quattro temi: l’artigianato in aumento, il no del comune di Oristano al deposito di scorie nucleari, i disturbi alimentari e infine, i tagli del governo che pesano sugli asili della Sardegna. Vi parleremo poi degli articoli della settimana su Sardegna che cambia e in chiusura, come sempre, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Oggi guardiamo ai dati positivi sia per quanto riguarda l’allarme siccità di cui abbiamo parlato tempo fa, che per quanto invece riguarda la colonia sarda di grifoni. Vi parleremo poi di una Sardegna ancora poco “sostenibile” dal punto di vista dello sviluppo delle imprese e poi parleremo di diritto all’aborto: oggi è 8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne, e in merito la CGIL sarda ha pubblicato un report dove fa il punto della situazione sul diritto all’aborto nell’Isola che – vi anticipiamo – non è tra le migliori.
Ventesima rassegna stampa sarda: oggi facciamo un po’ il punto sulle elezioni, guardando ai dati della corsa alla presidenza e soffermandoci poi con una piccola riflessione sulla legge elettorale. Ma prima parleremo di altre notizie uscite questa settimana che sono però state un po’ offuscate dal post elezioni. Riciclo, miele, un ambulatorio mobile e vi racconteremo poi gli articoli della settimana su sardegna che cambia. In chiusura, come sempre, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Diciannovesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: oggi inizieremo col darvi due notizie, la prima riguarda le percentuali di polveri sottili nell’aria che anche in Sardegna destano qualche preoccupazioni, mentre la seconda parla dei dati sul commercio al dettaglio nell’Isola: in 11 anni in Sardegna sono stati chiusi 4mila 500 negozi. Ci soffermeremo poi sulle elezioni regionali del 25 febbraio con un ripasso su come si vota e chi sono i candidati, con un sunto dei programmi elettorali su tre temi: sanità, scuola e ambiente.
Diciottesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: oggi parleremo alimentazione con due notizie. Una riguarda la celiachia, vista la pubblicazione dei dati sui costi a tratti proibitivi dell’alimentazione per le persone celiache nella nostra isola; mentre la seconda riguarda invece la sostenibilità delle nostre scelte alimentari, con focus sui ricci di mare. Ulteriore tema della rassegna sarà anche l’assalto eolico che non si ferma, con la lotta dei comitati in difesa dei territori del Supramonte di Orgosolo, e infine parleremo di linee ferroviarie che per Legambiente sono fotografia di una Sardegna, dal punto di vista della mobilità, indietro di dieci anni. Avremo poi un contributo audio di Luigi Bussu, giornalista di Indip e autore di un’inchiesta sul diritto alla salute nelle carceri sarde che abbiamo pubblicato in settimana su Sardegna che cambia.
Diciassettesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: oggi parleremo di finanziamenti ai siti archeologici sardi, della sempre più reale emergenza sanità soprattutto per quanto riguarda i medici di famiglia e del caro voli che già si fa sentire per Pasqua. Parleremo poi di qualità dell’aria e polveri sottili, perché anche in Sardegna non siamo messi benissimo e infine come sempre avremo anche un contributo audio. Quest’ultimo stavolta arriva da Unica per la Palestina, comitato di universitari che negli ultimi mesi ha scelto di costituirsi all’interno dell’università di cagliari per esprimere con forza il proprio dissenso verso gli accordi accademici con Israele. Io sono Alessandro Spedicati e questa è “Io non mi rassegno Sardegna”, la rassegna stampa commentata settimanalmente da Sardegna che cambia in collaborazione con Lisa Ferreli.
Sedicesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: oggi vi racconteremo la storia di un uomo finalmente libero, Beniamino Zuncheddu. Parleremo poi della cosiddetta protesta dei trattori portata avanti da agricoltori e allevatori sardi, e della comunità di Seui in piazza per difendere la sua scuola. In chiusura, l’annuncio che vuole le nostre domus de janas (quasi) patrimonio mondiale dell’umanità. Come sempre avremo anche un contributo audio, stavolta del direttore di Italia che cambia Daniel Tarozzi, che ha intervistato per Sardegna che cambia la startup Relicta che trasforma gli scarti di lavorazione del pesce in una bioplastica idrosolubile.
Quindicesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: oggi parleremo di elezioni regionali, donazione di organi e poi dedicheremo un ampio spazio a una notizia che ha travolto la nostra isola come un rombo di tuono: la morte del nostro Gigi Riva.
Quattordicesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”. Oggi parleremo di eolico, servitù militari e di ciò che accade nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca. Parleremo poi di emigrazione di pensionati sardi e infine, dei 20mila mattoncini lego utilizzati per ricostruire a Capoterra Casa Melis. Come sempre avremo anche un contributo, stavolta di Marta Serra, la strega sarda che ha iniziato a collaborare con Sardegna che cambia proprio questa settimana, raccontandoci i riti legati alle stagioni invernali e autunnali.
Tredicesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: nella rassegna stampa settimanale oggi parleremo di mobilità e diritto alla salute che nell’Isola diventa sempre di più un privilegio per pochi. Ritorneremo poi sull’emergenza siccità con dati che non rincuorano e infine, parleremo di ludopatia. Avremo con noi Sara Demurtas Corona, archeologa e divulgatrice sarda che questa settimana ha inaugurato la sua collaborazione con Sardegna che cambia con un articolo che confuta una teoria che da tempo viene diffusa dai principali media sardi, sul presunto legame – sancito da alcuni reperti archeologici – tra la Sardegna e Israele.
Questa è dodicesima la puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”, prima rassegna stampa del 2024. Oggi parleremo di scuola, natalità, del dramma che stanno vivendo i lavoratori della Villaservice di Villacidro e infine, di siccità. Parleremo poi di innovazione sociale, lo faremo insieme al presidente dell’associazione cagliaritana Urban Center, Stefano Gregorini. Sarà lui a raccontarci come la prima pubblicazione scaricabile gratuitamente sull’innovazione sociale in Sardegna, sia nata con l’intento di cambiare in positivo il modo in cui guardiamo alla nostra Isola.
Nell’undicesima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna” oggi inizieremo parlando di aspettativa di vita. Torneremo al 2019 con una notizia legate alle proteste del latte e vi racconteremo anche di un importante progetti di riqualificazione. Vi aggiorneremo poi sulle proteste in merito alle otto aree individuate in sardegna come deposito di rifiuti radioattivi e lo faremo insieme a Marta Serra, del comitato No Scorie Sarcidano per la Sardegna. In conclusione, gli appuntamenti imperdibili del weekend e delle vacanze natalizie.
Decima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: parleremo di spopolamento, di servitù militari e depositi di rifiuti radioattivi da realizzare proprio in Sardegna. Avremo un giornalista come ospite che commenterà un’inchiesta che abbiamo pubblicato in settimana sulle concessioni demaniali lungo le coste sarde, e chiuderemo segnalandovi i festival e gli appuntamenti imperdibili del weekend.