Apriamo la prima puntata della rassegna ligure di “Io non mi rassegno” raccontandovi la situazione allarmante di Ventimiglia, dove reati, flussi migratori e disagio sociale sono in costante aumento. In questo contesto complesso aumentano anche i controlli di frontiera da parte della Francia e la presenza delle forze di polizia nella provincia. A far notizia è una decisione da parte dell’attuale amministrazione che ha acquistato una trentina di crocifissi per inserirli in alcuni uffici pubblici della città.
Emanuela Sabidussi
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6 Novembre 2023
Terza puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: parleremo di sanità, di continuità territoriale, di politica, della classifica di Legambiente sulle eco-città più virtuose. Vi racconteremo anche gli articoli usciti in settimana su Sardegna che cambia e chiuderemo segnalandovi i festival e gli appuntamenti imperdibili del weekend.
Laura Fois
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27 Ottobre 2023
Seconda puntata di “Io non mi rassegno Sardegna”: continueremo a parlare degli sviluppi sulla maxi inchiesta Monte Nuovo, di politica regionale, economia e dei dati Inps che fotografano la società sarda. Vi racconteremo anche gli articoli usciti in settimana su Sardegna che cambia e chiuderemo segnalandovi i festival e gli appuntamenti imperdibili del weekend.
Laura Fois
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20 Ottobre 2023
In questa prima puntata di “Io non mi rassegno Sardegna” parleremo di cronaca giudiziaria e politica: dalla maxi inchiesta su tre presunte associazioni criminali che sta scompigliando il mondo politico regionale e non solo, alla visita del ministro dell’Interno Piantedosi, fino alla situazione pre-elettorale in vista delle elezioni regionali che si terranno tra qualche mese. Infine vi segnaleremo i festival imperdibili del weekend.
Laura Fois
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13 Ottobre 2023
Da qualche giorno i giornali parlano della Nadef, collegando il discorso a privatizzazioni, debito, spread e tante altre cose. Ma che roba è? Parliamo anche delle elezioni in Slovacchia e dello Shutdown evitato negli Usa, e del perché entrambe queste notizie sono pessime per l’Ucraina, e infine del caos in Brasile legato al marco temporal, una legge che potrebbe limitare i diritti delle popolazioni indigene.
Venerdì sera è morto Giorgio Napolitano mentre poche ore fa, questa notte è morto Matteo Messina Denaro. Parliamo principalmente del primo. Anche se meno di quella di Berlusconi, anche la morte di Napolitano, a 98 anni, ha spaccato il paese. Come mai l’ex presidente della Repubblica, apparentemente molto istituzionale, era una figura così polarizzante? Parliamo anche, ancora, di migranti, per commentare l’introduzione di quello che molti giornali chiamano pizzo di stato, un obolo di 5000 euro che i richiedenti asilo senza documento devono sborsare se vogliono evitare di essere trattenuti.
Nella puntata del 6 settembre abbiamo raccontato di come la giunta Bonaccini, in Emilia Romagna, stesse provando a deregolamentare i piani urbanistici e aprire le porte a nuova cementificazione selvaggia. Solo che, probabilmente, le cose non stanno esattamente così. parliamo anche del terribile terremoto in Marocco e degli stati generali sul clima che hanno riunito le principali organizzazioni che si occupano di clima in Italia.
Ieri sera il governo ha approvato il cosiddetto Decreto Caivano, che rende più facile per i minorenni finire in carcere e introduce alcune misure punitive, in seguito allo stupro di gruppo avvenuto nel comune campano. Contestualmente approva anche il Decreto Sud. Parliamone. Parliamo anche della prima bozza di accordo globale sulla plastica, di uno studio sull’impatto dei bicchieri usa e getta di carta e infine di nuovo del governo e delle conseguenze di un altro decreto, quello sul caro voli.
In un’intervista a Repubblica l’ex Presidente del consiglio Giuliano Amato ha fatto delle rivelazioni scottanti sulla strage di Ustica, che sembrano confermare la responsabilità francese e della Nato dietro al disastro aereo di oltre 40 anni fa. Parliamo anche delle novità sul tragico incidente ferroviario di Brandizzo, del nuovo sito del Pentagono dedicato agli Ufo e del crollo della produzione di elettricità da fonti fossili in Europa.
Dopo un agosto relativamente tranquillo, giovedì scorso sono arrivate due notizie davvero grosse, che hanno fatto il giro del mondo: l’arresto cautelare di Donald Trump, poi subito rilasciato su cauzione, dopo l’incriminazione per aver tentato di manomettere i risultati delle elezioni presidenziali, e la presunta morte del capo del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin in un incidente aereo che sembra molto un omicidio. Ripartiamo da queste due n0otizie principali in un percorso che nei prossimi giorni ci porterà a commentare i principali fatti di attualità del mese appena trascorso.
C’è stata una storica audizione sugli Ufo al Congresso Usa, in cui ci sono state testimonianza di piani segreti del Pentagono per studiare navicelle aliene in loro possesso e persino di resti biologici non umani. Parliamo anche del colpo di stato in Niger e infine di alcuni aggiornamenti sulla morte del giornalista Andrea Purgatori.
Ieri si è votato in Spagna per rinnovare il parlamento e formare un nuovo governo. Il partito popolare, di destra, è stato il più votato, ma un governo di destra sembra improbabile, uno di sinistra leggermente di più, e si avvicina lo spettro di nuove elezioni per via dell’ingovernabilità. Parliamo anche della “prigione galleggiante” nel Regno unito per i migranti e della vicenda paradossale di Giampiero Monaca.
Negli ultimi giorni due notizie hanno tenuto banco più delle altre sui giornali nostrani, quella del figlio di la Russa accusato di Stupro e quello di Santanché accusata di alcuni comportamenti illeciti legati alle sue aziende. Il governo risponde accusando la magistratura di agire come opposizione: cerchiamo di capire come stanno le cose. Intanto ci sono delle importanti novità dalla vicenda della ex GkN di Campi Bisenzio, mentre il governo ha presentato ufficialmente le modifiche al Pnrr.
Fra ritardi, burocrazia, mancanza di professionisti, progetti rivisti e cambiati in corsa, il Pnrr ha diversi problemi, e ogni settimana che passa sembrano più evidenti. Ne parliamo cercando di capire da cosa dipendono e cosa potrebbe succedere ai fondi previsti per l’Italia. Parliamo anche del problema, sempre legato al Pnrr, con le colonnine di ricarica delle auto elettriche, delle acque di Fukushima che verranno sversate nel Pacifico e del Canada che vieta di testare i cosmetici sugli animali.
Il governo ha presentato un nuovo ddl sulla sicurezza stradale, che modifica il codice della strada. Cosa prevede? E cosa ci dice sul modus operandi di questo governo? Parliamo anche del nuovo direttore di Banca D’Italia, dei biglietti gratis per le donne, in alcune regioni indiane, per incentivare il lavoro femminile, e degli scontri in Francia dopo l’uccisione di un diciassettenne da parte della polizia.
Francesco paolo Figliuolo, il generale che ha gestito la campagna vaccinale, è stato nominato commissario per la ricostruzione in Romagna. Un fatto che probabilmente ci dice qualcosa sull’idea che il governo ha di ricostruzione. Sempre in Romagna, si iniziano a fare i conti dell’inquinamento causato dalle inondazioni. Parliamo anche delle biblioteche che diventano un rifugio per senzatetto in Canada, delle elezioni regionali in Molise e di una grossa operazione anti ndrangheta in Calabria.
Ieri mattina è morto Silvio Berlusconi. Dire qualcosa di originale, non retorico, e vagamente interessante in un momento in cui letteralmente tutto il mondo sta parlando di questo fatto, non è una cosa semplice. Cerchiamo di farlo, selezionando gli articoli più interessanti e raccogliendo i commenti dei nostri giornalisti.
Oggi puntata con tanti argomenti. Parliamo dell’avanzata delle destre negazioniste climatiche in Europa, del Senegal infiammato dalle proteste, di un tragico incidente ferroviario in India del trattato globale sulla plastica, del piano climatico italiano che sembrerebbe in arrivo e infine dell’overshoot day.
Oggi parliamo di politica, a vari livelli. Dalle dimissioni di Pedro Sanchez in Spagna, che convoca le elezioni anticipate dopo il risultato deludente delle amministrative nelle grandi città, ai risultati delle amministrative in Italia, con un focus particolare sulla Sicilia. Fino ad arrivare alla democrazia deliberativa e alle assemblee dei cittadini, con una preziosa testimonianza di Extinction Rebellion sul tema.
In Turchia il ballottaggio per le presidenziali è stato vinto, come previsto, da Erdogan che nel giorno del decimo anniversario delle proteste di Gezi Park si conferma presidente e potrebbe governare fino al 2028. Si è votato anche in Spagna, per le amministrative, e il partito popolare, di centrodestra, ha ottenuto un buon risultato. In Italia invece è stato sospeso l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5, mentre l’acqua dei canali di Venezia si è misteriosamente tinta di verde fluorescente. Parliamo anche dell’arresto di oltre 1500 attivisti di XR in Olanda e della travagliata inaugurazione del nuovo parlamento in India.