Biden eletto presidente e Kamala Harris vicepresidente (prima donna, nera e asio americana a ricoprire questo incarico). Trump che continua a rifiutarsi di ammettere la sconfitta e promette battaglia. 300mila voti che mancano all’appello. Cosa succede adesso? Quali saranno le prossime mosse dei protagonisti? E quali le sfide che la nuova presidenza si troverà ad affrontare nei prossimi quattro anni? Restando in Usa, parliamo anche della “causa del secolo” intentata dal Dipartimenti di Giustizia contro Google.
Joe Biden si avvicina sempre di più alla Casa Bianca, con soli cinque stati da assegnare, ma la sua presidenza potrebbe essere zoppa. La maggioranza repubblicana in Senato potrebbe impedirgli di ribaltare gli equilibri della Corte Suprema e – soprattutto – di approvare il trattato sul clima per rientrare negli Accordi di Parigi. La democrazia Usa accusa il colpo, ma queste elezioni portano anche novità positive: il congresso americano ha ora un nuovo record di donne native americane fra i suoi rappresentanti.
In Italia la Camera dei Deputati approva il ddl Zen contro l’omotransfobia, la misoginia e le discriminazioni verso i disabili.
In Danimarca la prima ministra Mette Frederiksen ha annunciato che tutti i visoni di allevamento del paese, che sono 15-17 milioni, saranno uccisi per il timore che una mutazione del coronavirus all’interno di questi animali renda meno efficaci i futuri vaccini contro il virus negli umani.
Negli Usa si delinea il profilo di un vincitore, visto che molti degli stati fin qui in bilico stanno confluendo nelle mani di Joe Biden. Ma non si è votato solo per il presidente: ci sono state anche le elezioni del congresso (tutta le Camera e un terzo del senato) e diversi paesi hanno approfittato per proporre referendum su varie proposte di legge. Tipo l’introduzione di una frase contro l’aborto nella Costituzione della Louisiana, o la legge a favore delle imprese della Gig Economy in California.
A diverse ore dal voto, è impossibile conoscere l’esito di quelle che potrebbero essere le elezioni più anomale della storia americana. Affluenza record, milioni di voti postali ancora da scrutinare, situazione estremamente in bilico, Trump che dichiara la vittoria e grida alla frode. Commentiamo la situazione cercando di intuire i possibili scenari dei prossimi giorni. Parliamo anche del nuovo Dpcm firmato nella notte dal premier Conte che divide l’Italia in tre tipi di aree a seconda del rischio epidemico.
3 novembre 2020, si vota negli Usa per eleggere il presidente e il vicepresidente che guiderà il paese per i prossimi 4 anni. Vediamo assieme cosa ci dicono i sondaggi, quali sono gli swing-state, quali gli scenari possibili e che clima si respira. Parliamo anche dell’attentato di ieri a Vienna e del click day (che è sempre oggi) del bonus mobilità.
Mentre Inghilterra e Belgio si aggiungono all’elenco dei paesi europei che introducono un secondo lockdown (e in Italia si attende il nuovo Dpcm di oggi), la Cina approva il suo piano quinquennale che guiderà lo sviluppo economico nei prossimi 5 anni (e introduce obiettivi a lungo termine per i prossimi 15). Debole la tanto attesa svolta verde, si punta sul mercato interno e l’autonomia tecnologica. Intanto in Nuova Zelanda un referendum legalizza l’eutanasia, mentre in Polonia crescono le proteste dei pro-aborto.
A Nizza un ragazzo tunisino di 21 anni ha ucciso tre persone in un attentato terroristico di matrice islamista. Ma cosa c’è alla base dell’attacco? E del terrorismo in generale? E quali sono le strategie più adatte per contrastarlo? Parliamo anche della Sicilia che diventa la prima regione italiana a dichiararsi plastic free (con una legge che però solleva molti dubbi) e di uno studio finlandese che mostra i vantaggi dell’educazione all’aria aperta per la salute dei bambini.
La Francia è il primo paese europeo a reintrodurre un lockdown nazionale, mentre in Germania si introducono nuove misure restrittive, Intanto in Nicaragua il governo autoritario di Ortega impone una pena fino a 5 anni di carcere per chi diffonde fake news. Parliamo anche della sperimentazione del Gruppo Barilla che trasporterà il 70% della merce diretto verso la Germania su rotaia invece che su gomma.
Il permafrost sottomarino dell’oceano artico sta iniziando a sciogliersi, rilasciando metano – un gas serra potentissimo – rischiando di attivare un ciclo di retroazione positivo che accelererebbe il ritmo dei cambiamenti climatici. Intanto anche la Corea del Sud si unisce alle grandi economie del pianeta che si danno obiettivi di neutralità climatica (al 2050). Una campagna del Dipartimento della Salute belga mette in guardia dall’abbandono delle mascherine usa e getta, che impiegano fino a 450 anni per decomporsi in natura. Parliamo anche dei rapporti sempre più tesi fra Stati Uniti e Cina.
In Cina si è riunito ieri il politburo per decidere il nuovo piano quinquennale 2021-2025 dopo che Xi Jinping ha recentemente dichiarato che il paese raggiungerà la neutralità climatica entro il 2060. Sarà una vera transizione o sol ola maschera buona del capitalismo cinese? Vediamo quali potrebbero essere le strategie di Pechino per raggiungere l’obiettivo. Intanto in Australia – a Melbourne e nello stato di Virginia – questo venerdì finirà uno dei lockdown più lunghi al mondo, durato 112 giorni. In Polonia continuano le proteste per difendere il diritto all’aborti delle donne. Parliamo anche della Nasa che annuncia di aver trovato sulla Luna molta più acqua di quanta immaginassimo.
Mentre Conte vara il nuovo Dpcm con nuove misure restrittive, esce un articolo sul Lancet che analizza l’effetto delle principali misure adottate durante la prima ondata sulla riduzione dell’indice di contagio, con risultato in alcuni casi sorprendenti. Intanto le Nazioni unite adottano uno storico trattato contro le armi nucleari, mentre i ministri dell’ambiente Ue approvano il piano di emissioni zero entro il 2050. In Cile, il referendum sulla costituzione ha bocciato con il 78% delle preferenze la Carta attuale, retaggio della dittatura di Pinochet, e definito le modalità con cui verrà scritta quella nuova.
Fanno scalpore le dichiarazioni di Papa Francesco sulle coppie gay e il loro diritto ad essere riconosciute legalmente. Intanto negli Usa si consuma l’ultimo dibattito Trump-Biden pre-elettorale, finalmente all’insegna dei temi. In Bolivia Luis Arce è il nuovo presidente, nel segno della continuità con Evo Morales. Infine commentiamo la nuova riforma della Pac. che lascia scontenti un po’ tutti.
Crescono i contagi e preoccupa la curva dei ricoverati in terapia intensiva. Il governo cerca di evitare il collasso del sistema sanitario, ma al tempo stesso non vuole un altro lockdown, che avrebbe conseguenze drammatiche sull’economia. Le regioni si muovono in ordine sparso, con il Lazio che si unisce a Lombardia e Campania adottando il coprifuoco notturno. Fanno discutere anche le chiusure delle scuole, che secondo uno studio tedesco potrebbero invece avere un effetto di contenimento dell’epidemia.
Mentre l’Europa approva il Green deal e sembra voler mettere l’ambiente al centro delle proprio politiche, la Bce continua a finanziare aziende superinquinanti facendosi scudo della cosiddetta market neutrality. Intanto, proprio stamattina, il Parlamento europeo ha approvato dopo lunghe trattative la riforma della Politica agricola comune (Pac), con un accordo di compromesso fra chi spingeva per misure ambientali stringenti e chi voleva continuare a finanziare l’agroindustria. Infine, un nuovo studio fa a pezzi gli SDG.
Un rapporto del Mission Board for climate-neutral and smart cities presentato alla commissione europea presenta un piano per rendere carbon-neutral 100 città europee, intervenendo sui processi produttivi, sui modelli di governance, sulla mobilità e sul ciclo dei rifiuti. Un articolo sul Sole 24 Ore invece propone di invertire la tendenza all’urbanizzazione e tornare ad abitare i paesi. Chi ha ragione? Parliamo anche delle false promesse di Black Rock, che non sta mantenendo l’impegno di portare avanti la causa climatica nelle aziende di cui è azionista.
Due giocatori di Serie A hanno esultato per un gol mostrando una maglietta con la scritta #EndPoliceBrutalityInNigeria. Si riferisce a un movimento contro la violenza della polizia che sta cambiando il paese. Parliamo anche della situazione sempre più delicata in Nagorno-Karabah, con Armenia e Azerbaijan che continuano a violare le tregue, delle elezioni politiche in Nuova Zelanda e di quelle presidenziali in Bolivia, a un anno dal golpe (o presunto tale) ai danni di Evo Moralez.
Il governo giapponese sembra avere ormai deciso: l’acqua usata per raffreddare i nuclei danneggiati della centrale di Fukushima, con alte percentuali di trizio, finirà nel Pacifico. Quali conseguenze ambientali possiamo aspettarci? Intanto negli Usa Facebook e Twitter censurano il New York Post su una notizia (probabilmente falsa) riguardante Joe Biden. Le piattaforme stanno assumendo sempre più il ruolo di decisori riguardo il vero e il falso, ma forse ci sarebbe un modo più semplice e democratico per combattere le fake news. Infine commentiamo un articolo di Internazionale sempre riguardante le piattaforme social, che approfondisce il tema degli algoritmi di sentiment analysis.
Il divieto alle gite scolastiche, presente nel nuovo Dpcm, ha mandato in allarme molti educatori, genitori e bambini perché rischiava di annullare tutti i passi in avanti fatti negli ultimi mesi sulle scuole all’aperto e i “Patti di comunità”. Ieri però è arrivata una nota chiarificatrice da parte del Ministero che specifica meglio le condizioni. Vediamo assieme la situazione. Parliamo anche della mini-riforma costituzionale per abbassare a 18 anni l’età per votare al Senato, delle rivolte a Bangkok e dell’udienza della nuova giudice Amy Coney Barrett.
Nel 2017 in Cina erano attive oltre 70 compagnie di bike sharing, oggi ne restano solo tre. Che fine fanno tutte le bici abbandonate o non più funzionanti? Ne parliamo commentando un articolo di Wired. Parliamo anche della nomina del nuovo giudice della Corte Suprema Usa, della situazione in Bielorussia e del nuovo rapporto Onu sulle calamità naturali, più che raddoppiate negli ultimi cinquant’anni.
Il nuovo Dpcm prevede ulteriori misure restrittive per far fronte alla crescita dei contagi: vediamo quali sono. Intanto viene ridotta la quarantena minima obbligatoria, che scende a 10 giorni. Misure più drastiche in Cina, dove verranno effettuati i test a tutti gli abitanti di una città da 9 milioni di abitanti, e in Inghilterra, che si prepara ad un parziale lockdown. Altre notizie dal mondo: proseguono gli scontri in Nagorno Karabakh, mentre le elezioni in Tagikistan sollevano più di un dubbio sulla regolarità. Infine parliamo della più grande missione esplorativa dell’Artico di sempre, appena rientrata.