Ieri la Commissione europea ha presentato al parlamento la proposta di Recovery fund: 750 miliardi di euro di cui 500 in finanziamenti a fondo perduto per far ripartire l’economia in chiave “green”. Analizziamo la proposta per capire le potenzialità e le criticità in essa contenute. Parliamo anche del lancio rimandato della navicella Crew Dragon di Space X e del rischio di click day per il bonus bici (e di come questa sia una perfetta metafora della cosiddetta “tragedia dei beni comuni”).
Un nuovo report della Banca Mondiale stima in 3 miliardi di tonnellate (una crescita del 500%) la richiesta di metalli e minerali nel 2050 da parte del settore delle energie rinnovabili. Sebbene le rinnovabili restino l’unica soluzione che abbiamo in campo energetico, è importante riflettere su un loro utilizzo consapevole. Intanto a Hong Kong si intensificano gli scontri fra manifestanti e forze dell’ordine: stavolta al centro delle manifestazioni c’è l’ultima legge del governo cinese, che renderebbe un crimine anche ogni forma di mancanza di rispetto verso l’inno cinese.
In Italia la combinazione di fattori climatici, mancanza di manodopera straniera e sconvolgimenti del mercato stanno producendo una scarsità di beni alimentari, con conseguente aumento dei prezzi (in un momento di crisi di liquidità!). Intanto in Sud-Sudan dopo le alluvioni dello scorso anno è in atto una guerra fra etnie per il controllo delle risorse. Riflettiamo sull’importanza di costruire filiere corte e di darci forme di governo collaborative. Parliamo anche del lancio, previsto per domani, della capsula Crew Dragon di Space X e della nuova puntata di Matrix è dentro di noi.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha pubblicato La bozza del documento di Strategia Forestale Nazionale, un testo che indirizza a medio-lungo termine la gestione delle foreste italiane. La strategia è quella di incrementare i tagli boschivi per soddisfare una domanda di legname che dovrebbe più che triplicare da qui al 2050 per soddisfare la produzione di energie da biomasse e di materiali sostitutivi della plastica. Un ottimo piano, se l’obiettivo è estinguerci. Lo commentiamo assieme. Sul finire passiamo in rassegna anche altre notizie interessanti, come il nono default dell’Argentina, le proteste a Hong Kong, il processo a Netanyahu e le resistenze dei paesi nordeuropei sul Recovery fund.
Le nuove linee guida Ue per il decennio 2020-30 su biodiversità e filiera alimentare introducono almeno cinque novità interessanti e all’avanguardia per una transizione ecologica. Le commentiamo assieme. Intanto gli Usa decidono di uscire dal trattato Open Skyes, che garantisce il mutuo controllo sulle operazioni militari, mentre la Cina prova ad estendere la sua influenza su Hong Kong. Venendo in Italia, la Sardegna deve affrontare un’invasione di cavallette, mentre a Latina possono iniziare i lavori di dismissione della centrale nucleare (l’ultima rimasta nel nostro paese). Infine commentiamo due nuovi studi che mostrano che la concentrazione di microplastiche negli oceani è molto più alta di quanto pensassimo.
Ieri pomeriggio il ciclone Amphan si è abbattuto sul Bangladesh e sull’India orientale portando via con sé abitazioni, macchine, alberi. Al momento si contano circa 20 morti, ma si teme che gli affollati rifugi di fortuna dove sono state fatte confluire oltre 3 milioni di persone sfollate possano diventare focolai per la diffusione del Covid. Facciamo anche una panoramica sull’andamento dell’epidemia nel mondo, con il Brasile che al momento ha la crescita della curva più preoccupante, mentre in Europa è la Svezia ad avere il tasso di mortalità più alto. Intanto nuovi studi confermano la correlazione statistica fra inquinamento e numero di casi/letalità del virus. Parliamo anche del divieto di consumo di carne di animali selvatici imposto a Wuhan e della svolta “green” di Intel.
Torniamo a parlare di Recovery fund: mentre trapelano più dettagli sulla proposta franco-tedesca (che ha una importante matrice “verde”) la Commissione europea ha iniziato a discuterne e sta cercando di giocare al rialzo, per aumentare a oltre 1000 miliardi la portata del fondo. Sempre dall’Ue arriva un’altra notizia interessante: nelle bozze del documento che dovrebbe dettare le linee guida delle politiche energetiche comunitarie dei prossimi anni biocarburanti e biomasse smettono di essere considerati “Carbon neutral”. Intanto però il mondo fisico ci manda continui segnali preoccupanti: oggi dovrebbe abbattersi sul Bangladesh il ciclone Amphan, il più potente degli ultimi anni, mentre in Cina l’inquinamento è tornato a salire alle stelle. Parliamo anche del nuovo marketplace di Facebook.
Ieri si è aperta l’Assemblea annuale dell’Oms, caratterizzata dallo scontro Usa-Cina e dalla richiesta dell’Ue di aprire un’indagine indipendente sulle origini del Covid-19. Nonostante i sospetti sulla gestione cinese dell’emergenza, è sempre più chiaro che Pechino sta assumendo il ruolo di leader mondiale, a discapito degli Usa sempre più chiusi in un isolazionismo competitivo, che non sembra dare grossi frutti. Parliamo anche della proposta di Francia e Germania sul recovery fund e di un sondaggio Uk su quali siano le priorità che il governo dovrebbe seguire secondo i cittadini britannici.
Oggi riaprono diverse attività e si allentano i divieti: cosa si può fare e cosa non si può ancora fare? Intanto ad Hong Kong l’epidemia sta diventando nuovo terreno di scontro fra manifestanti e governo, mentre la Cina rafforza la sua influenza. Dall’altra parte del Pacifico, negli Usa, Joe Biden affida a Alexandria Ocasio-Cortez la guida di una task force sui cambiamenti climatici. Infine commentiamo l’ennesimo tentativo di sostituire la plastica con una bioplastica prodotta dalle piante.
Ieri, 14 maggio, era l’Overshoot day italiano. Se tutti gli abitanti della terra avessero i nostri consumi ieri avremmo consumato tutto ciò che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. Sempre ieri, a Palermo si registravano temperature record per il mese di maggio, mentre stanotte un nubifragio a Milano faceva esondare il Seveso allagando alcuni quartieri. Intanto un nuovo studio mette in dubbio l’efficacia della soluzione che il protocollo di Montreal ha trovato al buco nell’ozono, mentre dal Canada rispediscono in Cina i panda giganti per mancanza di cibo. Sembra un dramma senza fine, ma se proviamo a cambiare prospettiva…
La novità del giorno è senza dubbio il decreto Rilancio, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Ne commentiamo assieme gli aspetti più interessanti, dal bonus bici alle corsie ciclabili, dall’ecobonus alle misure sull’agricoltura (e contro il caporalato), fino ai finanziamenti per le attività economiche nei Parchi nazionali. Parliamo anche della lettera sul futuro dell’Africa che sta facendo il giro del mondo.
Il clima del Pianeta sembra sempre più vicino al superamento di certi punti critici: un nuovo studio mostra un aumento impressionante dei fenomeni estremi di calore e umidità, cui l’essere umano non è in grado di adattarsi. Intanto, nonostante le emissioni siano in calo nel 2020 per via del lockdown, dall’osservatorio Mauna Loa nelle Hawaii arrivano i dati sulla concentrazione di CO2 in atmosfera che continua a salire invariata. Parliamo anche dell’invasione delle cavallette in Sardegna e dell’ultimo articolo di Naomi Klein sul Guardian su quello che chiama “Screen new deal”.
Mentre in Iraq il governo appena formatosi si trova ad affrontare tre sfide difficilissime, negli Usa la chiusura dei macelli (nonostante i tentativi di Trump di mantenerli aperti) scombina le carte dell’industria della carne. Mentre alcune catene di fastfood e supermercati restano a corto di rifornimenti, milioni di animali vengono gettati in discarica. Questa crisi può essere l’occasione per ripensare l’intero modello insostenibile di produzione e consumo di carne, ma può anche essere la scusa per le aziende per accelerare i processi di automazione del lavoro. Sul finire, consigli sui prossimi, imperdibili episodi dei format di Italia che Cambia.
Venerdì, dopo un anno e mezzo è stata liberata Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata in Kenya e tenuta prigioniera in Somalia. Lo stesso giorno l’Eurogruppo raggiungeva l’accordo sul Mes, il fondo salva-stati che è stato stravolto per far fronte all’emergenza Covid e conserva dell’originale solo il nome (ed è una buona notizia). Infine commentiamo un articolo di Joseph Stiglitz in cui il premio Nobel per l’economia mostra tutti i limiti di un sistema sanitario in cui la tutela della salute è spesso demandata a monopoli privati.
Un nuovo studio cinese sui cambiamenti climatici quantifica in 790mila miliardi di dollari le perdite per l’economia mondiale se non agiremo per contrastare i cambiamenti climatici. Ma ha senso quantificare economicamente i danni dei cambiamenti climatici? O fa parte della stessa mentalità che ha causato il problema? Un secondo studio, pubblicato su Science, mostra invece un nuovo, preoccupante, ciclo di retroazione positivo legato all’aumento delle piogge nelle fasce tropicali. Parliamo anche dell’ecobonus 2020 e del dibattito, che prosegue infuocato, sul nuovo documentario di Michael Moore.
I rapporti fra Stati Uniti e Cina tornano a inasprirsi, fra accuse reciproche e guerra commerciale. Intanto l’ultimo report di Eurostat sulle emissioni di CO2 legate all’energia nei paesi dell’Unione mostrano un calo complessivo del 4,5%. Un dato incoraggiante ma ancora ampiamente insufficiente. Parliamo anche del nuovo studio comparso su Science che mette in relazione la deforestazione con gli incendi in Australia e della storia di oggi di Italia che Cambia, che parla di scuola.
Un articolo del New York Times, tradotto da Internazionale, si chiede come mai ci siano tutte queste differenze nella diffusione del virus fra paesi molto vicini fra loro. Sembra che il motivo sia da imputare all’effetto congiunto di quattro diversi fattori. Intanto negli Usa Trump con un decreto obbliga le aziende che macellano carne a restare aperte nonostante siano ad oggi fra i principali focolai dell’epidemia. Da cosa viene l’ossessione di Trump per la carne? Cosa può comportare questa misura? E soprattutto, ha senso continuare ad alimentare un comparto insostenibile da molti punti dei vista? Parliamo anche, con il Guardian, di reddito di base universale.
L’Istat e l’Iss diffondono i dati relativi ai decessi in Italia nei mesi di febbraio e marzo. L’aumento è notevole, soprattutto nelle zone più colpite dal virus: cosa ci dicono questi numeri? Proviamo a commentarli assieme, allargando il discorso al concetto di salute. Parliamo anche di mobilità su bici: lo spauracchio della Cina, dove nel post lockdown l’utilizzo delle auto private è raddoppiato, ha spinto molte capitali e comuni di tutto il mondo a investire in piste ciclabili. Vediamo come.
Inizia oggi la tanto attesa fase due. Fra mille dubbi e incertezze, questa nuova fase sembra lo specchio del rapporto di sfiducia reciproco fra cittadini e istituzioni. Parliamo anche delle condizioni di salute di Kim Jong-un, riapparso in pubblico dopo 20 giorni di assenza, e di quelle di Julian Assange, richiuso in un carcere di massima sicurezza a Londra con vari casi di Covid-19. Infine, commentiamo l’ultimo report (straordinario) dell’International Energy Agency, che mostra un crollo della domanda di energia nel 2020, con un collasso delle fonti fossili e un calo delle emissioni dell’8%.
La Svezia non ha attuato grosse misure restrittive, eppure non si è verificata, almeno fin qui, l’ecatombe che in molti si aspettavano. Come mai? Cerchiamo di capire le peculiarità del caso svedese. Rettifichiamo anche la notizia di ieri sull’aumento dei casi in Germania. Parliamo dell’atteso crollo del pil Usa, e infine vediamo un caso concreto di mobilità su bici approvato a Milano.