In Sicilia un gruppo di giovani risponde all’emergenza rifiuti con una mappa collaborativa che denuncia micro-discariche e abbandoni illeciti.
In Sicilia un gruppo di giovani risponde all’emergenza rifiuti con una mappa collaborativa che denuncia micro-discariche e abbandoni illeciti.
Nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti, a Catania, un gruppo di giovani ha dato vita a Salmastra, un’associazione che intreccia arte, ecologia e partecipazione civica per ricucire il legame tra la città e il suo mare.
A due mesi dalla fine di Agrigento Capitale della Cultura 2025, la Corte dei Conti evidenzia ritardi e obiettivi non raggiunti. Intanto dal territorio nasce Oltre Capitale, una rete di realtà culturali indipendenti impegnate nella rigenerazione dei luoghi e delle comunità.
La cooperativa siciliana Terra Nostra trasforma la fragilità in risorsa, unendo riabilitazione psichiatrica, agricoltura sociale e lotta allo stigma.
Laura Silvia Battaglia, giornalista siciliana con una forte vocazione internazionale, ha lavorato in aree di conflitto come il Medio Oriente, raccontando storie spesso ignorate dai media tradizionali per un giornalismo di impegno e servizio.
Dal 2010 la Cooperativa Beppe Montana contribuisce a costruire una Sicilia di qualità, legalità e dignità, creando lavoro e un impatto sociale positivo su terreni confiscati alla mafia.
La nuova vita di Antonio Palana è una bakery moderna di fronte alle Isole Eolie. Un luogo dove pane e cultura si incontrano per promuovere benessere rispettando i territori e le comunità locali.
Vent’anni fa Alessandro ha lasciato Milano e una carriera già avviata per fare ritorno in Sicilia. Qui ha dato vita a Casa Museo del Sapone, uno spazio museale dedicato alla storia e alla scienza del sapone.
Al centro del progetto il rapporto armonioso tra persone e ambiente e un approccio pedagogico che premia i talenti e lascia i bambini libri di esprimerli.
Una famiglia di agricoltori biologici del nisseno porta avanti alcuni progetti agricoli e ricettivi per rivitalizzare la zona centrale della Sicilia, minacciata da spopolamento e abbandono.
Anna e Aldo sono tornati a vivere in Sicilia dopo tanti anni in Australia per dare vita al MAT Museo antropologico di Testa dell’Acqua. Un viaggio nel tempo di un luogo che, tra storie, racconti ed esperienze, si apprezza per la sua bellezza e unicità.
Appassionato di biodiversità e tradizioni agricole, Tony Rocchetta sta dedicando la sua vita alla conservazione di uno dei grani antichi siciliani, la Chiattulidda, una varietà locale diffusa nella costa sud vicino Licata.
A San Cristoforo – quartiere difficile di Catania – la Fondazione Stella Polare contribuisce quotidianamente a ravvivare il quartiere e a darne un’immagine che non sia solo di degrado e criminalità, instaurando relazioni di fiducia a partire dai più piccoli.
In Sicilia è attiva un’associazione che dal 2004 si propone di fornire ai migranti un futuro migliore attraverso un modello di accoglienza che promuove inclusione sociale, sensibilizza ed è attenta ai diritti umani di tutte le persone.
Dieci anni fa una coppia di Catania ha deciso di cambiare vita, lasciando la città per spostarsi in un borgo tra le alture dei Nebrodi, dove ha costituito una cooperativa per contribuire alla nascita di una comunità solidale.
In provincia di Agrigento, a Campobello di Licata, è nato il Forno Popolare Sante Caserio, dove mentre si impasta il pane si immagina insieme un mondo diverso, con maggiore cura e rispetto verso il prossimo e l’ambiente.
Luisa, Hanna, Enrico e Salvatore sono i fondatori del Collettivo Rewild Sicily nato nell’isola per portare avanti, col supporto della comunità, azioni di contrasto alla crisi ambientale e alla perdita di biodiversità.
Verbumcaudo è un antico feudo delle Madonie, confiscato alla mafia e restituito alla collettività. Oggi è coltivato da una cooperativa di undici giovani madoniti che, senza conoscersi, si sono formati negli anni e hanno avuto il coraggio di scrivere una nuova storia fatta di restanza, legalità e agricoltura. Un luogo di sviluppo, di crescita economica e sociale, e di speranza per le vicine comunità.
Silvia Calcavecchia ci racconta la sua storia e il suo impegno per comunicare e informare in modo consapevole, in particolare sui temi che la riguardano da vicino, uno su tutti quello della disabilità. Uno dei suoi strumenti principali sono i social. L’obiettivo? “Dare voce a esperienze personali che possono risuonare con quelle di altri e offrire un supporto, anche solo con una parola o un racconto di vita”.
Da più di vent’anni Paola Sobbrio, giurista, si occupa di diritti degli animali con particolare attenzione all’intersezione tra scienza, diritto e politiche europee relativamente agli animali non umani e alle biotecnologie. L’empatia, la non violenza, la compassione e la gentilezza sono alla base del suo lavoro e della sua continua ricerca.
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