17 Feb 2015

Se il gioco è patologico, “Non azzardiamoci”

Scritto da: Redazione

Giovanni era un giocatore d’azzardo patologico. Oggi è guarito e gestisce due bar, rigorosamente senza slot machines. Proprio in uno […]

Giovanni era un giocatore d’azzardo patologico. Oggi è guarito e gestisce due bar, rigorosamente senza slot machines. Proprio in uno dei suoi locali Giovanni ha ospitato un incontro della rete “Non azzardiamoci”, nata per offrire al territorio servizi e alternative al gioco d’azzardo. “Non azzardiamoci” è una rete di realtà che si propone di affrontare insieme agli abitanti la dilagante e offerta di gioco d’azzardo nel Municipio IV di Roma, disseminato di slot machines nei bar e negli esercizi.

 

 

Il gioco d’azzardo costituisce la terza impresa italiana, l’unica con un bilancio sempre in attivo e che non risente della crisi

Il gioco d’azzardo costituisce la terza impresa italiana, l’unica con un bilancio sempre in attivo e che non risente della crisi


“L’idea è quella di creare tra i commercianti una controcultura all’azzardo e fornire alternative valide, come luoghi e momenti di aggregazione, cinema e teatro”, spiega Cosimo Torre, di Libera, tra i partner della rete. Nato dalla volontà di singoli, associazioni e autorità municipali, “Non azzardiamoci” rappresenta una valida risposta a un fenomeno che le istituzioni sembrano invece incentivare.

 

 

“Non c’è la volontà politica di contrastare il fenomeno” spiega Francesco Naso, di Economia e Felicità “in sostanza lo Stato copre i buchi di bilancio promuovendo il gioco con una visione miope di breve periodo, senza valutare l’impatto sociale che questo comporta. E, come al solito, se i profitti vanno in mano alle aziende che operano nel business, i costi ricadono sulla collettività”.

 

Con un fatturato legale stimato in 76,1 miliardi di euro – a cui si devono aggiungere i dieci miliardi di quello illegale – il gioco d’azzardo costituisce la terza impresa italiana, l’unica con un bilancio sempre in attivo e che non risente della crisi che colpisce l’Italia.

 

Per saperne di più:

Il sito del network Amisnet: amisnet.org
L’archivio delle puntate di Terranave: www.italiachecambia.org/categoria/terranave/

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Un telaio nel bosco, lo spazio che fra mare e foreste diffonde la tradizione del “saper fare”
Un telaio nel bosco, lo spazio che fra mare e foreste diffonde la tradizione del “saper fare”

Garage Arts Platform: a Enna un magazzino inutilizzato diventa “fabbrica” di cultura
Garage Arts Platform: a Enna un magazzino inutilizzato diventa “fabbrica” di cultura

Radio Underground, il sogno nato per caso che connette i territori puntando sulla musica emergente
Radio Underground, il sogno nato per caso che connette i territori puntando sulla musica emergente

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

I bambini ucraini rapiti e l’attivista incarcerata – #695

|

Noinet, la rete internet è un bene comune – Io Faccio Così #378

|

Social delivery: So.De lancia la rivoluzione delle consegne sociali, solidali e sostenibili

|

Tatiana Fusi: “Creo abiti su misura per promuovere una moda più etica e artigianale”

|

InfoSALUS 2023, un ciclo di incontri per un’Europa più sana e sostenibile

|

La storia dei Saharawi, il popolo “senza terra” dimenticato dal processo di decolonizzazione

|

Un telaio nel bosco, lo spazio che fra mare e foreste diffonde la tradizione del “saper fare”

|

Carbonio insanguinato: la vendita dei carbon credits minaccia i popoli indigeni e non aiuta l’ambiente