Volontari Flegrei, il cuore dei volontari e delle volontarie partenopee tra ambiente e comunità
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Campania - Nata come associazione per la promozione e la salvaguardia dell’ambiente, oggi è un vero punto di riferimento per tutta la comunità partenopea, soprattutto nelle aree più fragili del territorio. I Volontari Flegrei per l’ambiente, costituitisi nel 1996, non si prendono cura soltanto l’ambiente, ma si occupano anche – attraverso progetti sociali – dell’anima delle persone, soprattutto di bambini e ragazzi.
Il loro approccio attento sia alle esigenze ambientali che a quelle sociali ha fatto sì che negli anni i Volontari Flegrei si distinguessero per il loro impegno, per la loro passione e per la loro professionalità attraverso la creazione di spazi di confronto e percorsi educativi per la promozione dell’inclusione, della giustizia e dell’equità. In un periodo di transizione generazionale abbiamo avuto modo di confrontarci con Chiara Maria Forino, socia e referente per Volontari Flegrei: «Nonostante le sempre maggiori difficoltà per l’organizzazione e la struttura di un ente del terzo settore, il volontariato è una delle attività che più forma ed è una delle maggiori palestre per vivere il mondo lavorativo».

Il volontariato rappresenta un atto di grande valore umano e sociale, una scelta libera che nasce dal desiderio di offrire non solo il proprio tempo, ma anche le proprie capacità per il bene comune. «Far parte dei Volontari Flegrei – aggiunge Chiara Maria – vuol dire andare oltre i propri bisogni personali e dedicarsi alle altre persone per costruire un mondo più inclusivo e solidale, per combattere divisione, disuguaglianze e creare legami, abbattendo barriere e pregiudizi».
EDUCATIVA TERRITORIALE
«Da quasi 22 anni la nostra associazione ha deciso di collaborare con il Comune di Napoli – nello specifico con il Servizio Politiche per l’infanzia e l’adolescenza e sostengo della genitorialità – al progetto Educativa Territoriale, un’attività dedicata a bambini e bambine, a ragazzi e ragazze dai 6 fino ai 16 anni, volta all’accompagnamento nella crescita e nello sviluppo individuale e sociale dei minori», continua Chiara Maria Forino.
Non solo passione, ma anche competenze e responsabilità civile. Non si tratta solo di fornire dei servizi
Le attività del progetto spaziano: uscite culturali, laboratori esperienziali, attività sportive e spazi di studio; attraverso la creazione di luoghi di aggregazione, per i minori e per le loro famiglie, i giovani possono vivere esperienze educative ricevendo sostegno in un ambiente non solo stimolante, ma anche protetto. «Abbiamo cominciato a collaborare con il Comune di Napoli quando Educativa Territoriale era solo un progetto sperimentale, ora è un servizio a tutti gli effetti. Seppur complesso e articolato, è un progetto indispensabile, soprattutto per un’area complessa come quella di Pianura».
PROGETTO VILLAGGIO EDUCATIVO
Villaggio Educativo invece è un’iniziativa promossa da Save the Children nel quartiere Pianura: «In tre scuole nel quartiere abbiamo attuato un cambiamento radicale. Grazie al loro supporto la scuola, da semplice ente formativo, sta divenendo un luogo dove si insegna che il cambiamento è possibile. Le attività proposte incoraggiano gli studenti e i loro familiari alla realizzazione dei propri obiettivi attraverso la scuola».

Perché Pianura? Questa zona rappresenta una delle realtà più complesse vulnerabili della città, con un’alta densità abitativa che va di pari passo con un elevato tasso di disagio socio economico e una significativa povertà educativa. Pianura altro non è che la città pilota per un modello replicabile in altre aree svantaggiate d’Italia. «Grazie a realtà come Save the Children le associazioni locali come Volontari Flegrei hanno avuto l’opportunità di fare la differenza sul territorio».
Il progetto Villaggio Educativo si evolve attraverso la collaborazione tra scuole, associazioni e famiglie: «Si è venuto a creare un ecosistema educativo, dove ognuno di noi svolge un ruolo specifico. Ogni ragazzo viene seguito da educatori qualificati e attraverso laboratori creativi si stimola l’immaginazione e il pensiero critico», precisa la socia di Volontari Flegrei.
Il terzo settore rappresenta una componente fondamentale della società moderna: è attraverso associazioni, organizzazioni no profit, cooperative, fondazioni e ONG che si colmano le lacune lasciate dalle istituzioni e dalla società. «Non solo passione, ma anche competenze e responsabilità civile. Non si tratta solo di fornire dei servizi. Ogni giorno noi Volontari Flegrei operiamo per costruire una società non solo più sostenibile, ma anche più equa», conclude Chiara Maria Forino.
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