L’incendio allo stabilimento Ecomac di Augusta, i rifiuti che danneggiano il cicloturismo e l’economia, la nave della Freedom Flotilla Coalition diretta a Gaza partita da Siracusa, il primo raingraden a Catania.
L’isola di Poveglia affidata a un’associazione di cittadini dopo 11 anni di battaglia e la partenza della Local March to Gaza
Dalla tregua tra governo e cinema alle proteste globali contro repressioni e retate.
Intanto il Burundi vota nel silenzio e gli oceani tornano sotto i riflettori.
Amministrative tra ballottaggi e ritorni alla sinistra, violenze a Gerusalemme e nuove operazioni israeliane su Gaza, mentre World Network continua a raccogliere iridi nel mondo.
Dal 21 al 28 maggio è possibile aderire alla campagna del movimento BDS #BoycottCarrefour.
22 Maggio 2025
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Redazione
Romania nel caos politico, cultura italiana colpita dal lutto per Papa Francesco, mobilitazioni per Gaza e tensioni USA-Cina sul clima.
Oggi celebriamo le migliori notizie del 2024, un anno che, tra le mille difficoltà, ci ha regalato diverse perle di cambiamento, libertà e speranza. Dalla liberazione di Julian Assange e Paul Watson, simboli della lotta per la libertà d’informazione e la difesa degli oceani, ai miglioramenti politici, le rivoluzioni, le lotte per i diritti nel mondo, alle ambiziose leggi europee sull’ambiente, passando per la Danimarca che tassa le emissioni degli allevamenti, l’Islanda guidata interamente da donne, il ritorno delle balenottere e di altri animali fino ad arrivare ad un rapporto ONU che mette in discussione il mito della crescita infinita (e a tante altre belle notizie), oggi andiamo ad osservare i segnali di un mondo che – fra mille difficoltà – prova a cambiare rotta.
Il genocidio in Palestina si nutre anche della complicità economica. A Cagliari, una petizione rilancia il boicottaggio come strumento per fermare l’apartheid e riaffermare i diritti umani.
Lisa Ferreli
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12 Dicembre 2024
Il Regno Unito è scosso da enormi proteste anti immigrazione, sobillate dai movimenti di estrema destra, da alcuni politci e pesino da Elon Musk, ma è anche attraversata da un importante movimento antirazzista, in risposta. Vediamoci più chiaro, per capire anche cosa ci dice la situazione britannica sulle società occidentali. parliamo anche del nuovo governo in Bangladesh guidato da un pioniere del microcredito, della scelta di Tim Walz come vice di Kamala Harris, della situazione fra Israele-Iran e Palestina e di quella fra Ucraina e Russia, e ancora di diritti animali e di incendi, caldo e mare bollente.
Oggi parliamo di medici di base e delle delibere della Regione a favore di borse più ricche, ma anche del fatto che nell’isola è boom di domande per un posto nelle graduatorie scolastiche: sono infatti ben quattromila le persone a caccia di una supplenza. Parleremo poi di rinnovabili perché si moltiplicano iniziative, appelli, proteste e proposte di legge contro i maxi-piani eolici e fotovoltaici e infine, faremo il punto sulle elezioni: risultati, affluenza e riporteremo anche una piccola riflessione sulle paghe di chi lavora nei seggi. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, con un contributo di Andrea Carboni di Indip sull’inchiesta a sua firma che abbiamo pubblicato in settimana, in merito all’Aias di Cagliari, tra terapie interrotte a discapito dei pazienti e discariche abusive nel cortile. In chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
Sanremo è uno specchio, strano, deformante ma in qualche modo metaforico del paese, della contemporaneità, dove ogni fatto di cui si parla finisce, in qualche forma, voluta o involontaria. E allora parliamone, in una puntata speciale dedicata al Festival appena terminato, dove parleremo di Sanremo ma non parleremo di Sanremo. Perché Sanremo non è Sanremo.
Due protagoniste dell’Italia che Cambia, Maria De Biase e Daniela Ducato, hanno ricevuto nei giorni scorsi due importanti premi, un […]
Alessandra Profilio
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15 Dicembre 2014