Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Nel terzo approfondimento sulle aree interne analizziamo il Gennargentu-Mandrolisai, la seconda area pilota della politica SNAI in Sardegna nel ciclo di programmazione 2014-2020.
Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Nel terzo approfondimento sulle aree interne analizziamo il Gennargentu-Mandrolisai, la seconda area pilota della politica SNAI in Sardegna nel ciclo di programmazione 2014-2020.
La Sardegna in Europa per praticare innovazione rurale: due associazioni sarde, Absentia e Ru.ra.le, sono state incluse nel progetto Horizon Europe “Ruractive”.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
La presidente Todde anticipa il probabile sì della Regione alla VIA richiesta da Rwm per gli ampliamenti già realizzati. Movimenti e associazioni preparano una nuova protesta davanti allo stabilimento.
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
C’è un progetto in corso in Sardegna, che guarda lontano. Fino alla Palestina. Si tratta del docufilm di Ahmad “Abo” Al Khalil insieme all’associazione sarda ISSASA.
Proseguiamo l’indagine sulle CER con un appuntamento dedicato alla prima comunità energetica sarda, quella di Villanovaforru.
Mani di tutte le età che esplorano, disegnano pensieri, cercano nuovi modi di comunicare con l’obiettivo di dare forma alle immagini di un calendario dedicato ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per il 2026.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
A Parigi la destra di Changer Paris ha bloccato i fondi comunali per le librerie indipendenti contestando un libro esposto da Violette and Co. Un precedente che è un allarme per la libertà culturale.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
La nuova puntata del Talk di Sardegna Che Cambia affronta il legame tra 20 e 25 novembre con Minerva Uzzau, attivista trans, per parlare di violenza patriarcale, dati, invisibilità e alleanze transfemministe.
La SNAI punta a rafforzare servizi e opportunità nelle aree interne. L’Alta Marmilla è un esempio di come la Strategia si possa tradurre in interventi concreti su scuola, sanità e sviluppo locale.
In occasione del 25 novembre pubblichiamo la nostra intervista a Francesca Olia, attrice sarda che interpreta Barbara Locci nella serie Il Mostro.
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Banca Etica ed Etica Sgr sostengono undici progetti che rafforzano l’indipendenza economica delle donne.
Possiamo tutelare davvero i minori senza trasformare in sospetta ogni scelta di vita più sobria, in natura e fuori dai modelli dominanti?
Tra radicamento, natura e gesti ancestrali, la protezione energetica è un’arte sottile: filtrare ciò che nutre, bloccare ciò che drena e ritrovare il centro del corpo.