Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Nel terzo approfondimento sulle aree interne analizziamo il Gennargentu-Mandrolisai, la seconda area pilota della politica SNAI in Sardegna nel ciclo di programmazione 2014-2020.
Secondo appuntamento dell’indagine a cura di Maurizio Onnis, tra opportunità economiche, ambientali e politiche della comunità energetica.
Da oltre quarant’anni la Cooperativa Il Pellicano coniuga lavoro, disabilità, attenzione ambientale e responsabilità sociale. Una storia che dimostra come si può fare impresa con il cuore e con la testa.
Negli ultimi giorni c’è sempre più interesse sul conflitto in Sudan, che in meno di tre anni ha causato 150.000 morti stimati. Il motivo? Una svolta militare importante e le drammatiche immagini che la testimoniano.
Ad Autosufficienza, sull’Appennino romagnolo, il Capodanno detox 2025 diventa un laboratorio collettivo per osservare le proprie abitudini e ripensare il concetto di benessere.
La comunità solare dell’Alta val d’Agri sta conducendo un progetto di gestione comunitaria dell’energia attraverso la produzione e condivisione dell’energia solare in un contesto – quello della Basilicata – fortemente influenzato dall’economia dei combustibili fossili.
Nella nostra vita quotidiana possiamo compiere alcune azioni di “attivismo alimentare” capaci di generare un cambiamento dal basso del mercato.
In Sardegna il rito di is animeddas celebra il ritorno degli avi e il legame tra vita, terra e memoria, unendo l’isola a un antico sentire che attraversa il Mediterraneo e oltre.
Dal lavoro con le cooperative femminili alla sfida dell’acqua: il direttore di Al Reef racconta come il commercio equo sostiene i piccoli produttori e contadini palestinesi.
A Sadali, l’Ecomuseo e la guida Ornella Piroddi raccontano la contronarrazione di un’Isola reale lontana dagli stereotipi, primo fra tutti quello che non ci siano più paesi, ma borghi.
Una riflessione di Paolo Piacentini – scrittore, camminatore e presidente onorario di FederTrek – su come riabitare le aree interne partendo dalla cura ed evitando i rischi di speculazione.
A Cagliari la zona rossa di Piazza del Carmine riaccende il dibattito su sicurezza e controllo urbano.
Angelo Cattaneo, ci racconta come nella sua esperienza, mettendo al centro le relazioni autentiche con l’altra/o, si possa ritrovare sé stessi, affrontare il dolore e riconnettersi persino con la ricerca del divino.
L’attivismo digitale, il ruolo dei social e il megafono del virtuale. Il tutto nel panorama della Global Sumud Flotilla attraverso le parole dell’attivista Maso Notarianni.
Una riflessione che guarda alla musica e al suo ruolo nel palcoscenico del reale, tra manipolazioni svilenti e contrapposte prese di posizione (anche) politiche in nome di una cultura che non può che essere universale.
Nel borgo irpino di Oscata la comunità è accogliente e inclusiva. Grazie al locale ecomuseo chi visita questo luogo può calarsi nel contesto comunitario e scoprire la sua anima profonda.
In questa intervista l’astrofisica Francesca Loi racconta il suo progetto di divulgazione sull’Universo, in lingua sarda.
Francesco Tomè ha attraversato l’appennino tosco-emiliano per conoscere e raccontare chi è rimasto. Dal suo viaggio sono nati un libro e un docufilm.
In questo articolo Alessandro Manno affronta il tema della settimana corta, un’organizzazione del lavoro fattibile e già testata anche nell’Isola.
Dalle campagne di Scicli alla Cisgiordania. Emozioni ed esperienze del viaggio dell’attivista Anna Rotolo, tra sopraffazione e amore per la vita.
Slow Italy, di cui Italia che Cambia è main partner, nasce dall’incontro tra tecnologia, esperienza e passione per il viaggio lento. Una piattaforma pensata per chi desidera scoprire l’Italia in bici o a piedi, in modo sicuro, accessibile e sostenibile.