Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Nella nostra vita quotidiana possiamo compiere alcune azioni di “attivismo alimentare” capaci di generare un cambiamento dal basso del mercato.
In Sardegna il rito di is animeddas celebra il ritorno degli avi e il legame tra vita, terra e memoria, unendo l’isola a un antico sentire che attraversa il Mediterraneo e oltre.
Dal lavoro con le cooperative femminili alla sfida dell’acqua: il direttore di Al Reef racconta come il commercio equo sostiene i piccoli produttori e contadini palestinesi.
A Sadali, l’Ecomuseo e la guida Ornella Piroddi raccontano la contronarrazione di un’Isola reale lontana dagli stereotipi, primo fra tutti quello che non ci siano più paesi, ma borghi.
Una riflessione di Paolo Piacentini – scrittore, camminatore e presidente onorario di FederTrek – su come riabitare le aree interne partendo dalla cura ed evitando i rischi di speculazione.
A Cagliari la zona rossa di Piazza del Carmine riaccende il dibattito su sicurezza e controllo urbano.
Angelo Cattaneo, ci racconta come nella sua esperienza, mettendo al centro le relazioni autentiche con l’altra/o, si possa ritrovare sé stessi, affrontare il dolore e riconnettersi persino con la ricerca del divino.
L’attivismo digitale, il ruolo dei social e il megafono del virtuale. Il tutto nel panorama della Global Sumud Flotilla attraverso le parole dell’attivista Maso Notarianni.
Una riflessione che guarda alla musica e al suo ruolo nel palcoscenico del reale, tra manipolazioni svilenti e contrapposte prese di posizione (anche) politiche in nome di una cultura che non può che essere universale.
Nel borgo irpino di Oscata la comunità è accogliente e inclusiva. Grazie al locale ecomuseo chi visita questo luogo può calarsi nel contesto comunitario e scoprire la sua anima profonda.
In questa intervista l’astrofisica Francesca Loi racconta il suo progetto di divulgazione sull’Universo, in lingua sarda.
Francesco Tomè ha attraversato l’appennino tosco-emiliano per conoscere e raccontare chi è rimasto. Dal suo viaggio sono nati un libro e un docufilm.
In questo articolo Alessandro Manno affronta il tema della settimana corta, un’organizzazione del lavoro fattibile e già testata anche nell’Isola.
Dalle campagne di Scicli alla Cisgiordania. Emozioni ed esperienze del viaggio dell’attivista Anna Rotolo, tra sopraffazione e amore per la vita.
Slow Italy, di cui Italia che Cambia è main partner, nasce dall’incontro tra tecnologia, esperienza e passione per il viaggio lento. Una piattaforma pensata per chi desidera scoprire l’Italia in bici o a piedi, in modo sicuro, accessibile e sostenibile.
ISDE Italia, l’associazione medici per l’ambiente, ha elaborato una proposta di etichettatura ambientale per avere la possibilità di scegliere i prodotti alimentari consapevolmente, premiando quelli più sostenibili.
In Sardegna il MASE ha dato esito positivo alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto di un mega-impianto fotovoltaico dentro l’area di buffer di un sito Patrimonio dell’Umanità, ignorando il parere negativo della Soprintendenza e i gli obblighi verso l’UNESCO.
Un percorso tra le vie e murales ma soprattutto fra le scelte che hanno reso San Gavino Monreale uno dei luoghi simbolo della street art in Sardegna.
In un’epoca in cui i mari e gli oceani soffrono e il clima cambia, c’è chi sceglie di tuffarsi per fare la differenza. Sono i ragazzi e le ragazze del Campus AMP 2025, il progetto che trasforma la passione per il mare in azione concreta tra Sardegna e Puglia.
Sardinia Unlocked è un evento che il 29 e 30 novembre trasforma Sardegna e diaspora in laboratori di idee e azione.