Dopo l’approvazione della norma regionale che regola le comunità energetiche di condivisione e scambio di energia prodotta da fonti alternative, al via il primo progetto nel Pinerolese. Verso le Oil Free Zones in Piemonte.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Dopo l’approvazione della norma regionale che regola le comunità energetiche di condivisione e scambio di energia prodotta da fonti alternative, al via il primo progetto nel Pinerolese. Verso le Oil Free Zones in Piemonte.
I fanghi di depurazione rappresentano una risorsa per i suoli agricoli ma solo se non contaminati ed i limiti previsti dal Decreto Genova non vanno nella direzione giusta per la salute e per l’ambiente. È quanto afferma l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente che esprime la sua preoccupazione per la possibilità che vengano contaminati suoli, ecosistemi e catena alimentare con inquinanti tossici, persistenti.
Sarà presentato oggi a Rimini il primo progetto collettivo dal basso per l’indipendenza energetica. Lanciato da ènostra, fornitore cooperativo di energia elettrica rinnovabile, il progetto prevede la costruzione di un impianto eolico che sorgerà in provincia di Foggia e contribuirà a cambiare il modo di produrre e consumare energia.
Anche a causa dei cambiamenti climatici, l’Italia è sempre più fragile e insicura, soprattutto per quei milioni di cittadini che vivono o lavorano in aree a rischio idrogeologico. Ecco perché è necessario che il Governo approvi con urgenza un piano di adattamento al clima ed una normativa per fermare il consumo di suolo. È quanto afferma Legambiente in riferimento al maltempo che negli ultimi giorni ha devastato molte zone della nostra penisola causando vittime e danni da nord a sud.
Un ritratto del neo eletto presidente del Brasile, populista e convinto neoliberista, che ha intenzione di aprire le porte alle multinazionali per favorire lo sfruttamento delle risorse naturali a scapito dell’ecosistema e dei suoi abitanti.
Cos’è il rumore di fondo della nostra civiltà? E cosa c’entra con la propaganda xenofoba, le partite di Champion’s League, i cambiamenti climatici e la possibile estinzione del genere umano? Una serie di riflessioni a ruota libera che hanno il rumore prodotto dagli uomini come filo conduttore. Sia un rumore reale, frutto dall’attività antropica, che uno più metaforico ma non per questo meno insidioso.
La romagnola WASP ha realizzato la prima casa al mondo stampata in 3D. Si chiama Gaia, è composta da materiali naturali come terra e paglia di riso e ha richiesto solo poche settimane per essere realizzata. Con Massimo Moretti, anima del progetto, facciamo il punto su quella che potrebbe essere una vera rivoluzione dell’abitare.
Spargimento di fanghi contaminati sui terreni agricoli, nuovi condoni nell’isola di Ischia e sanatoria degli illeciti edilizi nell’area del Terremoto del Centro Italia. Sono questi alcuni dei punti più controversi del cosiddetto “decreto Genova”, un provvedimento che solo in parte riguarda il capoluogo ligure e l’emergenza post-crollo del ponte Morandi.
Il WWF mette in evidenza il legame tra la pesca insostenibile e la sicurezza alimentare ed economica di milioni persone nel mondo. 800 milioni di persone sono infatti a rischio per lo sfruttamento delle risorse degli oceani, tra gli ambienti più sfruttati del Pianeta. “È solo attraverso un consumo responsabile che si potranno proteggere i mari contro l’uso indiscriminato delle risorse naturali e tutelare le comunità”.
Dal 28 al 30 settembre si è tenuto presso l’altipiano andaluso vicino Murcia, prescelta per il progetto pilota degli Ecosystem restoration camps, la prima edizione del Re-generation festival, un evento celebrativo internazionale dedicato al restauro ecologico degli ecosistemi, un metodo che potrebbe mitigare i cambiamenti climatici.
Lo smog rappresenta un’emergenza cronica in tutto il nord Italia, in Piemonte sono in atto misure di contrasto all’inquinamento atmosferico con alcune novità. Che cosa possiamo ancora fare per rispettare gli accordi internazionali, investire e migliorare la viabilità e mobilità sostenibile?
Nell’UE centinaia di milioni di animali d’allevamento passano la maggior parte della loro esistenza tenuti in gabbia in condizioni di grande sofferenza. Più di 130 associazioni hanno lanciato la petizione “End the cage age” per chiedere alla Commissione europea di porre fine a questo trattamento disumano degli animali d’allevamento.
La differenza tra 1.5 e 2 gradi centigradi non è trascurabile e contenere il surriscaldamento del pianeta entro questa soglia potrà ridurre in maniera significativa i danni climatici – ondate di calore, siccità, incendi boschivi, alluvioni – che altrimenti potrebbero diventare devastanti. È quanto emerge dal rapporto del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC). Legambiente commenta: “Un obiettivo ambizioso ma attuabile. Serve, però,una rapida e profonda riconversione di tutti i settori dell’economia. L’Europa e l’Italia sono chiamati a tradurre in realtà l’Accordo di Parigi”.
Dal 14 al 21 ottobre torna il festival nazionale dedicato alla scoperta del nostro patrimonio naturale e delle geoscienze italiane. Centinaia di Geoeventi sono in programma in tutta Italia per la “Settimana del pianeta Terra”, un’occasione per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra.
La storia di Coretta Spalla e Fabio Ronchetti e della loro Oasi di Scacco e Hope, un luogo in provincia di Biella che si pone l’obiettivo di recuperare e rispettare cavalli vittime di abbandono o di trattamenti violenti. In relazione con l’uomo.
Connessioni ultraveloci, oggetti più interconnessi, internet ovunque. La tecnologia 5G è arrivata in fase sperimentale anche in Italia. Eppure appelli da scienziati di tutto il mondo chiedono di verificare i rischi sulla salute prima di installare la nuova tecnologia. Già 2G, 3G e 4G hanno dimostrato gravi effetti sulla salute per l’uomo.
Abbiamo intervistato Chiara, Francesco, Chiara e Giacomo, quattro dei quattordici partecipanti al campus ReStartAlp che ci hanno parlato dei loro progetti per rilanciare l’economia montana.
Abbiamo intervistato alcuni protagonisti del laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, il modulo del programma ReStartAlp che ha l’obiettivo di fornire concretezza alle idee imprenditoriali dei giovani partecipanti.
Nel cuore della Val Trompia si trova Rebecco. Questo piccolo borgo sta rinascendo grazie al progetto di un giovane agricoltore locale, uno dei partecipanti al programma ReStartAlp. Tutto questo è possibile grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, che con AttivAree persegue proprio l’obiettivo di far rinascere le aree marginali.
Se è vero che la scelta vegana comporta dei benefici per l’ambiente, è altrettanto vero che non tutto quello che mangia un vegano è necessariamente etico e sostenibile. Inoltre, la provenienza di un alimento più che la sua tipologia potrebbe fare la differenza in termini di sostenibilità. Ecco alcune riflessioni scaturite dal provocatorio articolo di The Guardian dal titolo “Se vuoi salvare il mondo il veganesimo non è la risposta”.