Con base a Napoli ma progetti in Italia e nel mondo, ARDEA aiuta le persone a scoprire e rispettare la natura e gli animali, in particolare gli uccelli e le specie più fragili come il fratino e il serpentario.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Con base a Napoli ma progetti in Italia e nel mondo, ARDEA aiuta le persone a scoprire e rispettare la natura e gli animali, in particolare gli uccelli e le specie più fragili come il fratino e il serpentario.
L’Asia è piena di sedicenti santuari che propongono attività apparentemente etiche – lavarli, nutrirli, portarli a spasso – con animali selvatici. Ma è davvero così?
I botti di Capodanno portano con sé un lato oscuro spesso ignorato: lo stress per gli animali, i danni ambientali e i rischi per la sicurezza.
I regali per cani e gatti rappresentano una proiezione forzata e scorretta dei nostri desideri di esseri umani e contrastano con la loro etologia animale. Eppure per questo Natale le idee regalo per i nostri amici a quattro zampe sono davvero tante.
Dalle “madri single” nelle orche alle coppie di padri adottivi nei pinguini imperatore fino alla copulazione come collante sociale negli scimpanzé, sono tanti gli esempi che chiariscono come il concetto di famiglia naturale nella natura stessa non esista.
Il declassamento dello stato di tutela del lupo proposto dall’Unione Europea non è solo un controsenso dal punto di vista scientifico, ma è anche un grave atto di autoritarismo che dovrebbe farci preoccupare.
Profumi, scarpe, perle, sete, pennelli. Tutti questi accessori sfruttano gli animali e provocano sofferenza. Ma spesso esistono alternative sostenibili. L’etologa Chiara Grasso ce ne illustra alcune.
L’etologa Chiara Grasso ci illustra alcune tecniche per riconoscere le pellicce vere – che quindi hanno un impatto ambientale negativo incalcolabile su ambiente e benessere animale – da quelle sintetiche.
Pelo di cani e gatti spacciato per materiale ecologico, feti estratti da pecore abbattute per usare la loro lana, visoni uccisi con chiodi piantati in fronte. Ecco perché la produzione di pellicce non è davvero più tollerabile.
In Italia gli orsi hanno ucciso una sola persona negli ultimi 150 anni, mentre negli ultimi 10 anni gli incidenti di caccia hanno provocato 220 morti. E allora perché secondo i media e la politica gli orsi sono pericolosi – e con loro anche lupi, cinghiali e altri animali selvatici – e i cacciatori no? Numeri alla mano, l’etologa e divulgatrice Chiara Grasso ci spiega le ragioni all’origine di questo bias.
Con la rubrica “Letti da Alessandra Ghiani” questo mese raccontiamo “Bestie vs umani” di Andrea Pau, sceneggiatore sardo e autore di libri per ragazzi. Nella sua ultima pubblicazione Pau esplora il rapporto tra uomini e animali in chiave ironica e riflessiva. Attraverso la storia di Alca, un’alca impenne sopravvissuta all’estinzione, e di sua sorella clonata Due, il libro affronta temi come l’ecologia, le specie in pericolo e l’impatto dell’umanità sull’ambiente.
Munita di passione e determinazione, la guardia ecozoofila affronta quotidianamente molte sfide. Ma cosa significa davvero indossare questa divisa? Vuole dire mettersi al servizio dell’ambiente e dare voce a chi non può difendersi; il tutto per garantire un equilibrio tra essere umani e natura, far rispettare le leggi e promuovere una cultura di rispetto e protezione verso ogni forma di vita.
Molto spesso abbiamo un’idea fuorviante dell’osservazione degli animali nel loro habitat: la nostra visione antropocentrica ci porta a essere convinti che essi siano lì per noi, per farsi ammirare e fotografare. Quando ciò è difficile, entrano in gioco atteggiamenti e comportamenti fortemente invasivi nei confronti del mondo naturale. Chiara Grasso – guida safari con oltre 1000 ore di esperienza – ci spiega come avere un approccio etico in questo tipo di esperienze.
Da due territori distanti migliaia di chilometri arriva lo stesso, preoccupante messaggio: l’essere umano non ha la capacità di creare un rapporto armonico con il mondo naturale – di cui egli stesso fa parte. Il Governo della Namibia e la giunta regionale dell’Abruzzo sono stavolta protagoniste, avendo autorizzato l’uccisione di centinaia di animali selvatici, mascherando questo abominevole provvedimento da azione utile alla conservazione.
Partenza il 22 settembre, arrivo a Roma, in Piazza San Pietro il 4 ottobre, giorno di San Francesco d’Assisi. È il Cammino per gli Animali, 13 tappe da percorrere insieme ai cani che ci accompagnano anche nella vita di tutti i giorni con l’obiettivo di sensibilizzare sulla relazione fra esseri umani e altri animali e più in generale sul rapporto che abbiamo con il mondo naturale a cui anche noi – non dimentichiamolo – apparteniamo.
Le foche sono in pericolo. L’Unione Europea infatti sta pensando di rivedere – depotenziandola – la legislazione che limita la caccia commerciale a questi animali. La pressioni delle lobby è forte, ma la risposta del mondo animalista e della cittadinanza europea altrettanto. Proviamo a capire quali sono i rischi e le possibili soluzioni.
Forse vi sarà capitato durante un viaggio di trovarvi a contatto con un animale selvatico in strutture che in teoria avrebbero dovuto preservarlo e tutelare il suo benessere. Non è raro infatti imbattersi in falsi santuari che coinvolgono i turisti, spesso in buona fede, sfruttando gli animali per scopi commerciali. L’etologa Chiara Grasso ci spiega come fare a smascherarli raccontando la sua stessa esperienza di vittima.
Durante la stagione estiva capita più volte di assistere a scene per nulla rispettose nei confronti di alcuni animali marini. Meduse, granchietti e stelle di mare vengono trattati come fossero oggetti non solo dai bambini ma anche dagli adulti infastiditi dalla loro presenza. Chiara Grasso, giornalista, etologa ed educatrice ambientale, ci ricorda l’importanza di educarci al rispetto della biodiversità.
Nel cuore della Campania, tra le incantevoli coste del Tirreno e le rigogliose colline napoletane, nasce l’associazione Tartapedia che dedica le sue energie e risorse alla protezione delle tartarughe in tutta Italia. Questa organizzazione, nata dalla passione di un gruppo di ambientalisti locali, si è rapidamente affermata come un punto di riferimento per la salvaguardia di queste antiche e affascinanti creature.
In un’epoca in cui le questioni ambientali e la tutela degli animali sono al centro del dibattito pubblico, emergono come voci potenti e appassionate alla lotta per un futuro sostenibile quelle degli attivisti di Animal Save Movement. Ne abbiamo parlato con Alessandra e Francesco delle sezioni di Salerno e Napoli.