Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
La rivincita delle aree interne richiede impegno, dedizione e un lavoro che rivoluzioni il modo di pensare a queste zone del paese, mettendo i giovani al centro. Nel 2020 è nata in Sicilia Rifai, la Rete Italiana dei Facilitatori delle Aree Interne, che riunisce giovani da tutta Italia per proporre un nuovo modello che accanto alle città consideri anche le zone marginali per nuove strategie e sviluppi dell’intera nazione.
Rientrato in Italia dopo anni di studio e lavoro all’estero, Carlo si stabilisce in Puglia per recuperare un’antica masseria in stato di abbandono nella campagna di Manduria, nel tarantino. Masseria Specula, dal nome dei cumuli di pietra che anticamente delimitavano i terreni, è un luogo di incontro concepito per creare un impatto positivo sul territorio e sull’ambiente circostanti.
Pochi giorni fa si è celebrato l’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei fratelli Cervi. Ma cos’hanno a che fare le vittime del nazifascismo con l’intelligenza artificiale? Ce lo spiegano Fabrizio Cracolici e Laura Tussi nell’ambito di una riflessione più ampia su come questa rivoluzionaria tecnologia possa essere usata in maniera positiva o negativa.
Da tre anni un gruppo civico nato dal basso organizza iniziative di pulizia del territorio comunale della cittadina iblea ed è diventato un punto di riferimento nella lotta contro le discariche abusive. Tra i volontari si sono formate anche 14 guardie ambientali che presto supporteranno il Comune nell’azione contro gli incivili.
Aiutare la terra per lasciare ai giovani un mondo migliore: questo è il sogno de Il Giardino dei Templari, azienda biologica sita sulle sponde del Lago D’Averno, che organizza eventi e workshop per sensibilizzare sul tema della sostenibilità e del biologico. Partendo da piccoli gesti quotidiani si può cambiare il mondo, questo è il motto dell’azienda.
Continuiamo ad approfondire l’impatto delle navi da crociera sulla salute umana e non solo, concentrandoci sui livelli di inquinamento atmosferico, sulle modalità di rilevamento e sulle iniziative territoriali per monitorare la qualità dell’aria respirata. Ma non solo: vediamo anche quali sono le proposte politiche e le soluzioni tecniche per ridurre le sostanze inquinanti delle navi una volta in porto.
Materia prima raccolta a mano, produzione legata a ciò che offre il territorio, rispetto dell’ambiente come garanzia di qualità. Ma prima ancora, dietro Orgosolo Liquori c’è una storia fatta di passione e rinascita, quella della sua fondatrice Piera Cadinu. Da informatica ad artigiana dei liquori, la sua è una realtà che nasce e cresce tra i sentieri del Supramonte. In questa intervista è lei a raccontarci di un sogno che ha rincorso senza mai arrendersi, diventato oggi realtà.
Quello calabrese è stato il più grande campo di concentramento fascista italiano costruito dopo le leggi razziali per internare ebrei e nemici stranieri. Ferramonti è stato la spina nel fianco del regime, che mal sopportava la gestione troppo tollerante del direttore Paolo Salvatore. Ecco la storia di questa incredibile esperienza, oggi ricordata grazie al Museo internazionale della Memoria di Ferramonti.
Ha più che vinto, ha più che segnato e ha più che lottato. Gigi Riva, ha vinto. Le parole del nostro Alessandro Spedicati sono il saluto che, come redazione sarda, vogliamo dare a una leggenda che non avrà mai fine. Con gratitudine, profondo amore e rispetto, arrivederci Rombo di Tuono.
Continua il nostro viaggio nell’ecologia della nascita. Dopo una carrellata di consigli e aneddoti su come risparmiare e non sprecare, oggi voliamo su una dimensione più eterea. Parliamo di musica in gravidanza – ma anche dopo –, per riflettere sull’importanza della relazione non verbale che passa anche attraverso le note.
A Cipressa, paesino ligure in provincia di Imperia, esiste una villa con un giardino che ricorda Parc Güell di Barcellona: è Villa Biener, luogo in cui Judit Török e suo marito Carlo Maglitto vivono e che hanno trasformato in un museo a cielo a aperto. Qui si tengono mostre e workshop all’insegna della convivialità e dell’amore per l’arte.
Lo scorso 15 gennaio si è tenuto il primo appuntamento di laboratori di strada per la costruzione del Carnevale Sociale della città Metropolitana di Napoli, che quest’anno comprende in rete tantissime associazioni di periferia e del centro città. Quella dei Carnevali Sociali è una tradizione ormai radicata profondamente sul territorio napoletano, che parte dal basso e da un quartiere ai margini come Scampia, ma che libera e indipendente ogni anno si riversa tra le strade della città, animandole con colori, musica e divertimento.
Con un’integrazione alla Finanziaria la Regione Siciliana equipara le vittime di violenza e gli orfani di femminicidio alle vittime di mafia. Un passo avanti dal punto di vista culturale che però non convince del tutto le associazioni e le famiglie che invocano maggiori tutele per gli orfani in età infantile.
L’esigenza di portare avanti le esercitazioni militari in Sardegna – secondo i Giudici amministrativi sardi – è “predominante” rispetto a una valutazione dell’incidenza ambientale. A contestare la mancanza del procedimento e richiedere al TAR Sardegna di esprimersi nuovamente sulle esercitazioni a Capo Teulada e Capo Frasca è il Gruppo d’Intervento Giuridico, con un nuovo ricorso al TAR promosso anche da A Foras.
Il prestigioso ed esclusivo resort sardo Forte Village è al centro di un caso poco chiaro su cui si allungano le ombre di finanziamenti pubblici sospettosamente generosi, tirocinanti sfruttati e la figura del proprietario della struttura, un oligarca russo già colpito da sanzioni internazionali. Ma non sono queste le uniche sorprese che riserva l’inchiesta di Raffaele Angius per Indip.
Il terzo anniversario del TPAN, il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, è una ricorrenza lieta da festeggiare, ma non in Italia. Il nostro paese infatti non l’ha mai ratificato e conferma il suo ruolo di subalterno rispetto alle potenze militari globali. Fa il punto della situazione la nostra Laura Tussi, In collaborazione con Sandro Ciani, esponente ICAN di ritorno dalla seconda conferenza degli stati parte del TPNW a New York.
La notizia del mancato rinnovamento dei fondi destinati alla cura dei DCA, che ha creato dissidi e polemiche negli scorsi giorni, ha messo in luce la precarietà dei sistemi di cura in ambito di salute mentale, particolarmente quando si tratta di Disturbi del Comportamento Alimentare. Altri 10 milioni da destinare alla cura dei disturbi alimentari sono stati stanziati per il 2024, ma le proteste non si sono fermate. Abbiamo ascoltato la voce di chi, a Napoli, è sceso in piazza a protestare.
Continuiamo il nostro percorso di approfondimento sulle navi da crociera, andando a scoprire i livelli di inquinamento prodotto da queste grandi navi e capendo chi e come dovrebbe monitorarlo. Per farlo ci avvaliamo del supporto scientifico del chimico ambientale Federico Valerio, ex responsabile del laboratorio di ricerca dell’Istituto Scientifico Tumori di Genova e oggi divulgatore scientifico dell’Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova.
In collaborazione con ISDE Italia – l’associazione dei medici per l’ambiente – inauguriamo una nuova rubrica che, riprendendo una delle missioni principali di questa realtà, indagherà sulla correlazione fra la salute umana e quella dell’ambiente, a riprova del fatto che un atteggiamento rispettoso nei confronti del pianeta non è solo un atto di consapevolezza ma è anche il modo migliore per continuare a sopravvivere come esseri umani.
Nel Rione Sanità, l’associazione Napoli InVita resiste alle sfide del quartiere e del tempo per preservare la memoria collettiva e il patrimonio storico-culturale della città. Con attività formative che incoraggiano la condivisione, la diversità e la multiculturalità, Napoli InVita si preoccupa di fornire ai giovani gli strumenti utili a raccontare il quartiere e le sue storie.