Le forti alluvioni in Congo hanno causato almeno 19 vittime. È l’ingiustizia climatica in azione.
In Congo le alluvioni continuano a mietere vittime amplificando l’emergenza umanitaria in atto. Gli effetti del cambiamento climatico sono devastanti.

A causa di un’alluvione, sabato scorso sono morte a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo, almeno 19 persone. Il quartiere più colpito è stato Ngaliema dove sono stati registrati numerosi danni. Il Congo non è nuovo, purtroppo, a episodi del genere. 33 sono le vittime dello scorso aprile e più di 100 quelle nei villaggi intorno alle sponde del lago Tanganica. Sempre a causa delle alluvioni. Solo nel 2023 sono state morte 400 persone in diverse comunità situate sulle rive del lago Kivu.
Le ultime piogge di sabato hanno raggiunto livelli tra i più elevati degli ultimi anni, causando lo straripamento del fiume Ndjili che ha sommerso interi quartieri e messo in ginocchio le infrastrutture cittadine. Secondo gli esperti l’urbanizzazione incontrollata e l’assenza di opere di drenaggio efficienti hanno amplificato l’impatto di questi eventi estremi. La crescita rapida e disordinata di Kinshasa ha portato all’espansione di quartieri informali privi di infrastrutture adeguate, rendendo la popolazione particolarmente vulnerabile.
L’Africa è il continente più colpito dal cambiamento climatico nonostante sia responsabile di meno del 4% delle emissioni globali di CO2, così come registrano i dati dell’Organizzazione metereologica per il clima (Wmo). Questa ingiustizia climatica si traduce in effetti devastanti su agricoltura, sicurezza alimentare e biodiversità, con conseguenze drammatiche per le comunità più vulnerabili, comprese le persone con disabilità e le persone più povere.
Il cambiamento climatico ha impatti negativi anche sulla salute, favorendo una maggiore diffusione di alcune malattie. L’aumento delle temperature e le alterazioni delle precipitazioni contribuiscono infatti alla diffusione di malattie trasmesse da vettori, come malaria e dengue. Inoltre, l’insicurezza alimentare e la carenza di acqua pulita aggravano problemi di salute esistenti, aumentando i tassi di malnutrizione e malattie correlate.
Quasi tutti i Paesi nel mondo sono colpiti da vari fenomeni associati ai cambiamenti climatici, ma gli effetti dipendono molto dalla vulnerabilità dei territori, delle economie e delle strutture sociali. L’Africa è un continente molto fragile e questi effetti possono amplificare i problemi già esistenti, facendo superare le soglie di vivibilità e sopravvivenza, generando anche conflitti e migrazioni.
L’unica strada da perseguire si conosce già, spetta ai vari governi metterla in pratica attraverso politiche economiche e ambientali che riducono la quantità di emissioni di CO2.
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