La valutazione di incidenza ambientale per le esercitazioni militari, i lavori per la riforma sanitaria, le terre rare in Sardegna e la norma che tutela e valorizza le specie vegetali autoctone.
Caro bollette, ancora emergenza siccità, il disegno di legge di riordino della normativa edilizia e urbanistica regionale e la decadenza della presidente Todde con Pablo Sole di Indip.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge sulle aree idonee per le rinnovabili, la legge 20 del 2024: vediamo cosa accade, lo facciamo anche sentendo il commento in merito di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Parleremo poi di scuola, accorpamento e dispersione scolastica, povertà e fragilità in Sardegna. Infine dell’estinzione di orchidee più rare del mondo, che cresceva in Sardegna. Poi gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi usciamo con una rassegna quasi infrasettimanale, siamo impegnati a Vienna in un meeting di cui vi parleremo sui nostri social nei prossimi giorni, per questo la rassegna sarà ridotta nella parte sulle pubblicazioni di Sardegna Che Cambia, ma vediamo comunque che cosa accade nell’Isola. Iniziamo parlando di siccità perché le piogge degli ultimi giorni hanno riequilibrato i livelli dei bacini tanto da decretare finalmente lo stop alle restrizioni idriche nel nuorese. Parleremo poi anche di sanità e riforma sanitaria perché questa settimana ci sono state le audizioni di università e anci, mentre le cronache in merito al diritto alla salute in sardegna continuano a preoccupare. Spazio poi alla questione relativa l’incendio che ha raso al suolo sa baracca de su padru, simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link; riporteremo in merito le parole dell’avvocata dei presidianti, Giulia Lai. Infine, parliamo di crisi climatica perché secondo Legambiente la Sardegna è tra le regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi iniziamo parlando un po’ di cosa accade in Regione in merito alla questione relativa la decadenza della Presidente Todde. Parleremo poi di sanità, vedremo la nomina del Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria ma riporteremo anche i dubbi di sindacati – e non solo – in merito alla riforma sanitaria. Notizia della settimana sono anche diversi dati riguardanti infanzia e adolescenza, relativi al consumo di alcol, all’utilizzo di videogiochi, e al tema della povertà educativa. Sono numeri che tracciano una fotografia delle nuove generazioni potenzialmente preoccupante, per questo abbiamo scelto di commentare i dati con la psicologa Sara Casari. Infine, nella parte di cronaca un’ultima notizia, l’ufficiale istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Spartivento: sarà un rifugio per la biodiversità marina. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo del rischio decadenza della presidente Todde, lo facciamo riassumendo brevemente la vicenda, ciò che finora si sa e parlandone anche con Pablo Sole di Indip, il cui lavoro di inchiesta si è spesso concentrato anche sul lavoro della giunta. Parliamo poi di scuola, che tra accorpamenti e dati che testimoniano il drastico calo di alunni nell’Isola, non vive tempi rosei e ci focalizziamo poi sul tema della sanità perché secondo i dati, l’Isola è la regione che spende di più per la salute: numeri che cozzano con una realtà in cui il diritto alla salute diventa ogni giorno di più un privilegio per pochi. In conclusione, ci soffermiamo sul tema energia e sul no della regione al referendum popolare regionale consultivo su eolico e fotovoltaico. Vedremo un po’ di cosa si tratta. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di fast food e dell’assalto nell’Isola delle grandi catene, attecchiscono infatti sempre di più Mcdonald’s, Burger King e Old Wild West, vedremo un po’ questa notizia e riprenderemo poi anche un commento della divulgatrice Jessica Cani in merito all’impatto dell’apertura di queste grandi catene internazionali nei centri storici. Parliamo poi di morti sul lavoro, tanti, troppi quest’anno nella nostra Isola, e ci soffermeremo anche sul Deposito scorie nucleari, perché i sindaci sardi sono di nuovo piede di guerra e chiedono lo stop all’ennesima servitù. In conclusione, il nostro punto a tema energia con le novità in materia: nello specifico parleremo del Piano energetico regionale e del piano per la transizione energetica della città di Olbia, approvato in settimana. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di consumo del suolo perché in merito la Sardegna ha un triste e preoccupante primato nel territorio italiano, ma parliamo anche di un’altra questione ovvero il fatto che il Coordinamento Antifascista Cagliaritano ha denunciato quella che è ormai l’ennesima aggressione ai danni stavolta di uno studente da parte, secondo quanto spiegano dal coordinamento, di militanti di Casa Pound e del blocco studentesco. Parliamo un po’ di questo fenomeno insieme al Coordinamento, dopo di che sempre nella parte di cronaca ci soffermiamo sul fatto che la seconda commissione del Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge sul reddito di studio, un tema molto interessante che continueremo a seguire nelle prossime settimane. Infine, altra notizia della settimana riguarda il fatto che in Sardegna il cybercrime rappresenta una minaccia sempre più concreta per imprese e cittadini, con un incremento del 4,3%. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi ci soffermiamo in apertura sul voto finale sul disegno di legge sulle aree idonee e non idonee, la Sardegna è infatti la prima regione a dotarsi di una disciplina organica in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vedremo un po’ di cosa si tratta. Parliamo poi di siccità perché la crisi in Sardegna è senza fine con un calo della percentuale degli invasi del 10%. Sempre nella parte di cronaca ci soffermiamo anche sul tema della sanità perché anche in questo caso, la situazione emergenziale prosegue con i comitati che chiedono commissari straordinari per salvare le ASL, nuove mobilitazioni ma anche novità che provano a superare le conseguenze della malasanità, come il bonus erogato dalla Regione Sardegna per la povertà sanitaria, ovvero per contrastare le tante, troppe persone che rinunciano alle cure per motivi economici. Infine parliamo di prodotti agroalimentari certificati, perché la Sardegna è la prima regione del Sud: in un anno questo settore nell’isola è cresciuto del 10%.
Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di violenza di genere, cultura patriarcale e 25 novembre, riportando dati, nomi e parole, simbolo di una violenza sistemica e radicata nella nostra società. Lo faremo anche grazie al contributo audio del collettivo Istravanadas di Nuoro, dopo di che parleremo di lavoro, perché nell’Isola, il report di Infocamere parla chiaro: l’87% sarà precario. Vedremo insieme cosa significa e poi parleremo di un problema che in Sardegna si è fa sentire sempre più forte, quello della mortalità sulle strade dell’Isola. Le cronache hanno scosso tutti e tutte, ma sono indicative della situazione problematica delle strade: siamo è al primo posto nel panorama italiano per tasso di mortalità sulle strade. A chiudere poi la parte di cronaca il nostro punto a tema energia, con le novità in materia. Vedremo il no arrivato per i due parchi agrivoltaici che avrebbero minato l’ecosistema locale e le novità in materia di legge sulle aree idonee.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Iniziamo parlando dello sgombero del presidio degli ulivi, un luogo di cui abbiamo parlato più volte perché diventato simbolo della resistenza contro la speculazione energetica, che in settimana è stato smantellato per ordine del Pubblico ministero. Vedremo un po’ che cosa è successo nel presidio contro il Tyrrhenian Link, e ne parleremo anche grazie a Roberto, attivista e presidiante che ci racconta da Selargius come è andata e come andrà ora. Parliamo poi di sanità perché anche in Sardegna ci sono state diverse mobilitazioni soprattutto da parte di medici e infermieri sul definanziamento della sanità pubblica, e riportiamo qualche aggiornamento in merito al disegno di legge aree idonee. In conclusione ascolteremo un contributo che ci arriva da Friday For Future Sardegna, in risposta alle dichiarazioni in merito alla dorsale del metano da parte dell’assessore sardo all’industria Emanuele Cani. “Dove serve il metano arriverà”, ha ribadito l’assessore, e secondo gli attivisti per il clima sardi “Gli investimenti pubblici nella metanizzazione sono soldi rubati alla collettività”.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Destinate al consiglio regionale sardo, sono arrivate due missive da parte di due società energetiche che avvertono che la legge sulle aree idonee in discussione è, secondo i mittenti, passibile di azioni legali perché viola normative sia nazionali sia europee. “Una minaccia irricevibile” hanno commentato dalla giunta, vedremo poi meglio di cosa si tratta ma restiamo nel Consiglio regionale perché notizia è anche l’occupazione della sala da parte di alcune donne dei Comitati per la legge di iniziativa popolare denominata Pratobello 24. Avremo un contributo audio che ci arriva dal Movimento per la Pratobello, della nostra Marta Serra. Parleremo poi di povertà perché i dati descrivono una crescita continua delle famiglie sarde che vivono in condizioni di difficoltà, e parleremo anche del fatto che la Sardegna ha aperto una vertenza con lo Stato: il Ministero dell’economia e delle finanze ci deve 1,7 miliardi. Chiudiamo poi la parte di cronaca parlando di siccità perché nel nord Sardegna la situazione non migliora, con i rubinetti chiusi per gli agricoltori e niente acqua per irrigare. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi nel weekend.
Parliamo delle celebrazioni sarde per la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, delle critiche che arrivano dai movimenti antimilitaristi per questa celebrazione e soprattutto, della principale notizia che ha circolato in tutta italia, ovvero il fatto che a Cagliari nel bel mezzo delle celebrazioni un uomo ha deciso di fare il saluto romano. Ne parliamo anche attraverso il contributo audio che ci arriva dal gruppo Atzioni antifascista. Parliamo poi di lingua blu, un virus che in Sardegna continua a mietere migliaia di vittime ma anche di peste suina, perché torna l’allarme a causa di un carico di carne infetta arrivato nell’Isola. Nel nostro punto a tema energia vedremo la notizia che vuole i sindaci – e non solo – sul piede di guerra per la decisione del Ministero di rigettare la richiesta di indizione dell’inchiesta pubblica sul progetto eolico offshore Mistral, e poi parleremo dell’agonia dell’industria del Sulcis, con 2.000 posti di lavoro a rischio. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di maltempo e cambiamento climatico con le notizie sull’alluvione che ha colpito il Sulcis, lo facciamo anche attraverso il contributo audio di Duilio Zanda dalla protezione civile di Siliqua. Parliamo poi di scuola perché ritorna il tema del dimensionamento scolastico dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale sarda, vedremo meglio di cosa si tratta, e parliamo anche di imprese dando uno sguardo ai dati sulla situazione delle imprese sarde attraverso l’analisi della Camera di Commercio di Sassari. Infine faremo il nostro punto a tema energia con le novità sull’Isola per quanto riguarda il tema della speculazione energetica, con uno sguardo al dibattito sulla legge di Pratobello e il voto del consiglio di Alghero che stabilisce l’area comunale come non idonea a impianti eolici e fotovoltaici. Nella seconda parte della rassegna stampa vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Nella rassegna stampa parliamo di esercitazioni militari attraverso il comunicato di Aforas che denuncia l’inizio di una nuova stagione di “giochi di guerra nella nostra terra”. Parliamo poi di università perché cresce il numero di idonei non beneficiari d’alloggio in Sardegna, commentiamo la notizia con l’associazione universitaria Next Unica anche perché la regione sta correndo ai ripari con misure ad hoc. Ci spostiamo poi a Oristano perché è allarme inquinamento con distese di amianto lungo le sponde del lago Omodeo e non solo, faremo poi il punto a tema energia con alcune novità in materia: c’è stata la prima ordinanza del Tar Sardegna che utilizza la legge 5, la cosiddetta moratoria voluta dalla giunta Todde, e ci sono poi novità sul disegno di legge Aree Idonee e sulla volontà di puntare sull’idroelettrico. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di siccità perché il Ministero dell’Agricoltura respinge la richiesta della Regione per la dichiarazione di “eccezionali avversità atmosferiche” e nega il supporto economico. Parliamo poi di carcere e cpr, due realtà dalle quali continuano ad arrivarci notizie altamente problematiche, e dedichiamo anche uno spazio al tema della sanità, con innanzitutto una bella novità che riguarda l’impiego di una tecnica innovativa per il prelievo di organi, e poi news un po’ meno entusiasmanti, come il divario tra nord e sul dell’Isola. Insieme a Stefano Deliperi dell’associazione ecologista gruppo di intervento giuridico commentiamo la notizia sui 22 grifoni liberati nel Sud Sardegna, in un involo che, se osservato con la lente della minaccia di un’assalto al territorio di parchi eolici, può determinare un problema. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, con un contributo anche qua da parte dell’Assemblea Natzionale Sarda in merito al loro bellissimo festival Fàulas, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di lingua blu, un virus che nell’isola colpisce sempre più animali con numeri decisamente preoccupanti: in pochi mesi nell’Isola sono morte 20mila pecore. Parliamo anche dell’attacco della Lega contro il corso di Sassari sul corso “teoria di genere e queer”, e della richiesta alla ministra dell’Università Bernini di prendere provvedimenti; vedremo meglio questa notizia anche grazie al contributo di Alice Salimbeni, geografa transfemminista dell’Università di Cagliari e assegnista all’Università di Milano-Bicocca che utilizza nella sua ricerca approcci femministi per studiare le discriminazioni urbane e territoriali. Faremo poi il punto sull’energia con le novità in materia di transizione ecologica, dal piano di 50milioni approvato dalla regione alla denuncia che arriva da un apicoltore di Uta rispetto alle isole di calore provocate dai fotovoltaici. Infine, parleremo del fatto che quasi il 15% della Sardegna è a rischio alluvioni e inondazioni. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, con un contributo anche qua da parte di Piero Loi di Indip in merito alla loro pubblicazione sul tema della questione energetica sarda, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.